Associazione di volontariato Idra

iscritta al Registro Regionale del Volontariato della Toscana

per la promozione e la tutela del patrimonio ambientale e culturale

Via Vittorio Emanuele II 135, 50134 FIRENZE

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aderente ad Alternativa ai progetti TAV - Federazione Nazionale dei Comitati e delle Associazioni

Firenze, 7.9.'00

AGLI ORGANI DI INFORMAZIONE

Per me si va nella città dolente,

per me si va nell'etterno dolore,

per me si va tra la perduta gente.

(…)

Lasciate ogni speranza, voi ch'entrate.

Dante, Inferno, Canto terzo, vv. 1-3, 9

 

Follia allo stato puro

il progetto di interrare anche i viali.

Per Firenze con questa classe dirigente

non c'è proprio più speranza!

Leggiamo su la Repubblica di oggi 7 settembre un'intervista al sindaco Leonardo Domenici, sulla quale campeggia il titolo "Tunnel per le auto sotto i viali".

Idra non può che continuare a rattristarsi per il livello di proposta urbanistica che questo Sindaco e la sua Giunta esprimono.

Ci auguriamo che l'idea di interrare i viali fra Piazza Beccaria e Piazza Libertà (magari con visita sotterranea alla linea TAV che da quelle parti fa la barba alle fondamenta dell'Arco dei Lorena) sia immediatamente rispedita all'immaginario del mittente da una città che è costretta a misurarsi proprio in questi giorni con l'invivibilità dovuta ai cantieri "ordinari".

L'Azienda Sanitaria ha espresso autorevolmente la massima preoccupazione per la salute della città "capitale della cultura" quando a questi cantieri subentreranno quelli "straordinari" della TAV e della terza corsia.

Sarebbe stato di buon gusto non proporre questo supplemento di sofferenza, un altro tunnel perpendicolare alle linee di deflusso della falda (tanto per gradire).

Chiunque ha capito ormai che le soluzioni per il traffico automobilistico non stanno nell'addizione di strade e autostrade urbane, ma in una politica urbanistica e della mobilità che eviti gli spostamenti superflui, torni a far radicare la cittadinanza nei propri quartieri e offra servizi di trasporto pubblico ecologici ed efficienti.

Né TAV né viali interrati, dunque. Ma servizi decentrati, ferrovia metropolitana e intermodalità con tranvie, autobus e biciclette.

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