Associazione di volontariato Idra

iscritta al Registro Regionale del Volontariato della Toscana
per la promozione e la tutela del patrimonio ambientale e culturale


Chi è Idra?

 

Molto lontano dal Palazzo, dove sono tutti buoni o buonisti, vive e si riproduce Idra, un'associazione di cittadini cattivi.

Cattivi perché credono e si battono per la legalità, per la trasparenza, per il buon governo della cosa pubblica, per il diritto alla salute, all'ambiente e al futuro.

Senza mediare fra diritti e torti. Per la giustizia.

Idra non chiede e non accetta denaro pubblico o sponsorizzazioni commerciali: è un'associazione di volontariato all'antica, una società di mutuo soccorso dove ognuno cerca nelle proprie tasche e nel proprio cuore le risorse che servono ad aiutarsi e a tutelare la casa comune.

Idra mette a disposizione dei cittadini un servizio di assistenza e auto-aiuto contro gli abusi ambientali (Alta Velocità ferroviaria, Variante di valico, terza corsia autostradale, cementificazione della Piana di Firenze, emergenze idrogeologiche, ecc.): l'associazione informa le autorità istituzionali sui casi segnalati dai cittadini, perché sia garantito l'esercizio della giustizia ambientale e della legalità amministrativa.

Le segnalazioni possono essere fatte:

Idra è iscritta al Registro Regionale del Volontariato della Toscana e ispira le proprie iniziative alla tradizione laica e non-violenta.

Attraverso convenzioni informative con le istituzioni permette a molte carte che resterebbero nei cassetti di uscire e di essere conosciute.

Idra stampa un notiziario annuale, ha un indirizzo di posta elettronica (idrafir@tin.it) e l’indirizzo internet http://www.idraonlus.it/vecchiosito/inizio.html.

Per il sostegno, i contributi possono essere versati sul conto corrente postale n. 26619502 intestato a: Associazione di volontariato Idra, Via Giano della Bella 7, 50124 FIRENZE.

 

Come al mostro della mitologia greca, a Idra per ogni testa che le tagli gliene ricrescono dieci.

 

quello che occorre sapere

 

 

A partire dal 1998 l’Associazione Idra, che ha ereditato il bagaglio di esperienze e di titolarità del Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni contro i progetti di Alta velocità di Firenze, Terzolle, Mugnone, Mugello e Sesto Fiorentino, è venuta dedicando sempre maggiore attenzione ed energie ad attività di ricerca, approfondimento, elaborazione e proposta nel campo della tutela e della promozione della qualità della vita e dell'ambiente, e dei diritti dei cittadini. Oggi, anche quando persegue finalità di collaborazione operativa con soggetti singoli e collettivi che ne richiedono l’intervento, o quando propone iniziative pubbliche, Idra fonda la propria azione sui risultati di un impegno complesso e articolato di studio, che richiede tempo e consapevolezza dei limiti e delle condizioni che permettono di produrre informazione indipendente.

Per adempiere al meglio a questo ruolo, Idra ha scelto di non utilizzare denaro pubblico né sponsor privati. Le risorse a cui attinge provengono perciò soltanto da coloro che condividono l’orientamento dell’Associazione.

Ecco perché Idra, coerentemente col proprio statuto, non partecipa a progetti promossi da formazioni della società civile che si avvalgono – attraverso la mediazione del potere politico locale o centrale – del denaro pubblico, e non aderisce a iniziative promosse dal sistema dei partiti  o da altri soggetti che operano a fianco delle rappresentanze elette nell’ambito della democrazia delegata. Non appartiene all’orizzonte dell’Associazione il terreno della mediazione politica: le attività culturali e informative di sua competenza non sono riducibili infatti a oggetto di contrattazione.

L’informazione che Idra produce, peraltro, è gratuitamente a disposizione di tutti sul suo sito web. Ogni volta che vengono richiesti all’Associazione contributi aggiuntivi, supplementi di documentazione o sostegno operativo, Idra attiva con l’interlocutore (singolo o collettivo) un rapporto formale e trasparente, attraverso il quale vengono definiti ruoli, temi, termini e referenti, e viene accordato all’Associazione il contributo economico che le è intrinsecamente necessario – in quanto formazione di volontariato – a garantire la propria azione.

