Dopo la provocazione di “Comunicazione Democratica”, anche l’associazione Idra partecipa al concorso di Publiacqua.
Non voleva mancare all’appuntamento con l’ecologia promosso – insieme ad altri partner – da Publiacqua, Legambiente e Controradio. E così anche Idra ha deciso di partecipare a “Message through the bottle”, il concorso creativo per il design di una bottiglia per l’acqua di rubinetto.
In realtà l’acqua dell’area fiorentina, da qualche anno, è difficilmente confondibile con le altre acque del Paese: qui è entrato in scena un protagonista – la TAV – che molte comunità ci invidiano nel resto d’Italia. Non è il caso di sottacerlo, ha pensato Idra, nel momento in cui si pensa di pubblicizzare proprio l’acqua di rubinetto. Come è noto, infatti, la TAV ha aiutato le inutili falde di collina e di montagna a svuotarsi, e ha portato la risorsa più vicina alle pianure e alla gente grazie alle gallerie drenanti, creando addirittura un NSA (Nuovo Spartiacque Artificiale, immagine allegata 1) dopo avere spostato di alcuni chilometri il controverso spartiacque naturale di Monte Morello.
Ecco perché l’associazione fiorentina si è rivolta a Giuliano, l’artista che più efficacemente di ogni altro ha accompagnato nelgi anni col tratto della sua matita la vicenda delle cantierizzazioni TAV dalle nostre parti, prima in Mugello e in Alto Mugello, poi a Monte Morello e a Sesto Fiorentino. Oggi che la TAV è trionfalmente in dirittura d’arrivo anche nella città patrimonio UNESCO dell’umanità, Firenze, perché dimenticarla quando si parla d’acqua?
A pochi giorni dalla scadenza del concorso, Idra ha trasmesso quindi a Publiacqua la sua proposta di etichetta firmata Giuliano: NAR, la Nuova Acqua di Rubinetto (immagine allegata 2). Che potrà essere servita su un lato e l’altro dell’NSA (il Nuovo Spartiacque Artificiale di Monte Morello).
davvero terribile ma efficace, un treno d’acqua come quello che verrà “erogato” a favore di nessuno e a danno di tutto il Creato (non solo del Mugello) per migliaia di anni, forse, rubato alle viscere dei monti attraversati dal tunnel…