Associazione di volontariato Idra

iscritta al Registro Regionale del Volontariato della Toscana

per la promozione e la tutela del patrimonio ambientale e culturale

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9.7.'99

AGLI ORGANI DI INFORMAZIONE

IN OCCASIONE DELLA PRIMA SEDUTA

DEL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE

IDRA TORNA A CHIEDERE UN INCONTRO URGENTE

AL NUOVO SINDACO DI FIRENZE:

I GRAVI DANNI AMBIENTALI IN ATTO NEL MUGELLO

NON POSSONO NON INDURRE A UNA RIFLESSIONE.

MA LA NOMINA DEL NUOVO ASSESSORE ALL'URBANISTICA GIANNI BIAGI E' FONTE PER IDRA DI SERIE PERPLESSITA'.

 

Il presidente dell'Associazione di volontariato Idra, Girolamo Dell'Olio, ha rinnovato stamani la richiesta al nuovo Sindaco di Firenze Leonardo Domenici di un incontro urgente sul progetto di sottoattraversamento TAV di Firenze.

"Oggi sono ancora più evidenti e drammatici - scrive Idra al sindaco - i gravi danni all'ambiente provocati dai cantieri dell'Alta Velocità ferroviaria nel Mugello, dove da un mese si protrae un'emorragia di oltre 6 milioni di litri d'acqua al giorno nella galleria di Osteto, nel Comune di Firenzuola. Ma sono molti altri i siti interessati - a causa della cantierizzazione TAV - da fenomeni di allarme e dissesto idrogeologico in Mugello e nell'Alto Mugello. E tutti devono a nostro avviso rappresentare un monito per il futuro della città di Firenze, interessata da un analogo progetto di attraversamento sotterraneo perpendicolare alle linee di deflusso della falda idrica".

L'associazione di volontariato non nasconde al nuovo sindaco anche una nuova preoccupazione, legata alla scelta dell'assessore all'Urbanistica nella persona dell'arch. Gianni Biagi, dirigente dell'Area Infrastrutture della Regione Toscana e al tempo stesso rappresentante della Regione Toscana nell'Osservatorio Ambientale sull'Alta Velocità. Una scelta - scrive Idra a Domenici - che "è per noi fonte di serie perplessità". Sono noti infatti i dubbi che Idra da tempo esterna circa l'opportunità che la stessa persona ricopra - in una vicenda così delicata come l'Alta Velocità - il ruolo di controllato e di controllore. Nella veste di dirigente dell'Area Infrastrutture l'arch. Biagi, infatti, ha apposto la propria firma nel luglio del '95 sotto la deliberazione con cui è stato approvato dalla Regione il progetto TAV Firenze-Bologna. Ma non sembra che l'alta azione di controllo da lui svolta parallelamente nell'Osservatorio ambientale abbia avuto molto successo, visti i gravi danni idrogeologici. e non solo, che le cronache si sono incaricate di attestare.

Particolarmente poco felice e rassicurante, dunque, appare a Idra la scelta del sindaco di affidare all'arch. Gianni Biagi l'assessorato decisivo per le sorti dell'Alta Velocità a Firenze.

Idra torna quindi a chiedere che una sua delegazione possa fornire al Sindaco "le osservazioni, le proposte e gli spunti che derivano a Idra da un lunga frequentazione, locale, regionale e nazionale, del problema Alta Velocità", nonché le proposte alternative maturate nel corso di questi anni di mobilitazione "per una soluzione economica ed ecologica del problema della mobilità di persone e merci nell'area fiorentina e su scala regionale".

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