Associazione
di volontariato Idra
iscritta al Registro Regionale del Volontariato
della Toscana
per la promozione e la tutela del patrimonio
ambientale e culturale
Via
Vittorio Emanuele II 135, 50134 FIRENZE
Tel. e fax 055.233.76.65; Tel. 055.48.03.22; Tel. e fax 055.41.04.24
e-mail idrafir@tin.it; web http://www.idraonlus.it/vecchiosito/inizio.html;
www.idra.dadacasa.supereva.it
totale
n. 4 pagine (inclusa la presente)
Firenze, 28.7.'03
Al Vice Sindaco
dott. Giuseppe MATULLI
All'assessore
all'Urbanistica e alle Nuove Infrastrutture
arch.
Gianni BIAGI
All'assessore
alla Mobilità e all'Ambiente
prof.
Vincenzo BUGLIANI
All'assessore
ai Lavori Pubblici e Quadrifoglio
avv.
Paolo COGGIOLA
COMUNE DI FIRENZE
OGGETTO: Richieste inoltrate nel corso degli incontri in data 2.7.'03, 17.7.'03 e 24.7.'03.
Gentile
sig. Vice Sindaco, gentili Assessori,
come
da Voi richiesto, Vi trasmettiamo qui di séguito - in aggiunta a quanto
contenuto nell'esposto indirizzato in data 2.7.'03 al Sindaco, al Vice Sindaco
e al Soprintendente per i Beni architettonici ed il Paesaggio e per il
Patrimonio storico, artistico e demoetnoantropologico - un elenco scritto delle
richieste inoltrate in occasione degli incontri avuti con Voi in data 2.7.'03,
17.7.'03 e 24.7.'03 sui temi della mobilità, della qualità della vita, della
sicurezza, dell'igiene, della tutela dei beni ambientali e culturali,
dell'impatto urbanistico in relazione ai "grandi cantieri".
Considerata
la stagione estiva ormai inoltrata, proponiamo che i prossimi incontri siano
calendarizzati per il mese di settembre.
Restano
invece sempre a Vostra disposizione per l'invìo dei materiali di documentazione
da noi richiesti l'indirizzo postale e l'indirizzo e-mail dell'Associazione.
Cordiali
saluti,
il presidente
Girolamo Dell'Olio
RICHIESTE
INOLTRATE
nel corso degli
incontri in data 2.7.'03, 17.7.'03 e 24.7.'03
Richiesta che sia istituito un luogo fisico (oltre
che web) nel quale i cittadini possano consultare i progetti delle opere
approvate e/o in corso di attuazione, e venire a conoscenza in tempo reale
delle modifiche loro apportate (proponiamo al riguardo una sorta di URP
dedicato).
Richiesta di essere inseriti nel novero delle
associazioni invitate alla Consulta della Mobilità.
Richiesta di un nuovo incontro specifico con
l'assessore G. Biagi su:
·
grandi infrastrutture stradali, ferroviarie e
ferrotranviarie nell'area urbana e metropolitana (TAV, tranvie, variante di
valico, terza corsia A1, ipotesi di bretella Valdarno-Mugello), anche in
relazione alla domanda di servizio ferroviario metropolitano;
·
sistema dei parcheggi;
·
altri interventi di rilievo urbanistico in città
(Novoli, Careggi, polo espositivo della Fortezza, polo tecnologico
dell'Osmannoro, nuova uscita degli Uffizi, ecc.).
Richiesta di un nuovo incontro specifico con
l'assessore V. Bugliani su:
·
grandi infrastrutture stradali, ferroviarie e
ferrotranviarie nell'area urbana e metropolitana (TAV, tranvie, variante di
valico, terza corsia A1, ipotesi di bretella Valdarno-Mugello), anche in
relazione alla domanda di servizio ferroviario metropolitano;
·
servizi di trasporto pubblico su gomma;
·
rete ciclabile e promozione dell'uso della
bicicletta;
·
parcheggi e ZCS;
·
impatti ambientali delle grandi opere in città
(collegamenti operativi con ARPAT e OA, monitoraggi);
·
stato dell'ambiente.
