Associazione di volontariato Idra
iscritta al Registro Regionale del
Volontariato della Toscana per la promozione e la tutela del patrimonio
ambientale e culturale
Tel. e fax 055.233.76.65; e-mail idrafir@tin.it; web http://associazioni.comune.fi.it/idra/inizio.html
COMUNICATO STAMPA Firenze, 18.6.’09
Idra non dà indicazioni di voto!
Il dott. Mario Razzanelli
– se fosse vero quello che riportano i giornali – avrebbe inventato tutto. L’associazione
indipendente fiorentina invita a fare immediata ammenda pubblica delle
dichiarazioni attribuite a Idra.
Ancora una volta la cattiva politica sembra prendere il sopravvento, e alcuni
media non verificano l’attendibilità delle ‘notizie’.
Non risponde in alcun modo al vero, infatti, che l’associazione indipendente fiorentina Idra inviti a votare per Giovanni Galli o per chicchessia al
ballottaggio per la carica di sindaco di Firenze il prossimo 21 e 22 giugno,
come riportano le cronache cittadine di stamani.
Per tre buoni motivi.
Idra
è una associazione indipendente per
statuto:
se c’è una cosa che la distingue da tante altre formazioni cosiddette
ambientaliste è proprio la terzietà rispetto alla scena della politica (con la
p minuscola).
Idra
si occupa solo di uno specifico settore della vita
civile, sociale ed economica della nostra regione e del nostro paese, e ne è ben
consapevole: sarebbe gravemente scorretto che essa desse indicazioni di voto
quando sono in gioco anche i tanti altri valori che la Politica (con la p
maiuscola) deve necessariamente mettere in campo.
Infine, nel caso in questione, la TAV a Firenze, i fatti stanno in
questi termini. Idra ha scritto ai due candidati sindaco chiedendo loro di
impegnarsi pubblicamente, in merito al tema dell’Alta Velocità, su alcune
priorità per la soluzione del
nodo ferroviario fiorentino passeggeri e merci. Uno dei due
candidati, Giovanni Galli, ha risposto trasmettendo, attraverso il suo ufficio
stampa, un comunicato nel quale mostra di aver fatto
tesoro di taluni significativi suggerimenti formulati da Idra. L’associazione ne ha preso atto commentando positivamente
questo impegno, e rilevando anzi: “Chiunque acceda, dopo il ballottaggio, alla
sala di Clemente VII, non potrà fare a meno di perseguire simili obiettivi se
vorrà rimettere Firenze in condizione di essere città prospera, gradevole,
vivibile e condivisa”. Anche se Giovanni Galli ha accolto le proposte di Idra, dunque, non
significa affatto che l’associazione abbia dato un’indicazione di voto! Punto.
Oggi leggiamo invece su Il
Giornale della Toscana e su Il Nuovo
Corriere di Firenze dichiarazioni
virgolettate assolutamente fantasiose, attribuite al presidente di Idra Girolamo Dell’Olio, mai
pronunciate, scritte o pensate. Si legge anche che a dare l’annuncio del
sostegno di Idra a Galli è stato Mario Razzanelli, durante la conferenza stampa
tenuta il 17 giugno. Ma nessuno può
permettersi di parlare per Idra se
non ne fa parte: e Mario Razzanelli non risulta fra i suoi associati.
Su altri giornali (la Repubblica,
Il Corriere Fiorentino) si legge di
un “appoggio” o “sostegno” di Idra a
Giovanni Galli. E’ vero piuttosto che è stato il candidato Galli ad incorporare
nel proprio programma (e se diverrà sindaco Idra
vigilerà affinché quelle affermazioni si traducano in fatti concreti e
coerenti) taluni suggerimenti di metodo e di merito di Idra.
Secondo l’Unità, poi, “l’associazione Idra annuncia il suo
appoggio a Galli pronto a fare un referendum cittadino sul passaggio interrato
dei treni veloci”: un’altra affermazione priva di fondamento e
documentazione, visto che Idra da sempre considera inutile e
dannoso lo strumento del referendum su temi così fortemente influenzabili
nell’opinione pubblica dalla cattiva informazione e dalla facile retorica.
Sorprende che nessuno dei media che riportano oggi le “notizie” fornite
ieri apparentemente dal dott. Mario Razzanelli si sia preoccupato di attuare
una verifica in merito, né sul sito web dell’associazione né presso i suoi
responsabili. Eppure i media fiorentini sanno bene con quanta determinazione Idra difenda non solo la propria
autonomia e indipendenza, ma anche il proprio stile di comunicazione, per il
quale valgono i documenti e i comunicati, non il chiacchiericcio.
Idra
si riserva di assumere le iniziative necessarie a tutela
degli associati qualora i soggetti responsabili delle affermazioni riportate
sulla stampa e su web non accordino sollecitamente – considerata la scadenza
del voto amministrativo - altrettanto risalto pubblico alle precisazioni qui
fornite dall’Associazione.