 

 

DOVE TROVARE STATUTO, COMUNICATI, DOCUMENTI, FOTO DELL’ASSOCIAZIONE

 

All’indirizzo  internet http://associazioni.comune.fi.it/idra/inizio.html (sulla Rete Civica del Comune di Firenze).

 

Il sito dell’associazione è organizzato in otto rubriche periodicamente aggiornate:


Ø      chi è Idra 

Ø      appelli e petizioni

Ø      documenti

Ø      posta

Ø      appuntamenti

Ø      varie

Ø      gli ultimi comunicati stampa

Ø      finestra sull'Italia


 

COME ASSOCIARSI A IDRA

 

versando sul bollettino di conto corrente postale n. 26619502 intestato all'Associazione Idra, Via Giano della Bella 7, 50124 FIRENZE:

ü      40 euro (quota ordinaria annuale 2011);

ü      80 euro (quota sostenitore annuale 2011).

 

 

COME INCONTRARE IDRA

 

ü      telefonando oppure scrivendo;

ü      partecipando alle assemblee associative presso la sua sede, alle 21.15, il terzo lunedì dei mesi di gennaio, maggio e ottobre.

 

 

COME AIUTARE IDRA

 

ü      versando sul bollettino di conto corrente postale menzionato un contributo a piacere;

ü      offrendo all’associazione parte del proprio tempo e delle proprie competenze.

 

 

COME RICEVERE IN TEMPO REALE VIA E-MAIL I COMUNICATI E LE NOTIZIE DI IDRA

 

ü      versando sul bollettino di conto corrente postale un contributo di almeno 20 euro alle spese per il 2011.

 

 

COME ATTIVARE UN RAPPORTO DI COLLABORAZIONE CON IDRA SENZA ASSOCIARSI

(singoli, soggetti collettivi, ricercatori o studenti)

 

ü      inviando all’associazione una richiesta attraverso l’apposito modulo, con l’indicazione dei temi oggetto del rapporto di collaborazione informativa e/o operativa, e delle generalità del referente (quando si tratti di soggetti collettivi);

ü      inviando all’associazione una richiesta attraverso l’apposito modulo, con l’indicazione dei temi attività oggetto del rapporto di collaborazione informativa e/o operativa (quando si tratti di singoli);

ü      inviando all’associazione una richiesta attraverso l’apposito modulo, con l’indicazione della/delle attività di studio oggetto del rapporto di collaborazione (quando si tratti di ricercatori o studenti).

 

Ai soggetti collettivi, singoli, ricercatori e studenti che propongono un rapporto di collaborazione è richiesto inoltre di sottoscrivere un secondo modulo (Condizioni generali di disciplina del rapporto di collaborazione don l’Associazione di volontariato Idra).

 

Gli associati, coloro che sottoscrivono con Idra un rapporto di collaborazione e quanti versano all’associazione un contributo di almeno 20 euro per l’anno 2011 ricevono il notiziario annuale cartaceo e, in tempo reale per posta elettronica, i comunicati e le notizie di Idra.

 

A tutti coloro che si associano a Idra, che attivano con Idra un rapporto di collaborazione o stabiliscono con Idra un rapporto informativo attraverso il contributo indicato viene richiesto secondo la normativa vigente di sottoscrivere in ambedue gli spazi previsti il seguente modulo e di inviarlo – unitamente ai propri dati (nome, cognome, indirizzo, numero di telefono e fax, indirizzo/i e-mail) - alla sede postale dell’Associazione.

In alternativa, il modulo potrà essere anche rispedito per posta elettronica all’indirizzo idrafir@tin.it, scrivendo che si intende sottoscriverlo in ambedue gli spazi riservati alla firma, precisando luogo e data di sottoscrizione e fornendo i propri dati (nome, cognome, indirizzo, numero di telefono e fax, indirizzo/i e-mail).

 

N.B. Le ricevute dei versamenti sono valide come documento per la deducibilità fiscale.

 

 

Associazione di volontariato Idra

ONLUS

 

Statuto

 

1.

