In relazione al problema del fango sulle strade proveniente dai cantieri TAV, finalmente percepito dall'Amministrazione Provinciale, Idra tiene a ricordare alle autorità di controllo sui cantieri CAVET che il problema del fango sulle strade non può essere affrontato con le autopompe.

Oltre a provocare inquinamento acustico e atmosferico, e a rappresentare fonti di rischio aggiuntivo sulla viabilità ordinaria, le autopompe - come Idra ha fatto notare, fotografie alla mano, alla Sesta Commissione Consiliare della Regione Toscana già a luglio dell'anno scorso - producono inquinamento dei torrenti e dei fiumi. L'acqua di lavaggio delle strade infatti raccoglie polvere e terreno, e attraverso le caditoie finisce direttamente nei torrenti senza alcuna filtrazione.

Inoltre capita che le autopompe schizzino fango contro le case che fiancheggiano le strade.

Le ruote dei camion di cantiere dovrebbero essere lavate con le apposite macchine lavaruote dentro i cantieri, prima dell'uscita, e le acque dovrebbero essere opportunamente depurate.

Ma le macchine lavaruote sono state istallate solo in ritardo, e sembra che in molti casi o non funzionino o vengano accuratamente "saltate". Il tempo è denaro… l'ambiente, no.