Associazione di volontariato Idra
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Autodromo del Mugello insostenibile: in arrivo una stretta sulle
deroghe?
Idra a colloquio a San Salvi col dr. Giuseppe Petrioli, direttore del Dipartimento prevenzione di Firenze: l’ASL si
impegna ad alcuni primi passi concreti.
Dopo l’intervento del
Difensore civico della Regione Toscana a sostegno della battaglia per un
riconoscimento del diritto alla salute dei cittadini che vivono e lavorano nei
pressi dell’autodromo del Mugello, il
direttore del Dipartimento prevenzione della Azienda sanitaria di Firenze, dr.
Giuseppe Petrioli, ed il responsabile della U.F. Igiene e Sanità Pubblica della
Zona Mugello, hanno assunto alcuni primi importanti impegni. In un incontro
presso la sede di San Salvi della Direzione, hanno ascoltato dalla viva voce dei danneggiati la descrizione del disagio che deriva alla salute dalla coabitazione con i
motori non silenziati, autorizzati a correre sul circuito automobilistico del
Mugello col beneficio - oltre che dei limiti assai generosi concessi dalla
legge - delle ulteriori deroghe accordate dal Comune di Scarperia dopo aver
acquisito il parere della azienda USL. Per gli eventi motoristici, è stato
riferito infatti .dai cittadini danneggiati all’associazione di volontariato Idra, sono state previste nel 2008 ben 43 giornate in deroga: in
pratica moltissimi fine settimana ‘rovinati’ nelle tre stagioni
migliori.
Al colloquio col dr. Petrioli, richiesto da Idra, rappresentata dal presidente
Girolamo Dell’Olio, ha preso parte anche uno dei cittadini che hanno fatto ricorso
al Difensore civico della Regione Toscana, e il responsabile dell’Igiene e
sanità pubblica dell’Azienda Sanitaria in Mugello, dr. Vincenzo Cordella. “Devo dare atto”, ha ammesso il dr.
Cordella, “che se non ci si reca sul
posto non ci si rende conto dell’entità del rumore prodotto e diffuso
dall’autodromo”. E ha aggiunto: “Il
parere favorevole alla deroga, espresso per l’anno in corso, ha valore soltanto
fino al 31 dicembre”. Il dr. Petrioli ed il dr. Cordella si sono impegnati
a valutare con la massima attenzione il
numero di deroghe che potranno essere concesse il prossimo anno e gli orari
delle stesse in modo da garantire un periodo accettabile di pausa dal
rumore anche nei giorni in cui la deroga viene consentita. Le deroghe potranno
essere ammesse – a parere dell’ASL - per le attività previste in
calendario, che i cittadini si augurano non debbano subire incrementi rispetto
allo stato attuale. Verrà invece valutato l’obbligo dell'uso di silenziatori
per tutte le altre attività motoristiche di carattere amatoriale. Inoltre è
stato assunto l’impegno a richiedere che venga portato preventivamente a
conoscenza dei cittadini interessati (e quindi all’inizio della stagione) quante
e quali giornate siano fissate in deroga, e a comunicare anticipatamente la
finestra di pausa delle attività motoristiche (da portare da un’ora a due),
così che possa essere programmato, da chi lavora nei campi, il meritato riposo
pomeridiano, in concomitanza con le ore più calde.
Da parte sua il dr. Cordella ha comunicato di avere scritto all’ARPAT, dopo la visita
all’Azienda agricola “I Pianacci” di Scarperia, per richiedere una ulteriore valutazione del rumore nei campi limitrofi
all’autodromo. “Si ritiene che il
disturbo provocato dall’attività dell’autodromo possa essere considerato e
valutato sia all’interno dell’abitazione – ha scritto il dr. Cordella – sia nei campi dell’azienda agricola
coltivati a frutta biologica, uliveto etc”. Pertanto l’ASL ha ritenuto
utile richiedere all’ARPAT di installare una stazione di
monitoraggio del rumore anche nei pressi o all’interno dei campi dell’azienda
agricola “I Pianacci”. La ASL ha chiesto
inoltre di “riaprire il confronto fra le
parti per individuare una scala
di priorità fra gli interventi proposti o fra altri non considerati e che
ugualmente potrebbero rivelarsi utili per raggiungere un accordo soddisfacente”.