È costituita il 9 Febbraio 1998 l’Associazione Idra, organizzazione non lucrativa di utilità sociale.

In essa confluiscono tutte le attività e le titolarità del Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni contro i progetti di Alta velocità di Firenze, Terzolle, Mugnone, Mugello e Sesto Fiorentino (costituito in data 4.10.‘94 presso la S.M.S. di Rifredi, titolare di protocolli di intesa e patti di informazione e consultazione con istituzioni pubbliche: Provincia di Firenze, Comune di Firenze, Azienda Sanitaria Locale di Firenze, Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana, Comunità Montana di Mugello, Alto Mugello e Val di Sieve, ecc.), e il Coordinamento stesso.

 

2.

L’Associazione ha sede in Via Giano della Bella 7, 50124 Firenze.

La durata dell’Associazione è a tempo indeterminato. L’anno sociale inizia il 1° di Gennaio e termina il 31 Dicembre di ogni anno.

 

3.

L’Associazione non ha scopo di lucro e persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale nel campo della tutela e della promozione della qualità della vita e dell’ambiente, e dei diritti dei cittadini, ispirando le proprie iniziative alla tradizione laica e non-violenta.

Nell’ambito di tali finalità, l’Associazione si prefigge fra l’altro di:

-          promuovere soluzioni del problema dei trasporti sulla base dei principi dell’ecologia sociale;

-          promuovere la realizzazione di un moderno sistema di rete di trasporto pubblico passeggeri e merci su rotaia integrato con l’intero sistema infrastrutturale, economico e rispettoso dei bisogni di tutte le fasce di popolazione e dei vincoli ambientali, alternativo al trasporto su gomma (dannoso alla salute dei cittadini e del territorio, e all’economia del Paese);

-          promuovere l’ottimizzazione nell’uso e nell’esercizio delle dotazioni infrastrutturali attuali, e il riequilibrio complessivo delle risorse, anche economiche, da destinare agli interventi infrastrutturali su scala regionale e nazionale;

-          acquisire dati e documentazione di natura tecnica, scientifica, amministrativa e culturale, di fonte istituzionale ed extra-istituzionale, anche attraverso la sottoscrizione di convenzioni e/o protocolli di intesa, informazione e consultazione con le autorità pubbliche e con le fonti di documentazione presenti sul territorio e sulla rete internet;

-          operare nel campo dell’informazione verso la società civile attraverso tavoli, assemblee, dibattiti, conferenze, convegni, seminari; studi e ricerche; collaborazioni, consulenze, convenzioni con scuole, università, istituti di ricerca; produzioni audio, video e multimediali; pubblicazione di bollettini, dispense, libri; aggiornamento dei propri siti sulla rete internet e comunicazione per posta elettronica;

-          operare nel campo della cultura promuovendo forme espressive ispirate ai temi dell’ecologia sociale e della solidarietà.

L’Associazione corrisponde alle richieste di collaborazione informativa e/o operativa da parte di altri soggetti, singoli o associati (comitati di cittadini, associazioni, ecc.), sulla base della sottoscrizione di un protocollo di collaborazione da parte dei singoli o dei rappresentanti dei soggetti associati, e del versamento all’Associazione di una quota di contribuzione annuale fissata dalla prima Assemblea ordinaria.

 

4.

L’Associazione opera principalmente nell’ambito della provincia di Firenze; in ogni altro ambito territoriale interessato, quando sussistano motivazioni e relazioni significative di ordine ambientale, sociale o amministrativo.

 

5.

L’Associazione agisce in completa autonomia rispetto a qualsiasi forza politica, sindacale e associativa organizzata, pur avvalendosi di ogni possibile collaborazione, fatte salve le rispettive identità.

Considerando attributi necessari alla propria azione l’autonomia dai poteri economici pubblici e privati, l’indipendenza dai partiti politici, la trasparenza degli obiettivi perseguiti e la coerenza dei contesti operativi, l’Associazione non promuove né sottoscrive iniziative o collaborazioni che comportino l’erogazione di risorse pubbliche sotto forma di denaro o servizi, di contributi o servizi da parte di sponsor commerciali, né la partecipazione paritetica di partiti politici o liste elettorali (di cui è ammessa solo l’adesione esterna), né l’adesione di formazioni della società civile (comitati e associazioni) i cui esponenti locali o nazionali operano scelte divergenti dagli obiettivi statutari dell’Associazione o dalle determinazioni collegiali della medesima.

