Associazione di volontariato Idra
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per la promozione e la tutela del patrimonio ambientale e culturale
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Firenze, 31.5.'00
AGLI ORGANI DI INFORMAZIONE
FINALMENTE UN INCONTRO PUBBLICO
SULL'ALTA VELOCITÀ A S. PIERO A SIEVE
(il sindaco lo aveva promesso a Idra a dicembre del '99):
ANNUNCIATO UN CONSIGLIO COMUNALE APERTO IL 30 GIUGNO
MA PREOCCUPA L'EVACUAZIONE DELLE FAMIGLIE DEL CARLONE:
UNA SOLUZIONE DAVVERO EUROPEA
PER UNA AMMINISTRAZIONE PUBBLICA MODERNA?
UNA SOLUZIONE DAVVERO UMANA
PER I CITTADINI CHE LA SUBISCONO?
Lo sfratto dei residenti impolverati dal cantiere TAV del Carlone, fra Vaglia e San Piero a Sieve, dopo una valutazione di impatto ancora una volta non all'altezza, dopo anni di disagi gravi e di danni difficilmente calcolabili alla salute, non rappresenta una violenza isolata.
Lo sfratto dei residenti costituisce un precedente che potrebbe fare scuola nel peggiore dei modi: quali scenari - ci si chiede - attendono i frontisti e i vicini di casa dei cantieri Alta Velocità di Sesto Fiorentino e Firenze, dove le famiglie più direttamente coinvolte non si contano sulle dita di due, ma di centinaia e centinaia di mani?
Idra attende da settimane dal sindaco di San Piero a Sieve la documentazione sull'intera vicenda, per trasmetterla ai primi cittadini di Sesto Fiorentino e di Firenze, Andrea Barducci e Leonardo Domenici, e al presidente della Giunta Regionale Claudio Martini. Affinché considerino più concretamente anche questo livello di "lezione" dal Mugello. Così vicino alla "capitale", così lontano - pare - dalle coscienze del Palazzo!
I minatori del Carlone, invece, aspettano di sapere dal sindaco donna di S. Piero come mai all'appello lanciato dalle loro mogli perché sia assicurato un lavoro all'insegna della civiltà, della dignità, del decoro e della sicurezza non sia arrivata nessuna risposta.
Nessuna risposta ancora neanche dal presidente della Regione Martini alla lettera aperta in cui l'associazione Idra chiedeva un incontro sull'intera vertenza - finanziaria, ambientale e sociale - della TAV, da Firenzuola a Firenze passando per Scarperia, Borgo S. Lorenzo, S. Piero a Sieve, Vaglia e Sesto Fiorentino. Un appuntamento richiesto, insieme a Idra, anche dal sindaco del Comune di Petilia Policastro, in provincia di Crotone, da cui provengono molte maestranze del Carlone.
Ma almeno un risultato sulle sponde della Sieve Idra forse l'ha colto. Dopo mesi di attesa, si sta concretando la disponibilità espressa a dicembre dal sindaco di San Piero, Alessia Ballini, nel corso di un'assemblea a Vaglia: l'incontro pubblico sugli effetti dei cantieri CAVET sul territorio, via via rinviato perché sembrava preferibile organizzarlo sotto forma di Consiglio comunale aperto, finalmente prende corpo. Dopo l'ennesimo sollecito, lunedì scorso dalla segreteria del sindaco finalmente la notizia: venerdì 30 giugno alle 21 Consiglio comunale aperto sull'Alta Velocità. In quella sede - è stato assicurato - anche i lavoratori CAVET del Carlone potranno prendere la parola. E speriamo che ci siano pure i sindacati, e che ascoltino.