Associazione di volontariato Idra

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Firenze, 6.9.'00

AGLI ORGANI DI INFORMAZIONE

  

Abbiamo ricevuto ieri 5 settembre 2000 dagli operai del cantiere CAVET del Carlone (S. Piero a Sieve - Vaglia, provincia di Firenze) impegnati nella costruzione del tunnel TAV Bologna-Firenze il seguente comunicato, che rilanciamo.

Siamo nella stessa "galleria di Vaglia" che ha cominciato a fare acqua sotto Monte Morello, il "Sito di Importanza Comunitaria".

 

 COMUNICATO

Martedì 5 settembre 2000 gli operai della galleria dell'Alta Velocità di Carlone hanno abbandonato il lavoro di scavo per sollecitare la direzione del cantiere al ripristino dei servizi telefonici per le chiamate di emergenza relative alla sicurezza. Probabilmente a causa dei recenti temporali le linee dedicate all'emergenza hanno subito un black out che la Direzione e la Telecom non hanno saputo o potuto ripristinare prontamente. Di fronte a questa situazione la protesta dei lavoratori che ha portato, dopo un animato confronto tra Rsu. e Direzione, alla definizione di una procedura transitoria per le emergenze. La materia, che era stata già oggetto di uno specifico accordo sindacale, risulta tanto più delicata di fronte ad un lavoro che necessita di adeguati strumenti dì comunicazione perché si svolge in gallerie, lunghe chilometri e chilometri, e interne ai cuore dell'Appennino. Solo in seguito a questo intervento la situazione si è normalizzata pur mantenendosi viva l'attenzione dei lavoratori, fortemente preoccupati da altri gravi incidenti verificatisi a Firenzuola e nella tratta emiliana.

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