Associazione di volontariato Idra
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28.2. 2000
Al Ministro per i Beni Culturali e Ambientali
Giovanna MELANDRI
APPELLO URGENTE
PER LA TUTELA
DEL GIACIMENTO ARCHEOLOGICO
DI QUINTO FIORENTINO
Alla luce dei recenti rinvenimenti nell'area archeologica di Quinto Fiorentino investita dalla cantierizzazione per la linea ferroviaria TAV, e dei rischi a cui sono sottoposte le tombe monumentali etrusche della Mula e della Montagnola, Le chiediamo di intervenire urgentemente affinché il giacimento di beni culturali presenti nell'area non abbia a subire danni irreversibili.
In particolare chiediamo:
Chiediamo infine che l'intero progetto di tracciato a ridosso delle tombe etrusche della Mula e della Montagnola venga riconsiderato, tenuto conto anche di altre due importanti circostanze.
In primo luogo, il fatto che la tomba della Montagnola versa in condizioni ogni giorno più precarie rispetto alle stesse indicazioni fornite nelle schede tecniche redatte nel settembre del 1997 dalla Soprintendenza Archeologica della Toscana.
In secondo luogo, non è chiaro se il parere espresso dal Ministero per i Beni Culturali tiene conto di un aspetto progettuale particolarmente allarmante. Come si legge nel Parere n. 264 del 23 luglio 1998 del Ministero dell'Ambiente, "la galleria corre ad una profondità di circa 34 m. (dal piano campagna al piano ferro) e ad una distanza di circa 81 m. dalla tholos della tomba della Montagnola". Ma a questo dato va aggiunto il fatto che sul lato ovest, dove appunto giace la tomba della Montagnola, è prevista la costruzione della galleria di servizio (di soccorso) al tunnel ferroviario, che avvicina ancor più al monumento le fonti di rischio, sia in fase di escavazione sia in fase di esercizio.
Il presidente
Girolamo Dell'Olio