Associazione di volontariato Idra

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totale n. 3 pagine (inclusa la presente)

Firenze, 22.11.'04

 

Al Sindaco

 

per conoscenza:                                                  Al Presidente del Consiglio Comunale

Ai Membri del Consiglio Comunale

Al Presidente e ai Membri della Terza Commissione Consiliare

 

COMUNE DI FIRENZE

 

 

OGGETTO: Conferenza di servizi per il progetto di “scavalco” Alta Velocità ferroviaria a Firenze: richiesta di informazioni urgenti ai sensi della L. 241/90 e del D. Lgs. 39/97.

 

 

Gentile signor Sindaco,

 

abbiamo appreso lo scorso 12 novembre ’04 da una nota inviataci dal responsabile del Servizio di Valutazione Ambientale della Regione Toscana (documento in allegato), in risposta a una nostra richiesta di informazioni, che “l’istruttoria relativa alla redazione del parere della Regione Toscana al Ministro dell’Ambiente, ai fini della pronuncia sulla compatibilità ambientale ai sensi della L. 349/86 ART. 6  e L.R. 79/98 ART. 21, relativo al “Progetto di sistemazione a Piano Regolatore Ferroviario tra le stazioni Firenze Castello e Firenze Rifredi (progressiva tra km 0+864 e 1+784) per la realizzazione del dispositivo infrastrutturale di scavalco ferroviario nell’ambito della penetrazione urbana AV/AC del nodo di Firenze”, proposto da Italferr S.p.A. per nome e per conto di R.F.I. Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., è ad oggi in atto”.

Dunque, il 10 novembre ’04 - data di convocazione della seduta della Conferenza di servizi sul progetto in questione alla quale è intervenuta anche l’Amministrazione comunale di Firenze – il procedimento istruttorio della Regione Toscana non risultava ancora in alcun modo chiuso.

Ci domandiamo, e Le domandiamo, gentile sig. Sindaco, come sia stato possibile agli Uffici dell’Amministrazione Comunale di Firenze redigere una proposta di delibera, la n. 773 del 19.10.’04, nella quale si legge: “Il Consiglio (….) delibera di autorizzare il Sindaco ovvero, in caso di sua impossibilità, l’Assessore all’Urbanistica a partecipare alla seduta conclusiva della Conferenza di servizi (…) che si terrà a Roma in data 10 novembre 2004”. E’ evidente infatti che la seduta della Conferenza di Servizi del 10 novembre ’04 non poteva essere in alcun modo “conclusiva”, visto che non era concluso (né lo è oggi, temiamo) l’iter istruttorio della valutazione di impatto ambientale del progetto di “scavalco” da parte della Regione Toscana.

Su quale base dunque gli Uffici dell’Amministrazione hanno formulato quel testo di delibera? Gli Uffici del Comune di Firenze dialogano con quelli della Regione Toscana? Avevano chiesto ragguagli in proposito? Erano stati male informati?

Facciamo notare, signor Sindaco, che per quanto ci risulta:

·       proprio sulla base della presunta “conclusività” della seduta del 10 novembre 2004 della Conferenza di servizi, alla Terza Commissione Consiliare è stata indicata una procedura d’urgenza per l’espressione del parere in vista del Consiglio comunale convocato l’8 novembre 2004 (nella lettera di trasmissione della proposta di deliberazione n. 773, datata 25 ottobre 2004 – si legge appunto l’espressione “stante l’urgenza”);

·       la Terza Commissione Consiliare è stata convocata - per l’esame della citata proposta di delibera n° 773 - in data 3.11.’04, ma il progetto stesso non era in quella sede disponibile, in quanto depositato in copia unica presso il Comune di Firenze e giacente presso altri Uffici;

·       solo alle 9 del mattino di lunedì 8 novembre 2004 - dunque un’ora prima della seduta del Consiglio al quale veniva chiesto di “autorizzare il Sindaco ovvero, in caso di sua impossibilità, l’Assessore all’Urbanistica a partecipare alla seduta conclusiva della Conferenza di servizi (…) che si terrà a Roma in data 10 novembre 2004” - la Terza Commissione Consiliare ha potuto prendere visione del progetto Alta Velocità in questione.

