Associazione di volontariato Idra
Tel. e
fax 055.233.76.65; e-mail idrafir@tin.it; web http://associazioni.comune.fi.it/idra/inizio.html
CHE È SUCCESSO LÀ SOTTO IN QUESTI GIORNI? LO CHIEDE IDRA DIRETTAMENTE AI VIAGGIATORI CHE HANNO PERCORSO IL TUNNEL TAV
FRA FIRENZE E BOLOGNA.
LANCIATA DA FACEBOOK E DAL SITO ECOLOGISTA FIORENTINO UNA CAMPAGNA DI
TRASPARENZA DAL BASSO SUI PROBLEMI DELL’ULTIMA GALLERIA FERROVIARIA
APPENNINICA.
“La nostra Associazione sta allestendo, sulle condizioni
di (in)sicurezza del nuovo tunnel TAV Bologna-Firenze, un dossier da
trasmettere prossimamente alle autorità competenti perché verifichino e, se
necessario, intervengano”. Così scrive l’associazione ecologista fiorentina rivolgendosi “ai concittadini cui sia capitato di essere clienti di Trenitalia sulla
tratta ad Alta Velocità Bologna-Firenze”. E aggiunge: “Chiediamo a chi di voi abbia avuto la (s)ventura di vedere il proprio
treno fermarsi o rallentare in quella galleria nei giorni scorsi di inviarci la
propria testimonianza
che, se utile, citeremo o allegheremo all'esposto stesso”. L’associazione fiorentina chiede
il massimo di informazione attendibile: “Sarebbe
gradito che nel racconto si descrivesse per quanto possibile in maniera
completa le caratteristiche del viaggio (magari con data e orari di partenza e
di arrivo previsti, tipo e/o numero di treno, ecc.), il grado di affollamento,
le condizioni dei servizi, il luogo e la durata della sosta, le condizioni di
visibilità nel tunnel, la quantità di informazioni e le spiegazioni ricevute,
le reazioni dei passeggeri e del personale, ecc.”. E, visti i
precedenti, propone: “Potrà essere
utile anche avere informazioni riguardo al caso in cui invece il vostro
convoglio sia stato costretto a utilizzare - al posto della galleria AV - la
linea Direttissima da Vernio: anche qui con tutte le possibili notizie di
contorno”.
Idra confida
nel tam tam elettronico: “Se non è
capitato a voi, ma conoscete qualcuno che ha vissuto questa esperienza,
dategli/le pure questo nostro indirizzo e-mail e chiedetegli/le di
raccontarcela. Chiediamo, com'è naturale, che ogni testimonianza sia
accompagnata da reperibilità e dati personali di chi la fornisce”.
Dove rispondere? All’indirizzo di
posta elettronica dell’associazione idrafir@tin.it
oppure, su Facebook, a idrafir3@gmail.com.
Ma anche, volendo, all’indirizzo cartaceo dell’associazione: Idra, Via Giano della Bella 7, 50124
Firenze.
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Una delle uscite del tunnel appenninico TAV,
all'autodromo del Mugello