Richiesta di un incontro con l'assessore alla
salute G. Cioni, con particolare riferimento ai progetti di monitoraggio della
qualità della vita in città prodotti da ASL e ARPAT ma mai finanziati.
Richiesta di consultazioni di routine con il vice
sindaco e con gli assessori Biagi, Coggiola, Bugliani e Cioni, con cadenza
bimestrale fissa, a partire dal prossimo settembre 2003, in orario
possibilmente pomeridiano, secondo un calendario da concordare.
Richiesta di considerare con urgenza - e di
assumere al riguardo tempestivi provvedimenti - i fattori di elevato rischio
per l'incolumità delle persone e degli utenti della strada legati alle
circostanze descritte nell'esposto al Sindaco depositato il 2.7.'03.
Cabina di regia Amministrazione Comunale / Firenze
Expo e relativa conferenza di servizi in relazione alle attività espositive e
congressuali nel polo della Fortezza:
·
richiesta di consultazione dell'Associazione prima
dell'assunzione delle decisioni definitive;
·
richiesta di acquisire in tempo reale (per posta
ordinaria o, preferibilmente, via fax o via e-mail) i materiali intermedi
(cronoprogramma, simulazioni di traffico, proposte di provvedimenti, ecc.),
così da poter disporre tempestivamente di sufficienti elementi di valutazione.
Richiesta che sia evitata la ripresa dell'uso a
parcheggio di superficie di Piazza Vittorio Veneto, contro le previsioni
progettuali, adoperandosi per l'attivazione - anche a beneficio degli eventi
fieristici - di un servizio ferroviario metropolitano che utilizzi la stazione
Leopolda come accesso al centro della città, alternativo e complementare a S.
Maria Novella, e realizzi collegamenti frequenti e cadenzati nell'area
fiorentina, con materiale rotabile idoneo e fermate legate alle esigenze del
territorio.
A fronte dell'evidenza del fatto che risultano
conculcati in un'ampia parte della città (fra la Fortezza da Basso e Viale
Talenti una vera e propria "città proibita") i diritti alla mobilità
sicura di pedoni, ciclisti, anziani, disabili, ragazzi, bambini, gestanti,
richiesta che sia assicurato il ripristino di condizioni di frequentabilità e
vivibilità in sicurezza di queste importanti porzioni di città.
Richiesta che siano verificati sul piano
medico-scientifico i livelli di patogenicità del modello di cantierizzazione
scelto, anche per gli equilibri psicofisici, a carico della collettività
urbana, in relazione al metamorfismo permanente prodotto da una
cantierizzazione pervasiva che stravolge spazi, ritmi, abitudini consolidate e
identità, e appare attaccare a fondo la qualità della vita dei cittadini.
Richiesta che vengano promossi dall'Amministrazione
Comunale studi di impatto urbanistico, ambientale, antropico e sociale in
relazione alle previsioni di incremento di capienze e ricettività presso il
polo espositivo e congressuale di Fortezza, Palacongressi, Palaffari (ivi
compresa l'area della ex Dogana, in relazione ai progetti che la riguardano).
Richiesta che venga assicurata in autunno, e
comunque i termini del prossimo ciclo vegetativo, la ripiantumazione di tutti
gli alberi a quella data abbattuti per motivi di carattere fitosanitario o per
esigenze di cantiere.
Richiesta di chiarimenti sulla tipologia di poteri
speciali invocati dal sindaco L. Domenici a séguito dell'avviso di garanzia
ricevuto dopo il taglio non autorizzato dalla Soprintendenza degli alberi alla
Fortezza (riferimenti normativi, disegno di legge, o altro).
