Associazione di volontariato Idra

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COMUNICATO STAMPA Firenze, 4.10.'03

 

IL VICE SINDACO MATULLI HA INCONTRATO LE CATEGORIE ECONOMICHE.

MA LE ASSOCIAZIONI DEI CITTADINI SE LE È DIMENTICATE?

IDRA CHIEDE A MATULLI UN CHIARIMENTO DEFINITIVO SULLA PROPOSTA DI DEMOLIRE LA PASSERELLA PEDONALE DELLE CASCINE, E TORNA A PROPORRE UN CONTRIBUTO AI LAVORI DELLA CONFERENZA DI SERVIZI SULLA NUOVA STAZIONE ALTA VELOCITÀ DI FIRENZE.

 

"Estendere il metodo della concertazione": questo l'obiettivo dichiarato del vice sindaco Matulli in occasione dell'incontro, ieri, con le categorie economiche su rilevanti argomenti della vita cittadina.

Sta di fatto però che lo scorso luglio lo stesso vice sindaco aveva promesso all'associazione ecologista fiorentina Idra, ad altre associazioni e comitati di cittadini incontri sui grandi temi della città, accogliendo la proposta di consultazioni con cadenza bimestrale da parte degli assessori competenti, prima che i progetti siano condotti allo stadio esecutivo. Lo scorso 28 luglio Idra aveva anche inviato al dott. Matulli, dietro sua proposta, un dettagliato promemoria contenente l'elenco delle richieste inoltrate nel corso degli incontri del 2, del 17 e del 24 luglio. L'intero mese di settembre è passato però senza convocazioni.

In particolare, sono attesi da parte dell'associazione fiorentina Idra gli incontri e la documentazione promessi dall'assessore all'Urbanistica Gianni Biagi e dall'assessore alla Mobilità e all'Ambiente Vincenzo Bugliani. Al vice sindaco Giuseppe Matulli era stato chiesto inoltre a luglio di organizzare un primo appuntamento specifico con l'assessore Graziano Cioni sui temi spinosi della salute e della qualità della vita nella Firenze dei grandi cantieri, a partire dal problema della loro sopportabilità acustica.

Nella lettera che, dopo un inutile sollecito telefonico, Idra ha indirizzato oggi al vice sindaco Matulli per ricordargli le scadenze promesse, l'associazione rinnova inoltre la richiesta di essere messa in grado di portare un proprio contributo ai lavori della prossima conferenza di servizi per la nuova stazione Alta Velocità di Firenze, calendarizzata - leggiamo sulle cronache - il prossimo 28 ottobre.

Idra chiede infine al vice sindaco di provvedere a chiarire in modo netto e definitivo la posizione dell'Amministrazione comunale sulla questione della passerella pedonale delle Cascine al presidente del Consiglio di Quartiere 4 Eros Cruccolini, che persevera nel proporre pubblicamente il via libera al suo abbattimento e alla costruzione di un nuovo ponte rotabile di accesso a un parco importante e vincolato.

"La pedonalizzazione delle Cascine contrasta con questa ipotesi". Così - senza ambiguità - aveva risposto il vice sindaco Giuseppe Matulli a una specifica domanda sull'argomento formulatagli dalla delegazione dell'associazione ecologista Idra e del Coordinamento Cittadino dei Comitati (CCC), incontrata giovedì 17 luglio a Palazzo Vecchio. Il vice sindaco spiegò che il Piano strutturale sta cercando di affrontare il problema di come agevolare il passaggio dell'Arno senza scaricarne tutto il peso sul ponte alla Vittoria. Si stanno studiando tuttavia altri modi per risolverlo, ad esempio agevolando questo passaggio all'altezza dell'Indiano, e dunque razionalizzando gli accessi a quel ponte, istituendo cioè un sistema di collegamento più efficiente con la rete viaria urbana. Matulli aggiunse che il nuovo ponte rotabile, fortemente voluto dal presidente del Consiglio di Quartiere 4 Eros Cruccolini, ancorché chiesto per alleggerire l'imbuto del Ponte alla Vittoria otterrebbe in realtà il risultato di "invadere le Cascine con i motorini". Anche un'emittente regionale, Controradio, aveva trasmesso il 18 luglio scorso un'intervista sull'argomento al vice sindaco Giuseppe Matulli, che aveva ribadito testualmente: "La passerella rimane lì dove è. Nel senso che noi abbiamo smantellato il cantiere perché era rimasto lì in sospeso: c'è una scelta da cui non si torna indietro che è la pedonalizzazione delle Cascine, che quindi non sarebbe conciliabile con una passerella [leggi: ponte rotabile, ndr] com'era quella ipotizzata, che poi avrebbe consentito il transito di veicoli. C'è una posizione, che è la posizione del Quartiere, che invece sostiene l'esigenza di una passerella così come era stata progettata [leggi: ponte rotabile, ndr]. Però questa è in contrasto non solo con la Soprintendenza, questa è in contrasto con la scelta ormai definitiva della pedonalizzazione delle Cascine".

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