Associazione di volontariato Idra

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COMUNICATO STAMPA    Firenze, 30.10.'08

 

 

Autodromo del Mugello insostenibile: in arrivo una stretta sulle deroghe?

Idra a colloquio a San Salvi col dr. Giuseppe Petrioli, direttore del Dipartimento prevenzione di Firenze: l’ASL si impegna ad alcuni primi passi concreti.

 

 

Dopo l’intervento del Difensore civico della Regione Toscana a sostegno della battaglia per un riconoscimento del diritto alla salute dei cittadini che vivono e lavorano nei pressi dell’autodromo del Mugello, il direttore del Dipartimento prevenzione della Azienda sanitaria di Firenze, dr. Giuseppe Petrioli, ed il responsabile della U.F. Igiene e Sanità Pubblica della Zona Mugello, hanno assunto alcuni primi importanti impegni. In un incontro presso la sede di San Salvi della Direzione, hanno ascoltato dalla viva voce dei danneggiati la descrizione del disagio che deriva alla salute dalla coabitazione con i motori non silenziati, autorizzati a correre sul circuito automobilistico del Mugello col beneficio - oltre che dei limiti assai generosi concessi dalla legge - delle ulteriori deroghe accordate dal Comune di Scarperia dopo aver acquisito il parere della azienda USL. Per gli eventi motoristici, è stato riferito infatti .dai cittadini danneggiati all’associazione di volontariato Idra, sono state previste nel 2008 ben 43 giornate in deroga: in pratica moltissimi fine settimana ‘rovinati’ nelle tre stagioni migliori.

Al colloquio col dr. Petrioli, richiesto da Idra, rappresentata dal presidente Girolamo Dell’Olio, ha preso parte anche uno dei cittadini che hanno fatto ricorso al Difensore civico della Regione Toscana, e il responsabile dell’Igiene e sanità pubblica dell’Azienda Sanitaria in Mugello, dr. Vincenzo Cordella. “Devo dare atto”, ha ammesso il dr. Cordella, “che se non ci si reca sul posto non ci si rende conto dell’entità del rumore prodotto e diffuso dall’autodromo”. E ha aggiunto: “Il parere favorevole alla deroga, espresso per l’anno in corso, ha valore soltanto fino al 31 dicembre”. Il dr. Petrioli ed il dr. Cordella si sono impegnati a valutare con la massima attenzione il numero di deroghe che potranno essere concesse il prossimo anno e gli orari delle stesse in modo da garantire un periodo accettabile di pausa dal rumore anche nei giorni in cui la deroga viene consentita. Le deroghe potranno essere ammesse – a parere dell’ASL - per le attività  previste in calendario, che i cittadini si augurano non debbano subire incrementi rispetto allo stato attuale. Verrà invece valutato l’obbligo dell'uso di silenziatori per tutte le altre attività motoristiche di carattere amatoriale. Inoltre è stato assunto l’impegno a richiedere che venga portato preventivamente a conoscenza dei cittadini interessati (e quindi all’inizio della stagione) quante e quali giornate siano fissate in deroga, e a comunicare anticipatamente la finestra di pausa delle attività motoristiche (da portare da un’ora a due), così che possa essere programmato, da chi lavora nei campi, il meritato riposo pomeridiano, in concomitanza con le ore più calde.

Da parte sua il dr. Cordella ha comunicato di avere scritto all’ARPAT, dopo la visita all’Azienda agricola “I Pianacci” di Scarperia, per richiedere una ulteriore valutazione del rumore nei campi limitrofi all’autodromo. “Si ritiene che il disturbo provocato dall’attività dell’autodromo possa essere considerato e valutato sia all’interno dell’abitazione – ha scritto il dr. Cordella – sia nei campi dell’azienda agricola coltivati a frutta biologica, uliveto etc”. Pertanto l’ASL ha ritenuto utile richiedere all’ARPAT di installare una stazione di monitoraggio del rumore anche nei pressi o all’interno dei campi dell’azienda agricola “I Pianacci”. La ASL ha chiesto inoltre di “riaprire il confronto fra le parti per individuare una scala di priorità fra gli interventi proposti o fra altri non considerati e che ugualmente potrebbero rivelarsi utili per raggiungere un accordo soddisfacente”.

 

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