Associazione
di volontariato Idra
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DOPO UN ANNO DI ATTESA, IDRA TORNA A
SCRIVERE AL VICE SINDACO DI FIRENZE GIUSEPPE MATULLI PER CHIEDERE CHE SIANO
RIAVVIATE LE CONSULTAZIONI PERIODICHE PROMESSE ALL’ASSOCIAZIONE ECOLOGISTA SUI
PROGETTI DI “GRANDI OPERE” E “NUOVE INFRASTRUTTURE”, ATTUALMENTE OGGETTO DI UNA
DELEGA SPECIFICA AL VICE SINDACO.
“Gentile dott. Matulli, i rapporti di interlocuzione e
collaborazione avviati con Lei lo scorso luglio 2003
sono rimasti interrotti, non per nostra volontà.
Nonostante i ripetuti solleciti, non è stato a noi possibile ricevere
spiegazioni al riguardo o vedere fissato un nuovo appuntamento, nonostante che
Ella avesse accolto la nostra proposta di consultazioni periodiche”.
Così Idra al nuovo assessore fiorentino alle grandi opere e nuove
infrastrutture, Giuseppe Matulli, al quale l’associazione ricorda - nella
lettera trasmessagli il 29 luglio - anche il dettagliato promemoria
inoltratogli su sua proposta esattamente un anno fa, il 28 luglio 2003: un fitto elenco di richieste rimaste
sostanzialmente inevase. “Siamo portati a credere
che la mancata riconvocazione della nostra Associazione debba essere imputata a
un sovraccarico di impegni che non Le ha permesso di dedicarci la preziosa
disponibilità all’informazione, alla documentazione e al confronto promessaci. Vogliamo
sperare che sia possibile riprendere al più presto il filo di quel rapporto,
e Le chiediamo pertanto un primo incontro da dedicare alla verifica di quanto
sin qui avvenuto in città in materia di “grandi opere” e “nuove
infrastrutture”, e degli scenari di breve e medio periodo”.
Idra segnala al vicesindaco Matulli anche il delicato nodo dello scavalco ferroviario ad Alta Velocità fra Castello e Rifredi: “Senza risposta è rimasta anche la richiesta della nostra Associazione di essere messa in grado di portare un proprio contributo ai lavori della conferenza di servizi per la nuova stazione Alta Velocità di Firenze. Resta sul tappeto e ancora da convocare, per cui rinnoviamo in tale senso la medesima richiesta, la Conferenza di servizi sullo scavalco ferroviario AV fra Rifredi e Castello”.