In particolare, l’Associazione non pratica apparentamenti e non accetta adesioni, per le iniziative intraprese, con formazioni, associazioni o altri soggetti o sigle che a livello locale o nazionale:

·         dimostrino nei fatti incertezze o cedimenti in rapporto all’esigenza di tutelare la collettività dal progetto e dal modello TAV e di valorizzare ogni alternativa progettuale nell’ambito di uno sviluppo sostenibile dei trasporti secondo un modello ecologico, economico e socialmente utile;

·         promuovano attività in collaborazione con soggetti pubblici o privati compromessi con iniziative anti-ambientali.

 

6.

Il patrimonio dell’Associazione è costituito dai beni che pervengono all’Associazione attraverso le quote sociali, le sottoscrizioni o donazioni volontarie, i contributi previsti dalle leggi vigenti, le iniziative di autofinanziamento, i legati, i sussidi e le oblazioni di Enti, Associazioni pubbliche e private, nonché di persone giuridiche  e private.

In caso di scioglimento dell’Associazione, è esclusa ogni forma di rimborso agli associati, e l’Assemblea degli associati decide la devoluzione del patrimonio esistente per iniziative o ad altri organismi che perseguano finalità analoghe.

 

7.

Organi dell’Associazione sono: l’Assemblea degli associati, il Consiglio, il presidente-portavoce.

 

8.

Sono membri dell’Assemblea tutti gli associati, direttamente o per delega da altro associato.

L’Assemblea è l’organo sovrano dell’Associazione.

L’Assemblea esamina e approva il bilancio.

L’Assemblea è convocata in via ordinaria il terzo lunedì dei mesi di gennaio, maggio e ottobre alle ore 21.30, eccettuati i lunedì festivi (in questi casi l’Assemblea è convocata per il primo lunedì successivo non festivo).

Le formalità di convocazione di Assemblea e di conferimento di delega potranno essere validamente adempiute anche per via telematica, ove l’associato abbia fornito la denominazione della propria casella di posta elettronica.  In linea di massima, anche ogni altra comunicazione scritta proveniente dalla Presidenza, dalla Vicepresidenza e della Segreteria verso gli associati avverrà se possibile per via telematica.

L’Assemblea è valida se in prima convocazione sono presenti la metà più uno dei soci ordinari, mentre in seconda convocazione è valida qualunque sia il numero degli intervenuti.

L’Assemblea straordinaria è convocata anche telefonicamente - con preavviso minimo di 72 ore a tutti gli associati – dal Consiglio o da almeno un terzo degli associati, che potranno proporre l’ordine del giorno, ed è valida solo in presenza della metà più uno degli associati stessi.

Le discussioni e le deliberazioni dell’Assemblea sono riassunte in un verbale redatto dal segretario e sottoscritto dal presidente-portavoce e dal segretario stesso. Il verbale è tenuto presso la residenza del segretario ed è a disposizione di tutti gli associati che ne facciano richiesta per prenderne visione.

 

9.

L’Assemblea può essere aperta, a livello consultivo, alla partecipazione e al contributo attivo di tutti i cittadini.

 

10.

L’Associazione persegue, in prima istanza, l’obiettivo dell’unanimità dei consensi nelle decisioni da assumere.

Nei casi in cui ciò non risulti praticabile, e se sono comunque presenti almeno la metà degli associati presenti in apertura di seduta, l’Assemblea decide a maggioranza assoluta.

 

11.

L’Assemblea elegge i membri del Consiglio per un anno alla prima seduta dell’anno solare.

Il Consiglio cura l’amministrazione attiva dell’Associazione sulle linee guida deliberate dall’Assemblea, e redige col presidente-portavoce e col tesoriere il bilancio consuntivo e quello preventivo da sottoporre all’Assemblea.

