Associazione di volontariato Idra
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totale n. 2 pagine (inclusa la presente)
4.3.2000
AGLI ORGANI DI INFORMAZIONE
Altro che 81 metri: la distanza planimetrica tra la galleria di soccorso TAV e il perimetro della tomba monumentale etrusca della Montagnola nel giacimento archeologico di Quinto Fiorentino è sotto i 50 metri! Le carte parlano chiaro.
Dalla carta allegata, in scala 1:1000 nell'originale, estratta dal progetto esecutivo del CAVET, risulta evidente che la distanza planimetrica tra il centro della sala maggiore della tomba monumentale della Montagnola e l'asse della galleria di prospezione geologica e di servizio (destinata a galleria di soccorso una volta in esercizio la linea TAV) è di circa 50 metri.
Il dato fornito dal Ministero dell'Ambiente nel Parere (positivo) n. 264 del 23 luglio 1998 sulla cantierizzazione TAV ("alla progressiva km 81+470 la galleria corre ad una profondità di circa 34 m. (dal piano campagna al piano ferro) e ad una distanza di circa 81 m. dalla Tholos della tomba della Montagnola") era dunque quanto meno incompleto: trascurava la presenza della galleria di servizio. Come è potuto accadere?
Sulla base di quel dato, la Commissione VIA del Ministero dell'Ambiente scriveva:
"In fase di cantiere, le vibrazioni prodotte nel corso dello scavo potrebbero aggravare le condizioni statiche della tomba etrusca. La tholos della Montagnola dovrà essere quindi oggetto di monitoraggio. (...). Si ritiene che l'opera (…) potrebbe determinare un impatto grave sulle strutture tombali esistenti. Pertanto tale argomento merita un approfondimento progettuale prima e nel corso dei lavori. (…). La Commissione VIA esprime parere positivo circa al compatibilità ambientale del progetto di quadruplicamento della ferrovia nel tratto denominato Variante di Firenze Castello subordinatamente al rispetto delle seguenti prescrizioni. (…) Prima dell'inizio dei lavori al fine di garantire la massima salvaguardia delle tombe etrusche della Mula e della Montagnola dovrà essere redatto un progetto esecutivo che indichi le modalità di scavo e le opere di protezione e che preveda un eventuale consolidamento della tomba etrusca "La Montagnola" da concordare con al competente Sovrintendenza, nonché un monitoraggio delle vibrazioni causate dal passaggio dei treni per un periodo sufficiente a caratterizzare i livelli. Ove tali livelli risultassero superati con il pregiudizio per la stabilità delle strutture sovracitate, dovranno essere adottati i necessari accorgimenti (riduzione della velocità, ecc.)".
Ebbene: tutte queste considerazioni e prescrizioni risultano fondate su un dato (la distanza planimetrica) errato per eccesso del 60% (81 metri invece dei 50 reali).
Quanto alla profondità, il dato è di "34 metri dal piano campagna al piano ferro". Ma vorremmo sapere: quanti sono i metri effettivi dalla volta dei tunnel alla base della tomba?
Ricordiamo le considerazioni esposte nella scheda tecnica della Sovrintendenza (redatta il 16 settembre 1997): "La tomba è interessata da varie infiltrazioni di acque meteoriche, che hanno causato variazioni alle condizioni di stabilità termo-igrometriche delle murature interne. Le due celle laterali presentano un rilevante dissesto statico da schiacciamento, evidenziato dall'andamento del quadro fessurativo che evidenzia lesioni di grave entità, caratterizzate da espulsione e frammentazione del materiale. L'architrave esterno risulta lesionato ed in parte scheggiato". A proposito della Mula si legge: "La struttura presenta rilevanti infiltrazioni di acque meteoriche, che risultano compromettere in maniera grave la stabilità delle murature".
Il quadro è completo. Drammaticamente completo.
In allegato
: Planimetria del tunnel TAV e del tunnel di servizio nelle vicinanze della tomba monumentale della Montagnola (nell'originale, 1:1000), estratta da: Progetto esecutivo CAVET, Variante di Firenze Castello, Tracciato ferroviario dal km 81+100 al km 81+900, Planimetria di progetto.