Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni
contro i progetti di alta velocità
di Firenze, Terzolle, Mugnone e Mugello
c/o
Circolo Il progresso, Via V. Emanuele
135, 50134 FIRENZE
Telefax
(055) 233.76.65
Firenze, 15.9.'97
Al Presidente della Giunta Regionale Toscana
dott. Vannino CHITI
Via Cavour 18
50129 FIRENZE
Raccomandata AR
OGGETTO: - Richiesta di
informazioni a proposito del volume Ambiente
& trasporto, verso una riconciliazione sostenibile, Giunta Regionale
Toscana, Gennaio 1997;
- Richiesta di sottoscrivere un patto di informazione consultazione fra
Regione Toscana e Coordinamento dei
Comitati e delle Associazioni contro i progetti di alta velocità di Firenze,
Terzolle, Mugnone e Mugello.
Gentile Presidente,
abbiamo letto con interesse il pregevole volume Ambiente & trasporto, verso una riconciliazione sostenibile,
prodotto ed edito da codesta Giunta Regionale sul tema dell'"incorporazione della dimensione
ambientale nelle politiche del trasporto merci" (ma "le analisi, le valutazioni ed i
risultati della ricerca riguardano ovviamente tutto il settore trasporto",
aggiungono gli autori nella "Guida alla lettura").
Abbiamo ricevuto la pubblicazione, che reca la data del gennaio '97,
insieme al kit informativo distribuito alla Conferenza regionale dei trasporti,
lo scorso giugno.
Abbiamo potuto constatare che la maggior parte delle conclusioni cui
perviene lo studio coincidono con le premesse della nostra opera di
sensibilizzazione e azione di conflitto rispetto alle scelte che codesta Giunta
ha nel tempo praticato in materia di politica dei trasporti.
Apprezziamo in particolare la capacità tecnica e l'onestà
intellettuale che hanno guidato le osservazioni finali prodotte sul conto del
corridoio di valico Firenze-Bologna, a proposito del doppio intervento Variante
di valico - Alta Velocità. Ne riportiamo qui di seguito qualche breve estratto:
"Gli effetti sul trasporto delle due
infrastrutture non sono stati valutati contestualmente, né è stata fatta una
analisi sul ruolo da assegnare nell'immediato futuro alle tre principali
modalità di trasporto: strada, ferrovia e cabotaggio marittimo. Quest'ultimo è
stato costantemente neglettato nelle discussioni sui due progetti, dimostrando
la mancanza di una visione d'insieme del sistema di trasporto.
Non c'è stata valutazione strategica dell'impatto
ambientale, dell'assetto territoriale dell'area interessata, del sistema di
trasporto futuro, delle aree socio economiche coinvolte. La VIA non ha
riguardato gli effetti combinati dei due progetti ed è stata usata in ciascuno
di essi per minimizzare gli effetti potenzialmente più negativi per l'ambiente.
La necessità di queste infrastrutture non è mai
stata messa in discussione. man mano che cresceva l'assicurazione che sarebbero
state adottate (pur separatamente) misure per ridurre l'impatto ambientale,
l'attenzione si è spostata sui benefici economici ed occupazionali delle due
infrastrutture e sullo sviluppo della capacità di trasporto regionale.
Valutazioni, negoziati, mediazioni (sia formali che
informali) e accordi sui due progetti hanno avuto luogo in sedi, tempi e modi
diversi, con procedure separate e con variabili livelli di intensità" (pagg. 119-120).
Conclusioni, queste, precedute da altre considerazioni motivatamente
critiche nei confronti delle scelte adottate da codesta Amministrazione sul
corridoio Firenze-Bologna, ispirate, si scrive, a una sorta di "politica di lusso" (ibidem,
pag. 118), e a una cultura di fondo riassumibile nella persistenza di un "prevalente credo nei paradigmi della
crescita lineare" (ibidem, pag. 118).
Alla luce dei risultati di questa Vostra ricerca, Le chiediamo di
informare noi e l'opinione pubblica sui seguenti aspetti legati alla
pubblicazione in oggetto:
- quanto è costato l'affidamento della ricerca?
- quante copie ne sono state prodotte e distribuite, e a che costo per
l'Amministrazione?
- come intende la Giunta che Ella presiede giustificare di fronte
all'opinione pubblica e al contribuente l'utilizzazione di denaro pubblico per
uno studio i cui risultati non appaiono essere stati messi a frutto nelle
scelte di politica dei trasporti?
Con l'occasione torniamo a chiedere alla Giunta Regionale che Ella
presiede che venga sottoscritto con questo Coordinamento
un patto di informazione e consultazione,
sulla scorta di quanto da noi già siglato con le Amministrazioni Provinciale e
Comunale di Firenze.
Chiediamo che sia dato con ciò
corso nei nostri confronti alle previsioni della L.R. 5/95, che "garantisce la trasparenza dei processi
decisionali" e "la partecipazione
dei cittadini alle scelte di governo del territorio" (Ambiente &
trasporto, verso una riconciliazione sostenibile, pag. 106); alle previsioni
della L.R. 68/95, secondo la quale "grande
attenzione è rivolta al principio della consultazione pubblica e
dell'informazione, sia dei diversi livelli istituzionali territorialmente
interessati, di cui è assicurato il coordinamento, che dei cittadini e delle
rappresentanze sociali" (ibidem, pag. 107), e "la Regione assicura che siano adottate forme idonee di pubblicità
per favorire la partecipazione dei cittadini e delle associazioni
interessate" (ibidem, pag. 108).
In attesa di un cortese sollecito riscontro, Le porgiamo distinti
saluti.
Il portavoce
Girolamo Dell'Olio