Associazione di volontariato Idra

Tel. e fax 055.233.76.65; e-mail: idrafir@tin.it; web: http://www.idraonlus.it/vecchiosito/inizio.html; http://idra.dadacasa.supereva.it/

 

COMUNICATO STAMPA Firenze, 3.9.'03

FORTEZZA DA BASSO: il soprintendente Domenico Valentino scrive al sindaco di Firenze Leonardo Domenici, al vice sindaco Giuseppe Matulli e per conoscenza alla Procura della Repubblica.

"Questa Soprintendenza non può che condividere pienamente quanto indicato e documentato dalla Associazione Idra" nell'esposto sulle condizioni di degrado, incuria e usi impropri attorno alla Fortezza medicea di S. Giovanni.

 

Centoventi fotografie per un esposto sul caos urbano a Firenze erano state consegnate il 4 luglio scorso all'Amministrazione comunale, alla Soprintendenza per i beni architettonici e per conoscenza alla Procura della repubblica di Firenze. Documentando la situazione fra il ponte alla Vittoria e il ponte dello Statuto, l'associazione di volontariato ambientale Idra denunciava una sottrazione di diritti e di vivibilità (soprattutto a danno delle fasce più deboli: bambini, ragazzi, mamme, anziani, disabili e pedoni in genere, letteralmente impediti ad avventurarsi nelle ampie aree della città interessate dalle cantierizzazioni), e l'esposizione a rischi in materia di sicurezza e incolumità. Non solo. Idra sottolineava il caso del giardino di Porta Mugnone, sistemato dal governo Dini nel '95 per il vertice europeo di Firenze. Quel giardino, tutelato dalla Soprintendenza e tuttavia sottoposto dall'Amministrazione comunale a tagli non autorizzati di alberi (al riguardo il sindaco Domenici ha ricevuto dalla Procura di Firenze un avviso di garanzia il 9 luglio scorso), si presentava come una vera e propria "zona franca", con il carico e lo scarico merci per le manifestazioni di Firenze Expo, documentata fotograficamente nei giorni di Pitti Immagine: parcheggi anche sulle aiuole, cartelli stradali divelti, sporcizia, mini-discariche diffuse, incuria (vedi foto allegate). Lì e sul lato ferrovia, in piazzale Montelungo, le mura cinquecentesche della Fortezza voluta nel 1534 da Alessandro de' Medici fungevano da mero supporto d'appoggio e ricettacolo di materiali in discarica privi di qualsivoglia recinzione (vedi foto allegate).

"Questa Soprintendenza non può che condividere pienamente quanto indicato e documentato dalla Associazione", scrive Valentino a Domenici e a Matulli dopo l'esposto depositato da Idra. E aggiunge: "L'uso dell'area attorno alla Fortezza dovrebbe essere maggiormente rispettato da tutti coloro che hanno a cuore e usano questo insigne monumento ed il suo spazio esterno soprattutto in questi momenti in cui i cantieri l'avvolgono tutto attorno. Si fa infatti rilevare che questa Soprintendenza ha anni addietro eseguito importanti lavori di restauro a tutto il paramento esterno con un grosso impegno finanziario. Pertanto eventuali danni che dovessero essere arrecati al monumento verranno contestati alle ditte appaltatrici o ai concessionari dello spazio espositivo".

Idra attuerà domani dal canto suo un nuovo sopralluogo intorno alla Fortezza da Basso, per continuare a monitorare lo stato di conservazione e di manutenzione del monumento.

E si domanda: quanto è costata e con quali fondi è stata finanziata nel '95, per il vertice europeo, la risistemazione del giardino-maquillage di Porta Mugnone, condannato dopo pochi anni a una fine così ingloriosa?

 

ALCUNE FOTOGRAFIE ALLEGATE ALL'ESPOSTO DEL 4 LUGLIO 2003

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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