Firenze, 17.9.’04
Ai Consiglieri
Al Presidente del Consiglio
CONSIGLIO COMUNALE DI FIRENZE
OGGETTO: Conferenza
di servizi sul
progetto di imbocco nord dell’Alta Velocità e di opera di scavalco ferroviario
fra Castello e Rifredi.
Gentili Consiglieri, gentile
Presidente,
nel ringraziare il Gruppo Consiliare
Unaltracitta/Unaltromondo, che ci ha trasmesso lo scorso 10.9.’04 il testo della
risposta
del vice Sindaco Giuseppe Matulli all’Interpellanza
n.303/04 del Consigliere Giovanni Varrasi”, trasmessa al Consigliere Giovanni
Varrasi, ai Capigruppo Consiliari e al Presidente del Consiglio dal vice
sindaco dott. Giuseppe Matulli, l’Associazione di volontariato Idra
desidera mettere a disposizione di quel Gruppo e di tutti Voi alcune sue osservazioni
al riguardo (che qui sotto riportiamo), auspicando che esse possano risultare
di qualche utilità alla Vostra attività istituzionale.
Desideriamo inoltre comunicarVi che, in relazione alla Conferenza di
servizi sul progetto di imbocco nord dell’Alta Velocità e di opera di scavalco
ferroviario fra Castello e Rifredi, l’Associazione di volontariato Idra
ha scritto al vice sindaco di Firenze dott. Giuseppe Matulli, lo scorso
29.7.’04: “Senza risposta è rimasta (...) la richiesta
della nostra Associazione di essere messa in grado di portare un proprio
contributo ai lavori della conferenza di servizi per la nuova stazione Alta
Velocità di Firenze. Resta sul tappeto e ancora da convocare, per cui
rinnoviamo in tale senso la medesima richiesta, la Conferenza di servizi sullo
scavalco ferroviario AV fra Rifredi e Castello”.
Anche a questa nota Idra attende tuttora una risposta.
Riteniamo che i gruppi consiliari condividano l’approccio costruttivo e
partecipativo suggerito dalla nostra Associazione. Molte altre realtà della
società civile fiorentina, siamo convinti, potrebbero recare alla formazione
delle decisioni un contributo utile.
Per questo Idra chiede ai gruppi consiliari comunali di Firenze
di farsi interpreti, presso la Giunta, della sua istanza di indirizzare un
proprio contributo scritto ai lavori della Conferenza di servizi, che è stata
convocata – leggiamo - per il prossimo 30.9.’04.
Infine
l’associazione Idra chiede ai consiglieri comunali di Firenze di
invitare il sindaco a farsi interprete, presso il Ministero dei Trasporti e
delle Infrastrutture, titolare della convocazione della Conferenza di servizi,
dell’esigenza che ad essa siano invitati ad intervenire anche i sindaci dei
Comuni che vedranno transitare nel loro territorio la teoria di mezzi pesanti
con destinazione Santa Barbara, e i sindaci dei Comuni sul cui territorio
insiste la miniera stessa di Santa Barbara. Nessuno di essi risulta essere mai
stato richiesto di un parere – fin qui - al momento delle decisioni. Recentemente, in un intervento firmato sul quotidiano Il
Corriere di Firenze dal titolo “Niente smarino nell’area mineraria”
(28.7.’04), il sindaco di San Giovanni Valdarno Mauro Tarchi, anche a nome dei
colleghi di Cavriglia-Figline, scrive a proposito del conferimento a Santa
Barbara dello smarino dell’Alta Velocità proveniente dai cantieri di Firenze: “I
Sindaci non solo respingono tali soluzioni opponendosi all’arrivo dello smarino
nella linea ferroviaria (figuriamoci ai camions, problema per ora mai
sollevato), ma rassicurano che in attesa di proposte serie ad oggi mai
pervenute né dalla Regione che dalla Tav, impediremo con ogni mezzo tale offesa
al nostro territorio”. Sarebbe dunque poco produttivo assumere in
Conferenza di servizi decisioni che escludono istituzioni pubbliche i cui più
autorevoli esponenti hanno espresso un così basso livello di gradimento per il
progetto di conferimento.
Il presidente
Girolamo Dell’Olio