Associazione di volontariato Idra
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COMUNICATO STAMPA Firenze, 30.10.’10
CONTROLLI TAV A FIRENZE? FINE DELLE
TRASMISSIONI, CHIUDE L’OSSERVATORIO. GRAZIE, SIGNOR MINISTRO!
Da novembre Firenze è di nuovo “scoperta”: nella
città d’arte il cantiere di scavo del secolo, coi due tunnel TAV e la
substazione faraonica Foster, sarà privo di controlli.
L’Osservatorio ambientale nazionale è di nuovo
scaduto, e ancora una volta non è stato rinnovato: grazie, signor ministro
dell’Ambiente on. Stefania Prestigiacomo!
Come già
qualche anno fa, l’ombrello dei controlli ambientali sui lavori TAV a Firenze
si chiude, e non si sa se, e quando, si riaprirà. Nel 2008 la ‘vacanza’ dell’Osservatorio fiorentino è
durata 5 mesi, da maggio a ottobre. A Bologna, dove si scavano una linea e una
stazione sotterranea TAV simili a quelle prospettate a Firenze, la ‘festa’ per chi lavora senza controlli dura da
molto più di un anno! In Mugello,
l’Osservatorio ambientale nazionale (la cui azione non ha impedito i
gravissimi danni puniti dal Tribunale a marzo del 2009) ha cessato di esistere addirittura 3 anni e mezzo fa, a maggio del 2007: capolavoro di indecenza, al quale la Regione
Toscana non sembra essere stata in grado di porre alcun rimedio!
A Firenze, l’Osservatorio ambientale presieduto dal
geologo Pietro Rubellini scade domani.
Da novembre,
camion, ruspe e betoniere potranno scorrazzare senza che il supporto tecnico
dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (pur con le insufficienze lamentate in ARPATnews del
12.7.’10) sia chiamata a svolgere il proprio ruolo di
controllo. Si prospetta inoltre il secondo avvicendamento alla presidenza
dell’organismo: dopo quella dell’arch. Gaetano Di Benedetto fino al 2006, e
quella del geologo Pietro Rubellini, apprendiamo di nuove indicazioni da
Palazzo Vecchio. Ora, al di là di tutte le riserve
che si possono e si debbono esprimere sulla funzionalità di questo
strumento-Osservatorio, ci si chiede quanto
sia utile ed efficace un continuo avvicendamento alla direzione di un sistema
di controlli enormemente complesso che deve misurarsi con quantità
ciclopiche di dati, conoscenze ed esperienze. Ha senso cominciare sempre
daccapo, o quasi, mentre i lavori proseguono senza soluzione di continuità?
Naturalmente
(si fa per dire) sembra come al solito languire l'informazione al pubblico sulla nuova ‘vacanza’
istituzionale. Un motivo in più per scrivere al sindaco di
Firenze Matteo Renzi, come Idra farà
nelle prossime ore, e chiedere che nella sezione “Piani e progetti” del sito
del Comune sia ospitato anche un collegamento al sito web di Idra, che fornisce informazione
indipendente, e in diversi casi più tempestiva e aggiornata di quella
cosiddetta istituzionale. Quanto allo sportello
dell’Osservatorio, chiuso anche quello. Non sembra comunque fosse di
grande aiuto, se si leggono le istruzioni che il sito web riporta: “Lo sportello dell’OA, aperto su
appuntamento il martedì ed il giovedì dalle 15.00 alle 18.00 è contattabile
scrivendo all’indirizzo e-mail osservatorioambientalefi@gmail.com
e fornirà risposte sugli argomenti di pertinenza dell’OA”. Nelle condizioni
indicate, come potrebbe un servizio del
genere soddisfare esigenze di informazione in tempo reale, e alla portata di
tutti? A quanto pare, nella ‘capitale della cultura’ non si riesce ad allestire
sulla TAV uno sportello come l’OAL (l’Osservatorio
Ambientale Locale) del Mugello, presieduto dal prof. Giuliano Rodolfi, che
è servito quanto meno a temperare le sofferenze di residenti e operatori
economici, a tenere il conto dei danni e a documentarli alla Procura di
Firenze, che ha potuto istruire un
procedimento penale la cui sentenza non sembra
avere ancora insegnato, però, la strada della prevenzione.
SCHEDA
SULL’OSSERVATORIO AMBIENTALE DEL NODO DI FIRENZE
I membri dell’Osservatorio
Ambientale in carica sono i seguenti:
·
Presidente
dell’O.A.: Dott. Geol. Pietro Rubellini
(Comune di Firenze)
·
Ministero
dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare: Ing. Andrea Rindi
·
Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti: Dott. Ezio Ronchieri
·
FS-RFI
S.p.A.: Ing. Chiara De Gregorio
·
Regione
Toscana: Arch. Moreno Mugelli
·
Provincia
di Firenze: Arch. Luigi Ulivieri
Obiettivi e
compiti
L'Osservatorio Ambientale, istituito presso il Ministero dell'Ambiente
per tutta la durata dei lavori e sino al termine previsto per la fase di
monitoraggio, tra i suoi compiti principali:
·
sovrintende all’attuazione dell’Accordo
Procedimentale, sottoscritto tra Ministero dell’Ambiente, Ministero dei
Trasporti, Ferrovie dello stato S.p.A., TAV S.p.A ( a cui oggi è subentrata
R.F.I.), Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Firenze, in occasione
della Conferenza di Servizi del 30.03.1999;
·
verifica l'attuazione del progetto
definitivo approvato dalla Conferenza dei Servizi con riguardo alla sua
corretta esecuzione sotto il profilo ambientale ed adotta ogni iniziativa utile
a favorire la realizzazione dei lavori nei tempi indicati, secondo il progetto
definitivo approvato con le relative prescrizioni;
·
esamina gli elaborati di carattere
ambientale esprimendo ogni indicazione ritenuta utile;
·
esprime parere sulle eventuali
varianti al progetto predisposte in sede di realizzazione delle opere ed
interventi;
·
approva il programma di monitoraggio
ambientale, esamina gli esiti delle misure e prescrive gli interventi che si
rendessero necessari.
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