Associazione di volontariato Idra
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Firenze, 4.4.’05
Alla Redazione de Il
Galletto
Gentile Redazione,
trasmettiamo – con preghiera di pubblicazione
- il testo che segue, in risposta all’articolo pubblicato su Il Galletto del 2 aprile scorso col
titolo “Alta Velocità, Romagnoli replica alle dichiarazioni di Idra”.
I migliori saluti,
il
presidente
Girolamo
Dell’Olio
Idra all’assessore: le buone regole valgono anche per gli amministratori
L’associazione Idra
non ha detto il falso. Il suo statuto le prescrive di fare esattamente il
contrario, e cioè di assicurare informazione seria anche nei casi in cui quella
delle autorità pubbliche risulta carente. Non possiamo che respingere al
mittente, quindi, quello che all’assessore verde all’Ambiente del Comune di
Borgo S. Lorenzo viene attribuito fra virgolette sul Galletto della scorsa settimana: “L’affermazione che il Sindaco e
l’Amministrazione comunale di Borgo San Lorenzo non risponde alle lettere e
alle sollecitazioni dell’associazione Idra
è falsa”. Del resto, è lo stesso assessore a dimostrare quanto sia nel giusto Idra quando riporta il contenuto della
lettera con cui l’associazione gli rispondeva (all’indirizzo privato da cui
egli aveva scritto) il 22 ottobre 2004: “Prendiamo atto della mancata
soddisfazione della richiesta, formulata già a luglio, di un incontro al quale
potesse partecipare il sindaco di Borgo San Lorenzo e - auspicabilmente - anche
la Comunità montana e gli altri sindaci interessati dalla cantierizzazione TAV.
Restiamo in attesa di un invito formale da parte dell'Amministrazione
all'incontro del prossimo 28 ottobre alle 10.30 in risposta alle due
lettere formali da noi inoltrate all'Amministrazione lo scorso 27 luglio e lo
scorso 11 ottobre. Siamo infatti tenuti a documentare in modo completo ai
componenti dell'associazione gli inviti pervenuti”. Non si capisce perché
questa conferma non sia mai arrivata. Mancava forse al Comune di Borgo San
Lorenzo la carta intestata o la possibilità di inviare un messaggio elettronico
dalla propria casella postale? L’assessore dimentica poi, nel messaggio al Galletto, di citare la lettera con cui
il presidente di Idra, dopo avere
aspettato inutilmente la convocazione richiesta, scriveva all’assessore (sempre
al suo indirizzo privato, ovviamente), ma per conoscenza anche al sindaco
presso la sua sede istituzionale, il giorno prima dell’incontro non confermato:
“Gentile Assessore, non abbiamo ricevuto da parte del Comune di Borgo San
Lorenzo la richiesta conferma formale dell'appuntamento proposto per
domani. Peraltro, abbiamo conversato telefonicamente ieri mattina col Sindaco
di Borgo San Lorenzo dott. Bettarini (che ci legge qui per conoscenza), al
quale abbiamo rappresentato fra le altre cose quanto ci fosse e ci sia gradito
un incontro - oltre che con Lei, nella Sua veste di Assessore
all'Ambiente - anche con il primo cittadino in persona, e quanto appaia
utile un momento di confronto anche con gli altri referenti delle
amministrazioni locali del Mugello (come già avvenuto nella passata
legislatura), inclusa la Comunità Montana. Abbiamo avuto l'opportunità di
meglio illustrare al Sindaco le esigenze informative e propositive legate all'incontro
richiesto nelle due lettere del 27 luglio e dell'11 ottobre
scorso (esigenze strettamente dipendenti dalla scala e dalle
caratteristiche del progetto TAV). Addivenendo - auspichiamo - alla comune
conclusione che sia opportuno individuare un appuntamento comune fra le
Amministrazioni del Mugello e la nostra associazione, che pone da anni al
centro della propria attività - espressione indipendente della società civile e
dunque pienamente autonoma dalle forze politiche e lontana da strumentalizzazioni
di parte - temi strutturali e trasversali come quelli proposti nelle
lettere citate (la gestione della risorsa acqua, l'impatto economico globale
della TAV, l'utilizzazione di tecnologie appropriate nella costruzione del
tunnel AV, la questione della sicurezza nell'esercizio della futura linea e
quella dei pesanti accorgimenti necessari a garantirla, ecc.). Fiduciosi
nell'atteso invito da parte dell'Amministrazione a questo momento di incontro
comune, porgiamo dunque i nostri migliori saluti”.
