Associazione di volontariato Idra
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Riusciranno i cittadini del Centro storico a parlare nel convegno internazionale che si tiene domani e dopodomani al Salone dei Cinquecento a Firenze, e che li riguarda direttamente?
Idra chiede la parola, e invita residenti, ospiti, comitati e associazioni a fare altrettanto.
C’è da sperare che il convegno internazionale in programma domani e dopodomani, "Firenze e centro storico, dalle analisi agli interventi", organizzato nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio, non si trasformi nell’ennesima esercitazione accademica in cui "si parla di", ma "non si parla con".
La Commissione Urbanistica del Consiglio comunale di Firenze, promotrice del convegno, ha organizzato nelle settimane scorse due iniziative preparatorie "di dibattito e di confronto" con la cittadinanza, le categorie economiche, le Soprintendenze. Un comunicato stampa ufficiale, l’11 giugno scorso, dal titolo "La commissione urbanistica chiama a raccolta Firenze per rivitalizzare il centro storico", proponeva "un percorso aperto" e sollecitava "contributi da parte delle forze attive e dei cittadini di Firenze", dando atto che "i comitati dei residenti e singoli cittadini non hanno mai smesso di occuparsi della questione e sollecitano con forza l'attivazione di politiche concrete di intervento per il centro storico della città".
In realtà l’elenco delle aggregazioni cittadine invitate a queste riunioni preparatorie (e dunque il numero e la qualità dei partecipanti) è risultato essere di tutt’altro rango rispetto alle intenzioni annunciate.
Idra, che ha prenotato presso il coordinatore Gianni Conti un intervento, domani, al dibattito previsto al termine della mattinata, auspica un congruo contributo informativo e propositivo al convegno da parte dei tanti esponenti di comitati e associazioni cittadine che da tempo denunciano le conseguenze di un’amministrazione della cosa pubblica poco sensibile, in numerosi casi documentati, alle esigenze della salute, dell’ambiente, dell’erario e della correttezza istituzionale.