Richiesta che sia verificata a fondo l'opportunità
che l'Osservatorio Ambientale per la TAV, strumento delicato e essenziale come
l'esperienza della tratta Bologna-Firenze insegna, sia presieduto da persona
intensamente impegnata nelle attività dirigenziali comunali, come il Direttore
della Direzione Urbanistica, e che lo stesso Osservatorio annoveri fra i propri
membri - come referente della Regione Toscana - il dirigente che ha licenziato
il progetto TAV nella veste di responsabile del Nucleo VIA della Regione stessa
(apparente conflitto di competenze controllore/controllato).
Richiesta di un elenco sinottico, articolato
cantiere per cantiere, delle specie e dell'età degli alberi abbattuti (sani o
malati) in città per effetto delle diverse tipologie di cantierizzazioni.
Richiesta che siano messi a disposizione
dell'Associazione - interessata a promuovere il buon governo della spesa
pubblica - i contenuti, l'iter e i destinatari dei provvedimenti annunciati a
carico di Publiacqua SpA in conseguenza del taglio di 5 alberi su viale
Strozzi, tra viale Lavagnini e viale Milton, lo scorso martedì 22 luglio, a
séguito degli incidenti avvenuti nel corso della realizzazione di nuova tratta
fognaria e contemporanea sostituzione di rete idrica e delle tubazioni del gas;
e che si verifichi se la distanza assai ridotta dei lavori dagli alberi
autorizzi a considerare anche quelli non abbattuti effettivamente salvi.
Richiesta che l'Amministrazione Comunale si
impegni a seguire i lavori, e a tener conto dei relativi risultati in sede di
azione amministrativa, di un prossimo confronto tecnico-scientifico pubblico
che Idra si adopererà a promuovere
insieme ad altre associazioni sul tema delle potenzialità ferroviarie di
superficie nell'area urbana e metropolitana fiorentina; un confronto che
permetta di verificare le possibilità di attivare da subito un servizio di
metropolitana leggera, che utilizzi anche la stazione Leopolda come accesso al
centro della città, alternativo e complementare a S. Maria Novella, e realizzi
collegamenti frequenti e cadenzati nell'area fiorentina, con materiale rotabile
idoneo e con fermate legate alle esigenze del territorio.
Richiesta che siano verificate le condizioni di
effettiva assenza di barriere architettoniche residue nel percorso ciclabile in
superficie in Piazza Vittorio Veneto.
Richiesta di poter disporre dello schema di
viabilità previsto per la cantierizzazione per la costruzione del parcheggio
sotto Piazza Vittorio Veneto, e dei tempi per essa previsti.
Richiesta dei nuovi tracciati delle tranvie decisi
nel corso degli ultimi incontri istituzionali.
Richiesta di un documento d'insieme che descriva
lo stato aggiornato dei progetti di parcheggi in città.
Richiesta del progetto preliminare della nuova
scuola media O. Rosai.
Richiesta di una distinta, intervento per
intervento, della spesa assunta a proprio carico dal Comune di Firenze
nell'ambito della Conferenza di Servizi per il nodo TAV chiusa il 3.3.'99
(458,73 mld di vecchie lire su un investimento totale di 2423, 73 mld).
Richiesta del cronogramma del primo stock di
interventi per il sottoattraversamento TAV e opere connesse (allestimento
cantieri, scavi, viabilità, ecc.).
Richiesta che sia accordato all'Associazione di
volontariato Idra - quale segno
concreto di innovazione e di promozione dei processi di democrazia partecipata
- di intervenire alla Conferenza di Servizi per la nuova stazione Alta Velocità
di Firenze (ex art. 9 L. 241/90) preannunciata con l'accordo del 18 aprile 2003
Governo-Regione, così da contribuire alla più consapevole formazione del
consenso fra le Amministrazioni, e di presentare proprie osservazioni (ai sensi
e per gli effetti dell'art. 10 L. 241.90), anche e soprattutto al fine di
evitare che siano adottate in sede di Conferenza di Servizi soluzioni che
possano arrecare nocumento al bene primario dell'ambiente e della salute dei
cittadini, nel perseguimento dei propri scopi associativi e nello spirito
dialettico previsto dalla vigente normativa.