Associazione di volontariato Idra

iscritta al Registro Regionale del Volontariato della Toscana per la promozione e la tutela del patrimonio ambientale e culturale

indirizzo postale: Via Giano della Bella, 7 - 50124 FIRENZE; Tel. e fax 055.233.76.65

e-mail idrafir@tin.it; web http://associazioni.comune.fi.it/idra/inizio.html

sede: Via Vittorio Emanuele II, 135 - 50134 FIRENZE

In allegato: n. 15 foto

Firenze, 20.3.’08

AL SINDACO DEL COMUNE DI FIRENZE

fax 055.27.68.275; sindaco@comune.fi.it

dott. Leonardo DOMENICI

AL SOPRINTENDENTE PER I BENI ARCHITETTONICI ED IL PAESAGGIO

PER LE PROVINCIE DI FIRENZE, PRATO E PISTOIA

fax 055.21.93.97; sbap-fi@beniculturali.it; pgrifoni@arti-beniculturali.it

arch. Paola GRIFONI

OGGETTO: Nuova segnalazione.

Segnaliamo con la presente, e con le 15 fotografie allegate anche via e-mail in formato elettronico, scattate oggi 20 marzo 2008, una nuova circostanza di arricchimento estetico e architettonico registrato nel centro storico di Firenze: transenne e varia segnaletica stradale (foto 01-06), e persino una rete da letto e un’anta d’armadio (foto 07), risultano coraggiosamente depositate - senza alcun supporto intermedio e ad onta della targa “Vietata l’affissione” (foto 08) - sulle dugentesche pareti in pietra della merlata Torre del Serpe (foto 09), apparentemente sede dei Boy Scout del CNGEI (foto 10), esternamente all’area di cantiere (foto 11) in cui si sta provvedendo all’armamento della Linea 1 della tramvia, come adeguatamente indicano in zona le ordinanze del Comune di Firenze (foto 12 e 13).

Vi avevamo documentato una circostanza altrettanto felice occorsa a Porta al Prato lo scorso novembre 2007. Abbiamo potuto apprezzare il rigoroso silenzio osservato al riguardo: fortunatamente infatti, per diversi mesi, quel contributo artistico spontaneo e inatteso ha potuto protrarsi e accumularsi senza subire disturbo alcuno. Ancora oggi, del resto, è possibile continuare ad assaporare talune tracce delle istallazioni troppo precocemente rimosse (foto 14 e 15).

Consentiteci dunque di esprimere – mentre constatiamo la gioiosa proliferazione di un’autentica cultura neo-rinascimentale in città – viva gratitudine per la passione straordinaria con cui le autorità pubbliche mostrano di curarsi della conservazione, del decoro e dell’immagine di Firenze, che l’UNESCO definisce una “eredità della massima importanza che travalica le frontiere nazionali e richiede misure eccezionali di conservazione”, e il cui centro storico l’UNESCO stessa ha classificato – già dal 1982 – come “patrimonio dell’umanità”. La memoria corre istintivamente a progetti meritori come “La città del Restauro – L’eccellenza nel futuro di Firenze”, presentato a settembre 2005 nella Sala di Lorenzo di Palazzo Vecchio. Non possiamo che rallegrarci – alla luce dei documenti fotografici prodotti - di quanto quella eccellenza sia viva e feconda, e di quanto lo storico patrimonio UNESCO risulti essere oggi in buone, ottime mani!

Confidando nella conferma della Vostra provata sensibilità, rispettosamente salutiamo.

Il presidente

Girolamo Dell’Olio