Ne fanno parte il presidente-portavoce, il segretario, il tesoriere e gli altri associati eventualmente destinati a specifici incarichi individuati dall’Assemblea e approvati dal Consiglio anche nel corso dell’anno onde promuovere nella misura più ampia e capillare possibile la distribuzione dei compiti e delle responsabilità.

In particolare:

a)      il segretario è responsabile della tenuta del libro dei verbali e dei suoi allegati, e – d’intesa col tesoriere – dell’aggiornamento del libro degli associati;

b)      il tesoriere provvede all’amministrazione del patrimonio, del conto corrente e dei libri contabili; le spese per far fronte alle esigenze organizzative e di gestione, in ogni caso ricevutate, sono rimborsate dal tesoriere ai membri del Consiglio e agli associati preventivamente autorizzati, limitatamente alla disponibilità di cassa;

c)       il presidente-portavoce è legale rappresentante dell’Associazione, presiede l’Assemblea proponendone l’ordine del giorno, è garante dell’esecuzione dei suoi deliberati, assume decisioni per conto dell’Assemblea in attesa della sua convocazione ordinaria o straordinaria; la segnalazione da parte di uno o più consiglieri al presidente di riserve sui contenuti dei comunicati da lui trasmessi ai media e su web, delle dichiarazioni o di altri atti di sua competenza comporta la sospensione automatica della delega per le sue successive attività verso l’esterno in rappresentanza dell’Associazione, fino a discussione e verifica del mandato da parte in prima istanza del Consiglio, e - in assenza di unanimità - in seconda battuta da parte dell’Assemblea dell’Associazione; il presidente-portavoce, su delibera del Consiglio, ha la facoltà di promuovere giudizi, intervenire e resistere in tutte le sedi giurisdizionali, civili, penali, amministrative, tributarie e contabili, per la tutela dei beni culturali, della salute e dell’ambiente di vita dei propri associati e dei cittadini in genere, nonché per l’ottimizzazione dell’impiego delle risorse, anche economiche, da destinare agli interventi di interesse pubblico, sia su scala regionale che nazionale.

Sono incompatibili con la carica di presidente-portavoce e di consigliere analoghe funzioni direttive, o ruoli di rappresentanza anche temporanea, di associazioni o comitati operanti in settori analoghi e forniti di riconoscimento legale o altra forma di registrazione.

Gli incarichi dei membri del Consiglio sono delegabili in caso di necessità dal Consiglio stesso ad altri associati, purché in possesso dei requisiti menzionati, dai rispettivi titolari o da altri membri del Consiglio, che ne riferiscono all’Assemblea successiva.

Il Consiglio si riunisce senza formalità di convocazione ogni qual volta il presidente-portavoce o almeno due membri lo ritengano necessario, ed è validamente costituito quando è presente almeno la maggioranza dei suoi componenti.

Ciascuno dei membri del Consiglio è revocabile e sostituibile, a maggioranza assoluta, con Assemblea straordinaria.

 

12.

La quota associativa viene fissata dalla prima Assemblea dell’anno solare e non varia nel corso dell’intero anno solare.

La quota associativa viene versata direttamente nelle casse sociali.

 

13.

La documentazione acquisita dall’Associazione nei rapporti con Enti privati e pubblici è a disposizione degli associati previo pagamento degli eventuali costi di riproduzione.

 

14.

La qualità di associato si perde:

-          per dimissioni;

-          per mancato pagamento delle quote sociali;

-          per attività e comportamenti in contrasto con gli scopi e i principi sui quali è fondata l’Associazione (su decisione del Consiglio).

Resta inteso che l’attività degli associati e del Consiglio in carica viene prestata in modo personale, spontaneo e gratuito.

 

15.

Il presente statuto è modificabile in parte o del tutto solo da un’Assemblea straordinaria alla quale partecipino almeno i tre quarti degli associati, con deliberazione a maggioranza di almeno i tre quarti dei presenti in prima convocazione, e del 50% più uno dei presenti in seconda convocazione.

 

16.

Per quanto non è espressamente regolamentato dal presente statuto vale quanto previsto dal Codice Civile e dalle altre leggi dello Stato.

 

 

Firenze, 17.2.2011

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