Associazione di volontariato Idra
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COMUNICATO STAMPA Firenze, 9.1.'03
IDRA
ATTENDE UNA RISPOSTA PUBBLICA DA COFFERATI IN ARRIVO A FIRENZE PER UN "FUTURO DIVERSO": LAVORO, ERARIO E TERRITORIO POSSONO CONTINUARE A ESSERE DEGRADATI DALLE GRANDI OPERE MODELLO TAV SPA?
L'associazione ecologista fiorentina Idra ha scritto a Cofferati, in arrivo a Firenze per l'incontro "Politica e movimenti, costruiamo insieme un futuro diverso", ponendo a lui e al movimento che lo sostiene alcune domande cruciali.
- E' possibile continuare a parlare di politica senza fare i conti con la dura realtà dei fatti?
- A chi serve continuare a eludere argomenti spinosi come quello delle "grandi opere" modello TAV, progettate e approvate senza sufficienti requisiti di qualità, che erodono l'erario, il territorio, i diritti del lavoro e lo stesso rapporto di fiducia dei cittadini nelle istituzioni democratiche?
- Le "grandi opere" dell'Ulivo fanno forse meno male all'ambiente delle "grandi opere" del Centro-destra?
- Che ruolo ha avuto e sta avendo la CGIL nelle vertenze del lavoro sulla tratta ferroviaria Alta velocità Firenze-Bologna?
- Cosa c'entrano con un "futuro diverso" figure istituzionali, invitate anch'esse a intervenire alla kermesse di domani, come Claudio Martini, presidente della Regione Toscana, e Leonardo Domenici, sindaco di Firenze, che hanno svolto e svolgono un ruolo di sostegno oggettivo alla "globalizzazione TAV", alla spesa pubblica squilibrata e fuori controllo che la caratterizza e al depauperamento di preziose risorse sociali e ambientali che ne deriva?
Idra aspetta risposte.
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