Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni contro
i progetti di alta velocitą
di Firenze, Terzolle, Mugnone e Mugello
c/o
Circolo Il progresso, Via V. Emanuele
135, 50134 FIRENZE
Telefax
(055) 233.76.65
Firenze,
30.10.'96
Agli
organi di informazione
IN EUROPA SOTT'ACQUA?
NO GRAZIE!
30 anni
dopo l'alluvione, pił che di mostre, celebrazioni e cd rom Firenze ha bisogno di fatti.
Gli unici
fatti a cui assistiamo sono altre alluvioni, in Italia e in Toscana, sempre pił
frequenti. Il territorio agrario e forestale si degrada ogni giorno di pił.
Cave, edificazioni selvagge e "grandi opere" (autostrade, supertreni)
deturpano e banalizzano il paesaggio pił
commovente del mondo (come amava definirlo lo storico Fernand Braudel).
Succhiano denaro pubblico, creano nuovo dissesto idrogeologico, preparano nuove
alluvioni.
Nonostante
le ire dei magistrati, si continuano a procacciare nell'Italia dell'Ulivo lauti
affari privati intorno a cementificazioni senza scrupoli.
Nell'accordo
preliminare con cui si consegnava alla FIAT il Mugello il 27 luglio del '95 per
i supertreni Firenze-Bologna, si
prometteva una soluzione conveniente per Firenze in termini di servizi merci e
metropolitani su rotaia. Scadenza: ottobre di quell'anno. Sono passati
tredici mesi, ma il "nodo" di
Firenze č pił aggrovigliato che mai, mentre la matassa dell'Alta Velocitą č
entrata nei fascicoli di pił di una Procura.
Si vuol
far credere che l'Alta Velocitą ci porti in Europa. La vicenda giudiziaria che
ha coinvolto FS e associate spiega quanto sia - invece - 'sudamericano'
l'orizzonte della cosiddetta modernizzazione ferroviaria in questo nostro
Paese. Un Paese che aspetta ancora il doppio binario fra Bologna e Verona, e
col 40% delle proprie linee non elettrificate.
E allora, sabato 2 novembre, al Ponte Vecchio, alle
14.30, il Coordinamento
distribuirą con maschere e pinne, davanti alle telecamere di Ambiente Italia, parodie di banconote da
100.000 con l'effigie di un noto manager delle Ferrovie al posto del
Caravaggio, e il messaggio:
ATTENZIONE: DENARO
PUBBLICO INQUINATO!!!
Supertreni e ri-alluvione? No grazie!
Finanziaria: tagliati i fondi per la sicurezza
dell'Arno
Finanziaria:
lauti investimenti
per l'Alta
Velocitą ferroviaria:
nuove cave
lungo la Sieve
2.400.000 metri cubi di inerti da movimentare per
anni
proprio lą dove l'Autoritą
di bacino
vuole casse di espansione
per prevenire le future alluvioni
E dietro i
supertreni .... nuove autostrade!