Associazione di volontariato Idra

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per la promozione e la tutela del patrimonio ambientale e culturale

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Firenze, 4.9.'09

 

Al Sindaco del Comune di Firenze

dott. Matteo RENZI

PALAZZO VECCHIO

fax 055.27.68.275

e-mail sindaco@comune.fi.it

 

 

OGGETTO: Progetto Alta Velocità ferroviaria, Stazione Foster: richiesta di intervento per la sospensione cautelativa del provvedimento di demolizione del palazzo al numero civico 8 di Via Onofrio Zeffirini.

 

 

Sig. Sindaco,

 

cittadini abitanti in via Onofrio Zeffirini ci hanno riferito, allarmati, che taluni segnali lasciano loro temere che possa essere imminente la demolizione del palazzo al numero civico 8 (area ex Macelli). La demolizione è prevista nell’ambito dell’attuazione del progetto di stazione Alta Velocità ferroviaria. Abbiamo ricevuto conferma dall’Osservatorio Ambientale che la demolizione è stata già approvata, in effetti, all’interno delle opere definite ‘propedeutiche’ all’insediamento del cantiere, anche se – come è noto – seri dubbi sono stati espressi dall’Osservatorio stesso circa la sostenibilità del progetto esecutivo di stazione presentato dal general contractor Nodavia.

Dall’edificio, espropriato, sono state fatte evacuare da tempo le numerose famiglie residenti, che hanno dovuto adattarsi a nuove sistemazioni altrove. Si tratta di un palazzo di sei piani con un terrazzo  panoramico che domina a 360 gradi l’intera città di Firenze (foto in allegato). E’ un bene costruito negli anni Sessanta, che necessita magari di manutenzione, ma che ci sembra convenga tenerci ben stretto finché non è certo che il suo abbattimento serve effettivamente a qualcosa di utile alla collettività.

Se Ella troverà conferma del fatto che le opere di demolizione sono in procinto di essere avviate, Le chiediamo di usare la stessa saggezza che abbiamo apprezzato nella Sua decisione di accogliere la richiesta nostra e delle centinaia e centinaia di cittadini fiorentini che, con una petizione popolare, hanno chiesto la sospensione dell’abbattimento dei 163 alberi presenti nella stessa area, in programma anch’esso nell’ambito delle opere cosiddette propedeutiche al cantiere della stazione. Intervenga, per cortesia, perché venga sospeso il provvedimento di demolizione, almeno fin tanto che l’Osservatorio Ambientale non si sarà pronunciato sulla sostenibilità del progetto complessivo e dunque sulla stessa plausibilità di un cantiere in quell’area.

Le chiediamo di verificare inoltre che nessuna delle altre attività di demolizione in corso in queste ore, attività delle quali pure ci riferiscono allarmati i cittadini, sia tale da rischiare di pregiudicarne in alcun modo l’uso sociale e ambientale che la comunità locale auspica per il prossimo futuro. Il complesso Macelli-Mercato del Bestiame, realizzato su progetto urbanistico di Giuseppe Poggi e progetto architettonico di Felice Francolini, è un bene pubblico documentato e conosciuto, impreziosito nella zona ex Macelli da una vegetazione pregiata di alto fusto posta a dimora nell’ambito dello stesso progetto. Un grande parco urbano a disposizione di una città sempre più asfittica, e di un quartiere nel quale - uno dopo l’altro - più giardini sono stati trasformati in campi base o cantieri edili, da via Mariti a viale Redi a viale Corsica, risponderebbe a nostro avviso alla esigenze più urgenti della comunità, costituendo una soluzione molto economica e molto condivisa! Si tratterebbe solo di mantenere, restaurare e manutenere.

 

Fiduciosi nella Sua sensibilità ai valori della città dell’ambiente e della cultura, Le porgiamo i nostri saluti.

 

Il presidente

Girolamo Dell'Olio

 

 

 

In allegato e-mail: foto del palazzo al numero civico 8 di Via O. Zeffirini (scattata l’8.7.’09 dall’ultimo piano di un palazzo adiacente).

 

 

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