Peraltro, ammettendo che fosse pur legittimo e motivato – nel caso della richiesta di parere alla Terza Commissione Consiliare - il ricorso alla procedura abbreviata disciplinata dall’art. 27 del Regolamento del Consiglio comunale di Firenze (intitolato “Pareri urgenti”), proprio quel Regolamento prevede che in nessun caso il termine per l’espressione del parere possa essere inferiore a novantasei (96) ore. La Terza Commissione Consiliare ha avuto invece una sola ora a disposizione per visionare il progetto.

Le chiediamo inoltre, signor Sindaco, un chiarimento anche a proposito dei contenuti del comunicato dell’Ufficio stampa di Palazzo Vecchio del 10 novembre scorso, dal titolo “Scavalco di Rifredi, la conferenza dei servizi aggiornala al 15 dicembre”, nel quale si legge, fra le altre cose: Oggi gli enti locali (Comuni di Firenze e Scandicci, Provincia di Firenze e Regione Toscana) hanno espresso le loro valutazioni favorevoli al progetto. I ministeri dell'ambiente e dei beni culturali hanno invece chiesto ancora tempo per presentare il loro parere”.

Non risulta in realtà che la Regione Toscana abbia potuto esprimere “valutazioni favorevoli al progetto”, dato che – come è dimostrato – al momento della seduta del 10 novembre della Conferenza di servizi non era ancora chiusa l’istruttoria relativa alla redazione del parere della Regione Toscana al Ministro dell’Ambiente, ai fini della pronuncia sulla compatibilità ambientale.

L’informazione contenuta nel comunicato, per quanto concerne la Regione Toscana, risulta dunque non rispondente al vero.

Particolarmente inopportuna appare, alla lettura del testo del comunicato, la circostanza che venga evidenziata, con l’inserzione dell’avverbio “invece”, una presunta contrapposizione fra autorità centrali e autorità locali, che non avrebbe – come risulta dagli atti della Regione Toscana – alcun riscontro oggettivo.

Le chiediamo, signor Sindaco, di rispondere alla richiesta di informazioni qui formulata, e di adottare – qualora le circostanze da noi descritte risultassero confermate – ogni provvedimento utile a tutelare l’efficacia operativa, la credibilità e l’immagine dell’Amministrazione comunale.

In particolare Le chiediamo, se le circostanze descritte risulteranno confermate, di:

·       disporre che l’Ufficio stampa del Comune emetta un comunicato in cui siano corrette le affermazioni non rispondenti al vero nel comunicato diramato il 10 novembre scorso, e siano chiariti i termini effettivi dell’iter della Conferenza di servizi sull’Alta Velocità;

·       assumere iniziative che permettano di tornare a sottoporre, nei tempi e nei modi legittimi e opportuni, il progetto di “scavalco” AV all’attenzione della Terza e della Sesta Commissione Consiliare, atteso che – peraltro – nuove indicazioni progettuali sono suscettibili di emergere dalle richieste di integrazioni inoltrate dalla Regione Toscana e dal Ministero dell’Ambiente in Conferenza di servizi, e nuove incertezze di scenario possono derivare da una recente espressione di pronuncia negativa di compatibilità ambientale su un progetto di coltivazione e recupero di un sito estrattivo, con possibili ricadute critiche sulla praticabilità del progetto di sottoattraversamento AV di Firenze.

 

Ricordiamo infine, con vivo rammarico, che nessuno degli incontri pubblici informativi sui progetti nei quartieri interessati dalle prime cantierizzazioni AV (Castello, Rifredi, Firenze Nova, Circondaria-Macelli, Campo di Marte), da noi richiesti da tempo all’Amministrazione, è stato fin qui convocato. Ci auguriamo che l’Amministrazione intenda colmare questo preoccupante ritardo.

 

 

Il presidente

Girolamo Dell’Olio

 

 

In allegato: Regione Toscana, Direzione Generale della Presidenza, A.C. Programmazione e controllo, Settore Valutazione Impatto Ambientale, Nota indirizzata all’Associazione di volontariato Idra, Prot. n. 120/30689/08-06-01, 12.11.’04 (n. 1 pagina).

 

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