Associazione di volontariato Idra
Tel. e fax 055.233.76.65; e-mail idrafir@tin.it; web http://www.idraonlus.it/vecchiosito/inizio.html
COMUNICATO STAMPA Firenze, 29.11.’06
TAV, COME PREVEDEVA IDRA: ALTRE DUE GALLERIE LESIONATE IN
MUGELLO NELL’“OPERA MODELLO” CARA A VANNINO CHITI, A
CLAUDIO MARTINI E A PIETRO LUNARDI.
A FARE INFORMAZIONE PERÒ TOCCA AI
CITTADINI: NESSUN CENNO ALLE DEMOLIZIONI (VECCHIE E NUOVE) NEI COMUNICATI CHE
HA EMESSO IERI LA REGIONE TOSCANA.
INTANTO LA CONSEGNA (PROMESSA)
SLITTA DI UN ALTRO ANNO ANCORA: IL 2009. GIUNTA MARTINI IN SERIA DIFFICOLTÀ:
CHIEDE PATRIOTTISMO. “DOLCE”.
Come da
copione Idra. Le “lesioni del rivestimento del calcestruzzo” interessano anche le gallerie di Morticine e Borgo Rinzelli, in
Mugello. Adesso i km ammalorati sono
diventati due. “Su Morticine e Borgo
Rinzelli i lavori sono in corso”: lo ha ammesso ieri Andrea Salemme,
Direttore Generale della TAV, durante il sopralluogo del presidente della
Giunta regionale toscana Claudio Martini preannunciato un mese fa.
Perché, viene da chiedersi, la
cittadinanza (e Martini?) deve venirlo a sapere solo adesso?
Aggiunge,
Salemme: “Finiranno entro la fine
dell’anno. Complessivamente sono circa due km che hanno subito queste lesioni
per un comportamento del terreno diverso da quello che era stato previsto in
fase di progettazione e di realizzazione”. Vorrà il presidente Martini
verificare ciò che i tecnici della
Regione, della Comunità Montana e dell’Osservatorio Ambientale Locale avevano
pronosticato e scritto – dati alla mano - assai prima dell’inizio dei lavori?
Qualcuno vorrà controllare se sono ipotizzabili delle precise responsabilità?
Nei
comunicati stampa della Regione sul sopralluogo svolto ieri non c’è cenno alle
demolizioni e ai rifacimenti. Né a quelli già noti né agli ultimi arrivati. Silenzio sulle cause, sulle conseguenze, sui
controlli, sugli oneri, sui danni diurni e notturni alla salute dei cittadini,
sulle sospette violazioni dei diritti dei lavoratori.
“Diventa assolutamente decisivo
risolvere quanto prima il nodo del sottoattraversamento di Firenze (...) altrimenti
quest’opera resterà monca e sarà davvero uno scempio di denaro e di paesaggio”, ha dichiarato ieri Martini. Ma è forse colpendo
anche Firenze che riusciremo a chiudere la ferita aperta del Mugello? Che
senso avrebbe aggiungere danno al danno? Prima di far entrare anche la
città patrimonio dell’UNESCO nel tunnel
cieco dell’Alta Velocità modello TAV, sarà
saggio piuttosto dimostrare che in quei 73 km sotto l’Appennino (privi per 60
della galleria parallela di soccorso!) i supertreni saranno davvero in grado di
correre...
Corsivo
ispirato
dal comunicato
stampa della Giunta Regionale Toscana
dal titolo
“Alta Velocità, Martini: ‘Ci vuole un po’di patriottismo dolce’”
(fra
virgolette le espressioni testuali del Presidente)
Denunci il buco nero prodotto
nell’erario dalla TAV?
Disfattista!
Non vai fiero dei
disastri-ambientali-modello che il Tribunale di Firenze sta passando in
rassegna nel più grande procedimento penale del genere degli ultimi lustri?
Disfattista!
Vorresti evitare di “andare avanti”
nello scempio bucando anche Firenze?
Disfattista!
Questa TAV sarebbe forse una
Caporetto dell’ingegneria edile e finanziaria nazionale?
Neanche a parlarne! Un vanto,
piuttosto! Un monumento tecnico con “alto tasso di modernità”.
Vergognarsene?
Al contrario! “Non farebbe male un po’ di patriottismo per un’opera come questa”.
Noi non lo sappiamo,
ma di cose così “gli altri Paesi andrebbero sicuramente fieri”...
|