Associazione di volontariato Idra

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Firenze, 9.3.2000

AGLI ORGANI DI INFORMAZIONE

A PROPOSITO DELLE GRANDI "DECISIONI" ROMANE

SULLE EMERGENZE IDROGEOLOGICHE TAV

IN MUGELLO

 

E' chiaro che niente di chiaro è stato deciso.

Ci si trascina da mesi un'emergenza idrogeologica della quale non si vuole prendere atto.

Ma a Firenzuola i precedenti ci sono, e non sono ambigui: acquedotti seccati, gallerie invase per mesi dalle acque, oltre un miliardo di litri uscito da una sola "finestra". Cantieri chiusi per forza di cose.

Anche fra Scarperia e Borgo S. Lorenzo le sorgenti seccano, e i campi sprofondano.

Si parla di lavori da interrompere. Ma se ne parla e basta. Cosa è stato fatto e scritto in questi mesi di "verifiche", "monitoraggi" e "controlli"? Dove sono i nuovi "codici di scavo" delle gallerie? Che cosa garantiscono di nuovo e di meglio rispetto alle vecchie procedure? Perché non si mettono in grado anche i profani, anche i cittadini, di vedere le carte, i documenti e le proposte?

Che senso ha continuare a scavare e a scorrazzare per il Mugello senza controlli che siano all'altezza della gravità della situazione, e in condizioni progettuali che sono state ritenute inaffidabili dalle stesse persone che hanno approvato i progetti?

Quanto tempo ancora dovremo assistere a questo spettacolo, dove chi ammette a parole che non si può andare avanti così, permette invece che si vada avanti nei fatti? Per quanto tempo ancora chi ha approvato i progetti deve avere voce in capitolo nei controlli condotti dall'Osservatorio Ambientale? Quanto tempo si dovrà aspettare prima che siano individuate le responsabilità di questi famosi "progetti inaffidabili"? Non sarà mica che alla fine si scoprirà che non li ha scritti nessuno, o che non li ha approvati nessuno?

E i sindaci, sono forse stati fatti "prigionieri" quando hanno firmato l'assenso ai cantieri nella Conferenza di Servizi del luglio '95? Oppure hanno ancora qualche margine di rappresentanza degli interessi delle popolazioni e del territorio che (almeno nominalmente) amministrano?

Se la Conferenza di servizi è stata un atto di resa incondizionata, lo si dica chiaramente per favore. Perché sarebbe giunto il momento che i cittadini avessero gli strumenti per orientarsi, e capire meglio dove, come e quando è stato eventualmente deciso di fare come se loro non esistessero.

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