Associazione di volontariato Idra

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COMUNICATO STAMPA      Firenze, 19.11.’04

 

“L’Amministrazione comunale ha l’obbligo morale, civile e politico di informare i cittadini di questi quartieri delle decisioni già prese – o ancora da prendere - che li riguardano”. Lo scrive all’assessore alla Partecipazione del Comune di Firenze Cristina Bevilacqua l’associazione ecologista Idra, nel sollecitare una risposta alla richiesta di iniziative urgenti di informazione e consultazione della cittadinanza sui progetti di Alta Velocità ferroviaria.

 

 

“Nella difficile partita delle cantierizzazioni a Firenze, che assicura gravi disagi alla popolazione residente e agli ospiti della nostra città, e più seri ne preannuncia – come la stessa Amministrazione comunale ammette - per un prossimo lungo futuro, la variabile “tempo” non è ininfluente. Ecco perché” – scrive l’associazione ecologista fiorentina Idra all’assessore alla Partecipazione di Palazzo Vecchio Cristina Bevilacqua -  “siamo seriamente preoccupati del fatto che Ella non abbia ancora risposto neppure in forma interlocutoria alla nostra richiesta di iniziative urgenti di informazione e di consultazione della cittadinanza sull’Alta Velocità. Ricordiamo che le decisioni finali in merito sono state rinviate (grazie ai Ministeri centrali, parrebbe!) al prossimo 15 dicembre, e che dunque non rimane molto tempo ancora per organizzare le assemblee da noi proposte nei quartieri di Castello, Rifredi, Firenze Nova, Circondaria-Macelli, Campo di Marte. L’Amministrazione comunale ha a nostro avviso l’obbligo morale, civile e politico di informare i cittadini di questi quartieri delle decisioni già prese – o ancora da prendere - che li riguardano. Sorprende che un neo-istituito assessorato alla Partecipazione mostri di ignorare queste istanze, che Le abbiamo iniziato a presentare – allora per il quartiere di Firenze Nova - già a partire dallo scorso 2 ottobre, dopo averne inutilmente scritto in un esposto al Sindaco il 3 settembre”.

L’associazione fiorentina aggiunge che “se l’Amministrazione insisterà nel voler negare qualsiasi possibilità di conoscenza dei progetti che riguardano la vita di migliaia e migliaia di cittadini, temiamo che chiunque possa sentirsi autorizzato a ritenere che il Comune, titolare per definizione del dovere di amministrare il bene comune, mostri di perseguire sistematicamente finalità di altro tipo”.

Quanto alle difficoltà economiche che ostacolerebbero la comunicazione ai cittadini evocate dal vice sindaco Giuseppe Matulli, Idra ripete quanto aveva già chiarito verbalmente nel corso dell’incontro con l’assessore e il vice sindaco lo scorso 4 novembre: “Per garantire la comunicazione ai cittadini non occorrono fondi speciali. Il ciclo - a costo zero - di incontri pubblici sugli impatti ambientali dell’Alta Velocità che proprio oggi inizia presso l’ARPAT grazie alla sensibilità dell’Agenzia e all’iniziativa di un’associazione di cittadini ne è la prova concreta. Ci auguriamo che l’Assessorato possa inviare a questi appuntamenti un proprio esponente: anche le assemblee nei quartieri potrebbero trarre grande giovamento dalle informazioni e dalle competenze che l’Agenzia detiene”.

In assenza di una iniziativa informativa istituzionale  dell’assessorato, Idra dichiara di augurarsi che almeno i Gruppi consiliari ne assumano di proprie. E offre, come già all’assessorato, la propria piena collaborazione.

 

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