Associazione di volontariato Idra

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totale n. 4 pagine (inclusa la presente)

Firenze, 25.3.'04

 

Al Sindaco

dott. Leonardo DOMENICI

 

per conoscenza: Ai membri del Consiglio Comunale

COMUNE DI FIRENZE

 

OGGETTO: Oneri finanziari a carico del Comune di Firenze per la realizzazione dei contenuti degli accordi sul Nodo AV/AC di Firenze: richiesta di informazione e documentazione, ai sensi della L. 241/90.

 

 

Gentile sig. Sindaco,

 

nello Studio di Impatto Ambientale per la Penetrazione urbana A.V. di Firenze (Nodo di Firenze, Sintesi non tecnica, Giugno 1998, pag. 7, in allegato) risulta che "i costi d’investimento saranno in totale 2423,73 mld, di cui 458,73 mld a carico del Comune di Firenze e 1965 a carico della TAV".

Chiediamo di sapere:

  1. se la cifra dell’onere a carico del Comune di Firenze indicata in quel documento risulta oggi confermata;
  2. in quale misura essa sia eventualmente variata per effetto di accordi successivi a quelli siglati nella Conferenza di servizi del 3.3.’99;
  3. a quali specifici interventi è legata, nell’ambito delle realizzazione delle opere approvate nell’ambito delle Conferenze di servizi per il Nodo AV/AC di Firenze, la spesa a carico del Comune di Firenze;
  4. su quali voci di bilancio, con quale progressione di spesa e ricorrendo a quali fonti di entrata il Comune di Firenze ha programmato di assicurare la partecipazione finanziaria approvata.

Risulta inoltre che per effetto del Protocollo di Intesa tra Ministero dei Trasporti e della Navigazione, F.S. S.p.A., T.A.V. S.p.A, Regione Toscana, Provincia di Firenze e Comuni di Firenze, Sesto Fiorentino e Vaglia, siglato il 24.4.’97:

  1. "dalla realizzazione delle opere elencate nel presente punto (cavalcaferrovia, sottopassi e viabilità) sono esclusi gli adeguamenti di tutti i sottoservizi interferenti che saranno a carico del Comune di Firenze" [ le opere elencate: il "passante Redi-Milton lato Mugnone", la "viabilità parallela Redi-Panciatichi", il "sottopasso ferroviario a Varlungo", il "completamento sottopasso via R. Giuliani - via Panciatichi", l’"allargamento sottopassi via Lanzi", il "cavalcaferrovia via R. Giuliani – via Rigutini", il "sottovia tra viale don Minzoni e viale dei Mille", il "sottopasso di via Vittorio Emanuele", ndr] (punto 4.2 del Protocollo di Intesa);
  2. "il Comune di Firenze si impegna a progettare e a realizzare, a propria cura e spese, in tempi congruenti con il programma delle progettazioni e delle realizzazioni di competenza di F.S. S.p.A. e T.A.V. S.p.A., le sistemazioni urbanistiche delle aree ex Macelli per la piena funzionalità della nuova stazione AV (comprensive della viabilità, parcheggi ed altri interventi edilizi previsti nell’area oggetto di intervento), al fine di rendere la stazione interrata e la relativa parte funzionale fuori terra, che saranno progettate e realizzate da T.A.V. S.p.A., perfettamente congruenti con l’assetto definitivo dell’area e con il contesto trasportistico-urbanistico della città" (punto 6.5 del Protocollo di Intesa).

Al punto 3.3 del medesimo Protocollo di Intesa, infine, si sancisce che "per il cantiere necessario alla costruzione "a cielo aperto" della stazione AV in area Belfiore-ex Macelli saranno comunque occupate parte delle aree di proprietà del Comune di Firenze facenti parte del complesso degli ex Macelli le quali saranno messe a disposizione dal Comune in via temporanea per il tempo necessario alla realizzazione degli interventi".

E’ stato possibile ai cittadini apprendere dai media che alcuni degli interventi elencati al precedente punto a) sono stati oggetto di modifica o cancellazione.

Questa Associazione chiede pertanto di sapere:

  1. se le previsioni del Protocollo di Intesa del 24.4.’97 sono da ritenersi tuttora vigenti;
  2. in caso contrario, da quali diversi accordi esse risultino sostituite, e con quali variazioni a riguardo degli oneri sottoscritti dal Comune di Firenze;
  3. a quanto ammontano le spese di cui il Comune di Firenze ha assunto l’onere per gli adeguamenti di tutti i sottoservizi interferenti con cavalcaferrovia, sottopassi e viabilità legati agli accordi per il nodo AV di Firenze, in che proporzione esse siano state già effettuate e con quale progressione siano calendarizzate per il futuro;
  4. a quanto ammontano le spese di cui il Comune di Firenze ha assunto l’onere per "le sistemazioni urbanistiche delle aree ex Macelli per la piena funzionalità della nuova stazione AV (comprensive della viabilità, parcheggi ed altri interventi edilizi previsti nell’area oggetto di intervento)", in che proporzione esse siano state già effettuate e con quale progressione esse siano calendarizzate per il futuro;
  5. quale onere economico diretto e indiretto risulta derivare, secondo il computo realizzato dagli uffici tecnici del Comune di Firenze, dalla inagibilità dell’area Belfiore-ex Macelli messa a disposizione dei cantieri della stazione AV per tutta la durata dell’intervento, e dal trasferimento delle funzioni comunali ivi presenti.

 

A 80 giorni di distanza dalla richiesta a Lei inviata da questa Associazione di volontariato ai sensi della L. 241/90 sulla trasparenza amministrativa, relativa al nuovo cronogramma dei lavori per l’Alta Velocità a Firenze eventualmente approvato in conferenza di servizi il 23 dicembre scorso, restiamo in attesa di un Suo riscontro.

I nostri migliori saluti.

Il presidente

Girolamo Dell'Olio

 

 

In allegato: Studio di Impatto Ambientale, Penetrazione urbana A.V. di Firenze, Sintesi non tecnica, Giugno 1998: pag. 1, pag. 7.

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