Dispiace dunque apprendere che l’assessore
all’Ambiente si sia sentito offeso. E’ un vero peccato, perché la nostra
associazione, come è dimostrato dal carteggio, sarebbe ben contenta di
incontrarlo, insieme al sindaco. Non è colpa nostra se, con l’ultima riforma degli
enti locali, vengono attribuite al sindaco e non all’assessore la
rappresentanza legale e istituzionale del Comune, oltre che la presidenza della
giunta. Data l’importanza degli argomenti dei quali chiediamo di poter parlare
(gli effetti della cantierizzazione TAV in Mugello, anche alla luce degli
ultimi avvenimenti nella galleria di Marzano, i ripristini ambientali, la
clamorosa assenza della galleria di soccorso, la necessità di individuare
tecniche più adeguate di impermeabilizzazione nelle gallerie, le ventilate
concessioni a Publiacqua dell’utilizzo dell’acqua intercettata nella galleria
di Marzano, il collegamento al depuratore di Ribatta della rete fognaria delle
maggiori frazioni del comune di Borgo S. Lorenzo, ecc.), ci sembra che essi
debbano essere affrontati insieme a chi ha la responsabilità legale delle
scelte, in quanto solo a lui spettano le conclusioni e le eventuali decisioni.
Così era già successo nella passata legislatura del resto, quando Idra ha incontrato direttamente più
volte il sindaco Antonio Margheri. Se dunque l’assessore vorrà e potrà essere
presente a questo appuntamento, quando il sindaco intenderà accordarlo, a Idra non farà che piacere. Ma – ci
permetta – un riscontro informale proveniente da un indirizzo privato da parte
di un interlocutore (l’assessore stesso) diverso da quello a cui era stata
inviata la lettera formale di richiesta di incontro (e cioè il sindaco Giovanni
Bettarini) non assomiglia a quello che un’associazione di cittadini – e il buon
senso comune – ha il diritto di aspettarsi in questi casi. Non è questione di
forma, ma di correttezza, di trasparenza e alla fine di sostanza: persino se
fossimo intimi dell’assessore (e non lo siamo), dovremmo saper distinguere fra
sfera privata e sfera pubblica. Idra è
un’associazione laica di volontariato fatta da cittadini liberi che condividono
uno statuto approvato dalla Regione Toscana: dopo aver trasmesso una richiesta
al responsabile di un ente locale si attendono una risposta proprio da lui.
Poco gradevole suona quindi il commento che definisce la nostra risposta
“arrogante”, e il nostro atteggiamento un esempio di “formalismo astruso”,
addirittura “più burocratico di un Ministero” (che resta un’istituzione
comunque pubblica…). Serve davvero a colmare le distanze fra classe politica e
società civile questo tipo di approccio con dei cittadini indipendenti
impegnati a proprie spese nel volontariato ambientale senza una lira di denaro
pubblico in tasca, né diretta né indiretta?
Cogliamo in ogni caso il segnale che l’assessore
sembra inviarci dalle colonne del Galletto:
la segreteria del sindaco di Borgo S. Lorenzo attenderebbe solo una telefonata
per fissare l’appuntamento agognato col primo cittadino in cui affrontare gli
argomenti citati e analizzare le proposte che desideriamo avanzare. Ne siamo
lusingati: provvederemo subito a chiamare la segreteria del sindaco. E
approfittiamo di questa nostra risposta pubblica per rinnovare la richiesta di
invitare all’incontro anche il presidente della Comunità Montana del Mugello e
gli altri sindaci delle Amministrazioni interessate dai lavori per l’Alta
Velocità.
Andrea Romagnoli
Girolamo Dell’Olio