Associazione di volontariato Idra

Tel. e fax 055.233.76.65; e-mail: idrafir@tin.it

web: http://www.idraonlus.it/vecchiosito/inizio.html; http://idra.dadacasa.supereva.it/

 

 

Firenze, 4.4.’05

 

Alla Redazione de Il Galletto

 

 

Gentile Redazione,

 

trasmettiamo – con preghiera di pubblicazione - il testo che segue, in risposta all’articolo pubblicato su Il Galletto del 2 aprile scorso col titolo “Alta Velocità, Romagnoli replica alle dichiarazioni di Idra”.

 

I migliori saluti,

 

il presidente

Girolamo Dell’Olio

 

 

 

 

Idra all’assessore: le buone regole valgono anche per gli amministratori

 

L’associazione Idra non ha detto il falso. Il suo statuto le prescrive di fare esattamente il contrario, e cioè di assicurare informazione seria anche nei casi in cui quella delle autorità pubbliche risulta carente. Non possiamo che respingere al mittente, quindi, quello che all’assessore verde all’Ambiente del Comune di Borgo S. Lorenzo viene attribuito fra virgolette sul Galletto della scorsa settimana: “L’affermazione che il Sindaco e l’Amministrazione comunale di Borgo San Lorenzo non risponde alle lettere e alle sollecitazioni dell’associazione Idra è falsa”. Del resto, è lo stesso assessore a dimostrare quanto sia nel giusto Idra quando riporta il contenuto della lettera con cui l’associazione gli rispondeva (all’indirizzo privato da cui egli aveva scritto) il 22 ottobre 2004: “Prendiamo atto della mancata soddisfazione della richiesta, formulata già a luglio, di un incontro al quale potesse partecipare il sindaco di Borgo San Lorenzo e - auspicabilmente - anche la Comunità montana e gli altri sindaci interessati dalla cantierizzazione TAV. Restiamo in attesa di un invito formale da parte dell'Amministrazione all'incontro del prossimo 28 ottobre alle 10.30 in risposta alle due lettere formali da noi inoltrate all'Amministrazione lo scorso 27 luglio e lo scorso 11 ottobre. Siamo infatti tenuti a documentare in modo completo ai componenti dell'associazione gli inviti pervenuti”. Non si capisce perché questa conferma non sia mai arrivata. Mancava forse al Comune di Borgo San Lorenzo la carta intestata o la possibilità di inviare un messaggio elettronico dalla propria casella postale? L’assessore dimentica poi, nel messaggio al Galletto, di citare la lettera con cui il presidente di Idra, dopo avere aspettato inutilmente la convocazione richiesta, scriveva all’assessore (sempre al suo indirizzo privato, ovviamente), ma per conoscenza anche al sindaco presso la sua sede istituzionale, il giorno prima dell’incontro non confermato: “Gentile Assessore, non abbiamo ricevuto da parte del Comune di Borgo San Lorenzo la richiesta conferma formale dell'appuntamento proposto per domani. Peraltro, abbiamo conversato telefonicamente ieri mattina col Sindaco di Borgo San Lorenzo dott. Bettarini (che ci legge qui per conoscenza), al quale abbiamo rappresentato fra le altre cose quanto ci fosse e ci sia gradito un incontro - oltre che con Lei, nella Sua veste di Assessore all'Ambiente - anche con il primo cittadino in persona, e quanto appaia utile un momento di confronto anche con gli altri referenti delle amministrazioni locali del Mugello (come già avvenuto nella passata legislatura), inclusa la Comunità Montana. Abbiamo avuto l'opportunità di meglio illustrare al Sindaco le esigenze informative e propositive legate all'incontro richiesto nelle due lettere del 27 luglio e dell'11 ottobre scorso (esigenze strettamente dipendenti dalla scala e dalle caratteristiche del progetto TAV). Addivenendo - auspichiamo - alla comune conclusione che sia opportuno individuare un appuntamento comune fra le Amministrazioni del Mugello e la nostra associazione, che pone da anni al centro della propria attività - espressione indipendente della società civile e dunque pienamente autonoma dalle forze politiche e lontana da strumentalizzazioni di parte - temi strutturali e trasversali come quelli proposti nelle lettere citate (la gestione della risorsa acqua, l'impatto economico globale della TAV, l'utilizzazione di tecnologie appropriate nella costruzione del tunnel AV, la questione della sicurezza nell'esercizio della futura linea e quella dei pesanti accorgimenti necessari a garantirla, ecc.). Fiduciosi nell'atteso invito da parte dell'Amministrazione a questo momento di incontro comune, porgiamo dunque i nostri migliori saluti”.

