Associazione
di volontariato Idra
Tel. e fax 055.233.76.65; e-mail: idrafir@tin.it
web: http://www.idraonlus.it/vecchiosito/inizio.html;
http://idra.dadacasa.supereva.it/
COMUNICATO STAMPA Firenze, 28.6.'04
Ballottaggio
a Firenze: Domenici o Valentino? Vince largamente il “nessuno dei due, grazie”,
col 49,5% (somma di astensioni, schede bianche e schede nulle).
Sindaco
sempre più “americano”: Domenici, pur con l’aiuto di ‘professori’ e RC, perde
6.800 voti e arretra dal 36% al 33% degli aventi diritto al voto. Ma festeggia.
Valentino scende dal 21% al 17%.
Al turno di ballottaggio per l’elezione a
sindaco, il candidato di gran lunga vincente è il “no grazie” dei cittadini,
che hanno preferito non votare o annullare nel 49,5% dei casi.
Leonardo Domenici riceve dagli aventi diritto al voto solo
il 33% dei consensi (contro il 36% di due settimane
fa). I ‘professori’ diligenti hanno dato il ‘buon esempio’ tornando dal
mare per votarlo: ma cosa avranno fatto i loro allievi? ‘Professori’ e
Rifondazione comunista avevano messo a disposizione del sindaco uscente un
pacchetto virtuale di 24.000 voti (quelli ricevuti da Ornella De Zordo meno
quelli totalizzati dai Comitati cittadini, che hanno invitato a non votare
nessuno dei due candidati). E invece al ballottaggio Domenici ha perso 6.800
voti. L’arretramento di Domenici rappresenta forse un segnale anche per
loro: questo modello di cosiddetta “sinistra
unita” non sembra avere attirato la popolazione alle urne, a Firenze, dove
la disaffezione al voto si è mostrata assai più accentuata che nella vicina
Arezzo. E dire che a soccorso di Domenici erano stati spesi uomini-simbolo
della sinistra come Valter Veltroni e Sergio Cofferati, che nella passeggiata
fiorentina pre-ballottaggio si era spinto a dichiarare, abbiamo letto: “E’
importante che Leonardo vinca e vinca bene perché ha bene amministrato”!
Adesso, curiosamente e
inspiegabilmente, a Firenze la cosiddetta “sinistra” festeggia, invece di
preoccuparsi per le sorti proprie e della democrazia: il crescente calo di
partecipazione persino al momento elettorale connota come sempre più
“americano” il sindaco della città del fiore. Idra contesta il
trionfalismo peloso di certa stampa ribadendo i dati reali: il 67% degli
aventi diritto al voto a Firenze ha preferito non votare, annullare o esprimere
un voto contrario al sindaco uscente.