Associazione di volontariato Idra
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COMUNICATO STAMPA
Firenze, 29.12.’12
MAURO MORETTI “NOMINATO” PARLAMENTARE O MINISTRO?
COMINCIA DA QUI LA “RIVOLUZIONE DELLA GIUSTIZIA”?
Idra riporta qui in calce le amare considerazioni dell’“Assemblea
29 giugno”, a commento della notizia secondo la quale il PD starebbe
richiedendo all’AD di FS Mauro Moretti di voler accettare la candidatura nelle
sue file per le prossime elezioni politiche.
L’associazione ecologista di volontariato fiorentina,
nel condividere la riflessione dell’“Assemblea 29 giugno”, ricorda che l’ing. Mauro Moretti era già da oltre due
anni amministratore delegato di FS, dopo aver ricoperto per cinque anni la
carica amministratore delegato di RFI, quando
la Corte dei conti sentenziò a proposito del “gioiello TAV”, a dicembre 2008, in una relazione sulle
attività economiche e finanziarie legate
alla gestione dei debiti accollati al bilancio dello Stato
contratti da FF.SS., RFI, TAV e ISPA: “Queste operazioni pregiudicano l’equità intergenerazionale, caricando
in modo sproporzionato su generazioni future (si arriva in alcuni casi al 2060)
ipotetici vantaggi goduti da quelle attuali”.
E di nuovo a giugno 2011, dopo la vibrante stroncatura
formulata a dicembre 2007, l’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici
rilevava “la violazione dei principi di economicità e di efficacia del sistema
di realizzazione“ dell’Alta velocità ferroviaria “per i Nodi ferroviari di Firenze e Bologna che hanno registrato rilevantissimi incrementi di costo e dei tempi di
realizzazione, nonché iscrizione di riserve da parte delle imprese esecutrici,
che hanno dato vita a contenziosi”.
Ci si domanda quale
novità morale sarebbe dunque, anche
sotto questi profili, una candidatura
come quella di Mauro Moretti, dopo l’annunciata “rivoluzione della giustizia”
promessa con la candidatura del procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso.
Ci si domanda poi
quale novità sul piano delle procedure sarebbe una candidatura come quella
di Mauro Moretti: un ennesimo ‘nominato’,
privo di validazione popolare, e semmai poco gradito ai milioni di pendolari
che giornalmente soffrono della dequalificazione sistematica dell’offerta di
trasporto ferroviario nelle tratte più affollate. È opportuno ricordare infatti
come il modello di sviluppo ferroviario perseguito dall’AD di FS Mauro Moretti
preveda investimenti giganteschi e lievitanti sull’Alta Velocità, a discapito dei
servizi meno costosi, e a detrimento dell’efficienza e della manutenzione del
resto della rete (si veda nelle foto allegate un esempio per tutti: la pensilina
della fermata a binario alla stazione di San Marco Vecchio (presso piazza delle
Cure, a Firenze) della linea Faentina, vandalizzata l’11 ottobre scorso e da
allora apparentemente rimasta nelle medesime condizioni.
Infine, una considerazione sul nodo ferroviario di Firenze, e sulle criticità progettuali ancora irrisolte. Alla fattibilità dei lavori
del Nodo sono collegati numerosi “fattori di rischio”, fra i quali la
possibile, imminente censura europea al Decreto
161/2012, che in paventata difformità con la Direttiva 2008/98/CE derubrica
in Italia le “terre da scavo” potenzialmente inquinate dai processi di
lavorazione da “rifiuto” a “sottoprodotto”, con conseguenze immaginabili sulla
salute dei cittadini e sulla salubrità dell’ambiente.
Ma non è di poco conto neppure lo stato di crisi
in cui verserebbe l’impresa che si è aggiudicata il sottoattraversamento di
Firenze, Coopsette, se è vero quanto titola la Gazzetta
di Reggio il 30 novembre scorso: “Debito
da ristrutturare, Coopsette al bivio. Il management impegnato a trovare in
tempi stretti un accordo con le banche ed evitare l’amministrazione controllata”.
Auguri di Buon
Testo
del comunicato ricevuto dalla “Assemblea 29 giugno”
Ieri, 27 dicembre, “Il Corriere
della Sera” a pag. 9 riporta: “ … è
partito, forte come non mai, il pressing nei confronti di Moretti. Il massimo
per il Pd sarebbe avere in lista l’Ad delle Fs. Ma se ciò non fosse possibile,
il Pd non dispera di poter avere Moretti nella compagine governativa. Per lui
sarebbe già pronta la poltrona oggi occupata da Passera: quella di super
ministro dello Sviluppo economico e delle Infrastrutture. Ma si tratta di
un'impresa difficile: i vertici del Pd non sono ancora riusciti a strappare un
sì all'Ad delle Fs".
Il cav. Moretti, indagato per la
strage di Viareggio del 29 giugno 2009, è dal 18 dicembre 2012 imputato per la
stessa strage (32 vittime, decine di feriti ...). In attesa che il Tribunale
decida l'udienza preliminare per il rinvio a giudizio (prevista tra la fine di
febbraio e l'inizio di marzo 2013), al Pd sta molto a cuore la candidatura del
cav. Moretti alle prossime elezioni. L'Ad del Gruppo ferrovie dello Stato fu
nominato cavaliere dal presidente della Repubblica, Napolitano, il quale, fino
ad oggi, non ha ancora dato risposta alla richiesta dei familiari di poterlo
incontrare. Ogni commento è superfluo ...
Per non dimenticare.
Come 29 di ogni mese (dal 29 luglio
2009), venerdì 29 dicembre 2012, ci ritroviamo alla Casina dei ricordi alle ore
Pensilina binario S. Marco Vecchio, Ferrovia
Faentina, dopo vandalismo, 11.10.'12
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