Dispiace dunque apprendere che l’assessore all’Ambiente si sia sentito offeso. E’ un vero peccato, perché la nostra associazione, come è dimostrato dal carteggio, sarebbe ben contenta di incontrarlo, insieme al sindaco. Non è colpa nostra se, con l’ultima riforma degli enti locali, vengono attribuite al sindaco e non all’assessore la rappresentanza legale e istituzionale del Comune, oltre che la presidenza della giunta. Data l’importanza degli argomenti dei quali chiediamo di poter parlare (gli effetti della cantierizzazione TAV in Mugello, anche alla luce degli ultimi avvenimenti nella galleria di Marzano, i ripristini ambientali, la clamorosa assenza della galleria di soccorso, la necessità di individuare tecniche più adeguate di impermeabilizzazione nelle gallerie, le ventilate concessioni a Publiacqua dell’utilizzo dell’acqua intercettata nella galleria di Marzano, il collegamento al depuratore di Ribatta della rete fognaria delle maggiori frazioni del comune di Borgo S. Lorenzo, ecc.), ci sembra che essi debbano essere affrontati insieme a chi ha la responsabilità legale delle scelte, in quanto solo a lui spettano le conclusioni e le eventuali decisioni. Così era già successo nella passata legislatura del resto, quando Idra ha incontrato direttamente più volte il sindaco Antonio Margheri. Se dunque l’assessore vorrà e potrà essere presente a questo appuntamento, quando il sindaco intenderà accordarlo, a Idra non farà che piacere. Ma – ci permetta – un riscontro informale proveniente da un indirizzo privato da parte di un interlocutore (l’assessore stesso) diverso da quello a cui era stata inviata la lettera formale di richiesta di incontro (e cioè il sindaco Giovanni Bettarini) non assomiglia a quello che un’associazione di cittadini – e il buon senso comune – ha il diritto di aspettarsi in questi casi. Non è questione di forma, ma di correttezza, di trasparenza e alla fine di sostanza: persino se fossimo intimi dell’assessore (e non lo siamo), dovremmo saper distinguere fra sfera privata e sfera pubblica. Idra è un’associazione laica di volontariato fatta da cittadini liberi che condividono uno statuto approvato dalla Regione Toscana: dopo aver trasmesso una richiesta al responsabile di un ente locale si attendono una risposta proprio da lui. Poco gradevole suona quindi il commento che definisce la nostra risposta “arrogante”, e il nostro atteggiamento un esempio di “formalismo astruso”, addirittura “più burocratico di un Ministero” (che resta un’istituzione comunque pubblica…). Serve davvero a colmare le distanze fra classe politica e società civile questo tipo di approccio con dei cittadini indipendenti impegnati a proprie spese nel volontariato ambientale senza una lira di denaro pubblico in tasca, né diretta né indiretta?

Cogliamo in ogni caso il segnale che l’assessore sembra inviarci dalle colonne del Galletto: la segreteria del sindaco di Borgo S. Lorenzo attenderebbe solo una telefonata per fissare l’appuntamento agognato col primo cittadino in cui affrontare gli argomenti citati e analizzare le proposte che desideriamo avanzare. Ne siamo lusingati: provvederemo subito a chiamare la segreteria del sindaco. E approfittiamo di questa nostra risposta pubblica per rinnovare la richiesta di invitare all’incontro anche il presidente della Comunità Montana del Mugello e gli altri sindaci delle Amministrazioni interessate dai lavori per l’Alta Velocità.

 

Andrea Romagnoli

Girolamo Dell’Olio

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