Il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Firenze è intervenuto la mattina del 2 luglio in una delle residenze di Campomigliaio che da diversi giorni sono costrette a convivere con il martellante rumore degli scavi a pochi metri di profondità: "vibrazioni" e "forti rumori" dovuti alla lavorazione sotterranea della galleria da parte del consorzio CAVET sono stati segnalati dai Vigili del Fuoco al sindaco di San Piero a Sieve, all'ARPAT e alla Prefettura "per i provvedimenti di competenza". Ma i residenti fanno sapere che non hanno visto provvedimenti da parte delle autorità pubbliche: i lavori procedono, e le vibrazioni pure. E i cittadini non sanno più a che santo votarsi.

Idra da parte sua ne ha scritto già lunedì scorso al sindaco di San Piero a Sieve e all'Osservatorio Ambientale nazionale.

Idra ha chiesto di valutare l'opportunità che i lavori TAV siano sospesi fino a che non saranno stati resi noti:

• i contenuti del progetto di sottoattraversamento del torrente Carza;
• studi atti a garantire la stabilità delle abitazioni poste sulla verticale o in prossimità della verticale della galleria (tenuto conto anche dei tanti episodi di subsidenza verificatisi in casi analoghi in altre zone del Mugello, come a Luco e a Scarperia);
• criteri di indennizzo per ogni eventuale tipo di danno - in atto e/o futuro - prodotto sulla salute dei residenti e sulle strutture edificate per effetto dei lavori di cantierizzazione e/o a causa del passaggio dei treni veloci in regime di esercizio della linea.

Ma, come è ormai abitudine, nessuna risposta.

Come commentare tutto ciò?