Associazione di volontariato Idra
iscritta al Registro Regionale del Volontariato della Toscana
per la promozione e la tutela del patrimonio ambientale e culturale
Via V. Emanuele II 135, 50134 FIRENZE
Telefax 055.233.76.65, Tel. 055.41.04.24
E-mail: idrafir@tin.it
Totale n. 3 pagine (inclusa la presente) + n. 5 Allegati
14.6.'99
AL MINISTRO DEI TRASPORTI
On. Tiziano Treu
Piazza della Croce Rossa 1
00161 ROMA
AL MINISTRO DELL'AMBIENTE
On. Edo Ronchi
Via Cristoforo Colombo 44
00147 ROMA
urgente
OGGETTO: Cantierizzazione per la linea ferroviaria ad Alta Velocità Bologna-Firenze. Richiesta di:
- sospensione dei lavori;
- tutela dei diritti dei lavoratori all'impiego, alla retribuzione, ai servizi;
- verifica urgente degli studi geologici, dei progetti esecutivi, dell'operatività degli organismi di controllo;
- verifica delle responsabilità coinvolte;
- valutazione della tollerabilità finanziaria, sociale e ambientale dell'opera alla luce degli aggiornamenti progettuali e degli adeguamenti nei controlli;
- incontro con una delegazione tecnica dell'associazione di volontariato Idra.
Signor Ministro dei Trasporti, Signor Ministro dell'Ambiente,
in seguito ai numerosi gravi episodi di dissesto ambientale e di disagio sociale legati alla cantierizzazione per la linea ferroviaria ad Alta Velocità Bologna-Firenze registrati nelle ultime settimane, Vi trasmettiamo:
- la nostra Memoria informativa sui controlli ambientali, sulle garanzie in materia di sicurezza e sull'applicazione delle direttive europee che riguardano la salvaguardia dell'ambiente, nella quale sono riportate fedelmente le circostanze e le fonti ufficiali che attestano le condizioni di insicurezza strutturale dell'opera, nonché le pesanti carenze in tutto l'apparato di controllo (Allegato 1);
- la più recente documentazione sugli episodi di inondazione delle gallerie di San Giorgio (Luco di Mugello) e di Osteto (Firenzuola), sui conseguenti danni ambientali ed economici, sulla sospensione forzosa dei lavori nelle gallerie stesse (Allegato 2);
- la documentazione sulle condizioni in cui sono costretti a operare i lavoratori del cantiere di San Pellegrino (Firenzuola) (e presumibilmente molti altri), che hanno indetto la scorsa settimana uno sciopero a oltranza con manifestazione davanti al municipio di Firenzuola (Allegato 3);
- una nostra riflessione sulle contraddizioni e le incongruenze che caratterizzano i contenuti e le stesse procedure dell'accordo siglato il 3 marzo u.s. in Conferenza di Servizi per il nodo ferroviario fiorentino e per il progetto di penetrazione urbana AV della città di Firenze (Allegato 4)
- il nostro documento Per una alternativa costruttiva al supertreno. Una proposta alternativa per la velocizzazione del trasporto ferroviario competitiva con TIR e automobili. Un quadro di priorità di riferimento (Allegato 5).
Sulla base della documentazione trasmessa e delle riflessioni che inducono gli eventi anche più recenti, l'Associazione di volontariato Idra chiede che - a tutela dei diritti dei lavoratori, della popolazione civile e del territorio - il Ministro dei Trasporti e il Ministro dell'Ambiente intervengano con urgenza affinché:
- siano cautelativamente sospesi i lavori;
- sia condotta una verifica a 360 gradi degli studi geologici e dei progetti esecutivi approvati in Conferenza di servizi il 28 luglio 1995, attraverso una valutazione dell'attendibilità e della completezza dei progetti stessi;
- siano verificate le eventuali responsabilità nell'approvazione dei progetti, qualora ne venga attestata l'inadeguatezza e/o la carenza dei necessari supporti tecnici e scientifici;
- siano verificate le condizioni in cui operano gli organismi di controllo istituzionali (quanto a risorse finanziarie, strumentazioni tecniche, disponibilità di personale specializzato, incarichi, ruoli e relative compatibilità);
- si proceda a una attenta e circostanziata valutazione della compatibilità finanziaria, sociale e ambientale dell'opera alla luce degli aggiornamenti progettuali e degli adeguamenti nei controlli;
- si provveda - qualora non sia accertata la sussistenza di tale compatibilità - alla riconversione degli investimenti, finalizzata al potenziamento delle linee ferroviarie esistenti - a servizio di passeggeri (a partire dalle aree metropolitane) e merci -, e alla costruzione di nuove linee ferroviarie in un'ottica di riequilibrio dell'intera rete, a beneficio delle aree regionali e nazionali più svantaggiate (a partire dal Sud e dalle Isole, e dai tanti "sud" regionali distribuiti nel resto d'Italia);
- la piena occupazione dei lavoratori della tratta AV Firenze - Bologna sia comunque garantita, e siano tutelati i loro diritti alla salute, alla sicurezza, alla dignità e ai servizi sia nella fase di verifica richiesta, sia in quella successiva (eventuale ripresa della cantierizzazione o auspicata riconversione degli investimenti);
- sia autorizzato un incontro di rappresentanti dei Ministri destinatari della presente con una delegazione tecnica dell'associazione di volontariato Idra, che desidera presentare al Governo la documentazione di carattere economico, ambientale, finanziario, trasportistico e giuridico raccolta e prodotta intorno alla questione del potenziamento ferroviario regionale e nazionale.
Il territorio, i lavoratori e la cittadinanza non possono continuare a sopportare condizioni di aggressione ai più elementari diritti sociali e ambientali.
Da numerosi aspetti ed episodi della cantierizzazione in corso si deduce che siamo tornati indietro di 50 anni..
Chiediamo quindi che la mano pubblica, responsabile dell'approvazione di progetti che fanno acqua (non solo metaforicamente) da tutte le parti, intervenga urgentemente provvedendo in primo luogo a tutelare pienamente i diritti al lavoro e alla retribuzione, ai servizi e alla sicurezza da parte delle maestranze impiegate nelle opere di cantierizzazione: diritti taluni già offesi, altri messi a repentaglio da decisioni assunte - sono i fatti e i documenti a testimoniarlo - con leggerezza e superficialità negli anni passati, a detrimento della popolazione civile, dei lavoratori e del territorio.
Restiamo a Vostra disposizione per ogni necessario chiarimento e in attesa di un cortese sollecito riscontro.
Il presidente
Girolamo Dell'Olio
N. 5 Allegati.
back