Associazione di volontariato Idra
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COMUNICATO STAMPA
Firenze, 27.9.’05
IL FORUM CITTADINO PER IL PIANO STRUTTURALE DEL COMUNE DI FIRENZE? POCHISSIME
LE PRESENZE, UN’INFORMAZIONE PARZIALE E GENERICA, DIFETTO DI TRASPARENZA: UN
FALLIMENTO SU TUTTI I FRONTI.
URGE UNA PRESA D’ATTO E UN CAMBIO DI ROTTA.
ALL’APPUNTAMENTO DI STASERA IDRA
METTE A DISPOSIZIONE DEI CITTADINI LE OSSERVAZIONI-TABÙ DI PROVINCIA E REGIONE.
“La presenze registrate alle sedute
del Forum cittadino sono risultate essere scarsissime.
Ancor meno nutrito è stato il gruppo di quanti (quasi
sempre gli stessi) sono intervenuti nel dibattito. Quando i cittadini presenti
sono arrivati ad essere al massimo dieci, come il 26
luglio all’ultimo incontro sulla partecipazione (!), l’incontro è stato
persino annullato”.
Lo scrive alla Commissione Urbanistica del Comune di Firenze - che ha proposto l’esperimento del Forum alla città - l’associazione di
volontariato Idra, una delle
pochissime realtà che abbiano resistito fino in fondo al calendario di incontri.
Quanto ai contenuti e agli obiettivi delle serate, “non è stato possibile ravvisare in essi - denuncia Idra - alcun segno di
collegamento operativo con la fase precedente. I contenuti degli interventi
introduttivi svolti per conto dell’Amministrazione comunale sono stati
formulati nella maggior parte dei casi in modo acritico, autoreferenziale,
celebrativo e in un gergo tecnico o comunque non divulgativo, in più di
un’occasione attraverso esposizioni tediosamente verbali. Nel corso delle
sedute tematiche che si sono succedute non
è stato possibile registrare alcun cambiamento metodologico, linguistico e
organizzativo che tenesse conto delle indicazioni critiche
costruttive, spesso largamente maggioritarie, formulate dai partecipanti
nelle sedute precedenti. Persino domande precise, esplicite e
circostanziate di informazioni e chiarimenti via via poste dai cittadini sono
state nella maggior parte dei casi ignorate, sia dall’assessore alla
Partecipazione sia dai componenti della Commissione Urbanistica sia dagli
“esperti” chiamati a sostegno delle proprie scelte dall’Amministrazione Comunale”.
Secondo l’associazione indipendente
fiorentina il percorso proposto è risultato così poco trasparente e democratico che non solo sono state respinte le
proposte di collaborazione dei cittadini alla stesura delle sintesi degli
incontri, ma non sono state mai messe a disposizione dei presenti neppure le
osservazioni – atti pubblici - prodotte dalla Provincia di Firenze e dalla
Regione Toscana, non particolarmente tenere nei confronti del Piano
proposto, i cui elementi di mediocrità e pericolosità vengono impietosamente
evidenziati. “Le osservazioni
istituzionali dei due Enti – osserva Idra
- sono state sottratte alla valutazione
del Forum stesso – forse perché non congrue con la retorica ottimistica del
Piano? – quasi fossero qualcosa di estraneo al patrimonio comune di riflessioni
e conoscenze sulla base del quale dovrebbe essere democraticamente e
partecipativamente rivisitato il Piano Strutturale del Comune di Firenze!”.
All’appuntamento di stasera alle 21 a
Villa Vogel, sede del Quartiere 4, il penultimo della fase cittadina, dedicato
al tema caldissimo delle cosiddette “aree di trasformazione”, Idra metterà materialmente sul tavolo d’ingresso
del Forum i testi delle osservazioni, affinché i cittadini possano
beneficiare del massimo di informazione possibile. L’associazione fiorentina
lancia nella circostanza un appello ai media,
la cui presenza agli appuntamenti del Forum è stata anch’essa limitata o del
tutto inesistente: è importante che
anche attraverso la comunicazione di massa la città sappia come si sta
costruendo il futuro urbanistico di Firenze.
L’associazione fiorentina rileva peraltro
che dietro la retorica del Forum continua a operare la vecchia strategia della
disinformazione. “L’inefficacia del percorso adottato –
scrive Idra alla Commissione Urbanistica, all’assessore alla Partecipazione e
all’intero Consiglio comunale - appare tanto più criticabile quando si
consideri che, nel frattempo, nessuna assemblea informativa viene tenuta su
tanti dei lavori già in corso (che
stanno di fatto saturando e “novolizzando” l’intera città, e dei quali si ha
notizia solo con l’arrivo delle ruspe) o
in via di cantierizzazione”.
L’insuccesso dell’esperimento del
Forum “partecipativo” è dunque del tutto evidente. Ecco perché Idra così conclude la propria lunga e
circostanziata nota, accompagnata da un cd rom con 112 foto sulla
situazione del verde pubblico nel Quartiere 5: “Come da più parti è stato denunciato nel corso del Forum, la scrivente
associazione Idra, iscritta al Registro Regionale del Volontariato della
Toscana per la promozione e la tutela del patrimonio ambientale e culturale, chiede
che i responsabili del procedimento
legato al Forum per il Piano Strutturale scrivano esplicitamente, nelle
conclusioni che verranno presentate al Consiglio Comunale di Firenze, che –
nella seconda fase, quando dovevano essere tirate le fila del lavoro svolto
nelle UTOE [le cosiddette “Unità Territoriali Organiche Elementari”, ossia
le “28 aree omogenee” in cui il Piano Strutturale ha suddiviso la città, ndr] e nei
Quartieri - i cittadini non hanno partecipato al Forum che in misura del tutto
irrisoria, e che dunque qualsiasi decisione venga assunta in queste condizioni
sul Piano Strutturale non potrà essere considerata come una scelta né
partecipata né condivisa. Per
questi motivi noi chiediamo che il
percorso venga riavviato in condizioni di effettiva
partecipazione, sia pure nei tempi contenuti che obiettivamente l’urgenza
delle circostanze e la tempistica delle scelte impongono. Proponiamo al
riguardo che l’Amministrazione riscriva
sin dall’inizio le regole del Forum insieme ai cittadini, dopo un’adeguata
campagna di informazione alla quale i cittadini stessi, singoli e associati,
possano concretamente contribuire”.