Associazione
di volontariato Idra
iscritta al Registro Regionale del Volontariato
della Toscana
per la promozione e la tutela del patrimonio
ambientale e culturale
Via
Vittorio Emanuele II 135, 50134 FIRENZE; Tel. e fax 055.233.76.65
e-mail idrafir@tin.it; web http://www.idraonlus.it/vecchiosito/inizio.html;
www.idra.dadacasa.supereva.it
totale n. 2 pagine (inclusa la presente)
Firenze, 26.7.'04
COMUNE DI
FIRENZE
OGGETTO: Nodo Alta Velocità ferroviaria di
Firenze: richiesta di verifica e intervento.
Gentile
Presidente, gentili Consiglieri,
facendo séguito alla nostra del 22 luglio u.s., Vi
trasmettiamo in allegato la pagina 11 della Relazione Istruttoria su “Stazione
T.A.V. di Firenze e Variante imbocco nord passante A.V., Progetto definitivo”,
redatta dalla Direzione Urbanistica del Comune di Firenze. Nel capitolo
dedicato alle “Valutazioni sugli aspetti della cantierizzazione”, la Direzione
Urbanistica formulava le proprie “Osservazioni al progetto della Variante
imbocco nord e scavalco” e scriveva testualmente: “È notevole l’impatto
sulla viabilità cittadina causato dall’elevato transito di veicoli pesanti,
previsto dal progetto, pertanto [...] lo smaltimento delle terre di scavo dovrà avvenire per
ferrovia, con le stesse modalità adottate per la stazione A.V.”.
Per quanto risulta alla scrivente associazione di
volontariato, il Consiglio comunale di Firenze ha approvato in data 20.10.’03
la Deliberazione n. 865 /106. In essa il Consiglio deliberava di “impegnare
il Sindaco o il suo delegato a rappresentare – in sede di Conferenza dei
Servizi – le valutazioni e suggerimenti contenuti nella relazione istruttoria
del Servizio Pianificazione e Grandi Progetti” (allegata alla deliberazione
stessa e definita “parte integrante e sostanziale” dell’atto).
Risulta altresì alla scrivente associazione che, in
apparente difformità dai contenuti citati della Deliberazione, il successivo
23.12.’03 il Comune di Firenze (nella persona dell’assessore all’Urbanistica
arch. Gianni Biagi), la Provincia di Firenze (nella persona dell’assessore alla
Pianificazione territoriale dott.ssa Luciana Cappelli), la Regione Toscana
(nella persona dell’assessore all’Urbanistica dott. Riccardo Conti) e RFI
(rappresentata dall’ing. Renato Bianco) hanno sottoscritto una “Integrazione
all’Accordo procedimentale del 3 marzo 1999” che all’articolo 5 (“Materiali di
risulta”) così recita: “Per quanto riguarda l’imbocco Nord, compresa l’opera
di scavalco [...] il trasporto dei materiali di scavo e l’approvvigionamento
dei materiali potrà essere effettuato con mezzi gommati sulla base di un
apposito piano di mobilità approvato dal Comune di Firenze”.
Chiediamo pertanto che, previa verifica della
documentazione qui richiamata, la decisione assunta dall’esecutivo cittadino lo
scorso dicembre venga ridiscussa in tutti i suoi termini, di forma e di
contenuto, e venga sottoposta al vaglio e alla valutazione del Consiglio, con
procedura d’urgenza, alla riapertura dei lavori il prossimo settembre,
unitamente all’intera materia del progetto di sottoattraversamento AV della
città, in perenne metamorfosi apparentemente fuori controllo.
Il presidente
Girolamo Dell’Olio
In allegato: Direzione Urbanistica del Comune di Firenze, Relazione Istruttoria su “Stazione T.A.V. di Firenze e Variante imbocco nord passante A.V., Progetto definitivo”, pag. 11.