Associazione di volontariato Idra
iscritta al Registro Regionale del
Volontariato della Toscana
per la promozione e la tutela del
patrimonio ambientale e culturale
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sede:
Via Vittorio Emanuele II, 135
- 50134 FIRENZE
Firenze, 2.7.’08
Al Ministro
dell'Economia e delle Finanze
dott.
Giulio TREMONTI
all’attenzione
del Capo Segreteria
dott.ssa
Maria Teresa CICCONE
e-mail caposegreteria.ministro@tesoro.it
urgente
OGGETTO: Investimenti
TAV SpA: le raccapriccianti conclusioni dell’istruttoria dell’Autorità per la vigilanza
sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture. Richiesta di verifica e di intervento.
Signor Ministro,
desideriamo segnalarLe (e Le alleghiamo) un
documento esplosivo, frutto di
un’istruttoria sugli interventi
gestiti in Italia da TAV S.p.A., condotta dall’Autorità per la vigilanza
sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture anche a séguito
di un esposto della nostra Associazione.
Ne siamo venuti a conoscenza, peraltro,
solo con qualche mese di ritardo (la Risoluzione in questione reca la data del
19 dicembre 2007), ed in modo casuale.
Ne abbiamo fatto materia di una
conferenza stampa a Firenze lo scorso 24 giugno, ma nessuna testata giornalistica
ha ritenuto di darne notizia sul piano nazionale.
Abbiamo verificato peraltro che il
documento in questione (in rete, sul sito dell’Autorità per la vigilanza, all’indirizzo http://massimario.avcp.it/, ma non
facilmente reperibile a meno che non se ne conosca già il titolo: compare
infatti cliccando, sulla home page, sulla rubrica “Normativa, atti e massime” e
poi sul link “Risoluzioni”, nel paragrafo dedicato agli “Atti dell’Autorità”)
potrebbe non essere in Suo possesso, benché sia di Suo oggettivo interesse. In
omaggio all’iter procedimentale, esso risulta infatti essere stato notificato a
TAV SpA, ai General Contractors e a RFI SpA. Sarebbe pervenuto all’Autorità per la vigilanza un primo riscontro,
tale tuttavia da indurla – ci è stato riferito – ad una ulteriore deliberazione
al riguardo.
Di tutto ciò abbiamo chiesto di avere
documentazione ai sensi della L. 241/90, e siamo in attesa di riceverla.
Nel frattempo, però, ci sembra sufficientemente
grave e preoccupante il contenuto della radiografia che dell’impalcatura
contrattuale, progettuale ed esecutiva degli interventi gestiti da TAV SpA
svolge nella propria Risoluzione del dicembre scorso l’Autorità per la
vigilanza. Abbiamo pensato perciò che, nella complessa congiuntura economica e
finanziaria che il nostro Paese attraversa, possa essere utile al Ministro
dell’Economia e delle finanze conoscere – caso mai non ne fosse già edotto – i
tratti di questa peculiare fattispecie di ‘speculazione’, eversiva del buon
governo della spesa pubblica, che la risoluzione dell’Autorità descrive con
drammatica precisione.
Restiamo in attesa di un Suo riscontro.
Siamo certi che sarà rispondente alle esigenze del caso, essendo peraltro
all’ordine del giorno - da Firenze al Friuli Venezia Giulia, dal Trentino Alto
Adige alla Val di Susa - la materia degli investimenti (o non, piuttosto, sciali?)
legati all’attuazione dei progetti di Alta Velocità/Alta Capacità ferroviaria.
Rispettosi saluti,
il presidente
Girolamo Dell’Olio