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Una risposta

  1. stefano
    stefano 5 settembre 2012 at 13:06 |

    Ciao a tutti,
    io proprio non capisco come si possa portare avanti certe tesi.
    In Toscana, più precisamente a Firenze, ci sono i cantiere della TAV e dall’Ampliamento alla Terza Corsia dall’A1, che sono cantieri GIA’ avviati e con fondi GIA’ disponibili per far ripartire l’economia locale.
    Le grandi e piccole aziende che lavorano per questi cantieri reperiscono personale da FIRENZE, PRATO e provincie limitrofe. Danno da mangiare a migliaia di famiglie e tutto l’indotto si riversa sugli esercizi commerciali locali.
    Stiamo parlando di due cantieri da 1,5 miliardi di euro, già pronti a partire che NON vogliamo far lavorare!
    Mandiamo persone in cassa integrazione, non consentiamo nuove assunzioni e portiamo le aziende al fallimento perchè costrette a stare FERME!
    E’ ammissibile o comprensibile che vogliate che terre e rocce da scavo non siano usate per costruirci poi sopra un asilo MA, se riutilizzate per fare rilevati stradali o opere industriali,che problemi avete?!
    Capite che grazie a questi lavori migliaia di famiglie possono tornare a fare progetti che in un periodo come questo è un lusso?!
    Certo è un mio personalissimo parere, magari la ragione sta nel mezzo oppure ho proprio torto ed è giusto fermare i lavori proprio per la mia salute, visto che sono Toscano ma, nel frattempo, se mi licenziano visto che lavoro grazie a queste opere, so chi devo ringraziare…

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