Associazione di
volontariato Idra
Tel. e fax
055.233.76.65, Tel. 055.48.03.22,
Tel. 320.161.81.05; e-mail idrafir@tin.it
web http://www.idraonlus.it/vecchiosito/inizio.html
Comitato di Via
Carracci
Bologna
COMUNICATO
STAMPA Firenze, 27.6.’11
Notavtien, dal blog di Debora Billi,
che ringraziamo
Prove di cantiere TAV con idranti,
lacrimogeni e manganelli in Val di Susa: è un giorno di lutto per la democrazia
in Italia.
La casta è sorda, cieca, crudele: mentre il Paese va alla bancarotta,
le oligarchie politiche ed economiche infliggono alle popolazioni e alle
istituzioni locali scelte non condivise, contrapponendo loro ingenti
schieramenti di forza pubblica.
Una classe politica scarsamente credibile promuove in
tempi di crisi economica globale opere costosissime e dissipative, che
registrano precedenti clamorosamente screditati nei tribunali penali e presso i
principali organi di controllo contabile (la Corte
dei conti e l’Autorità
per la Vigilanza sui Contratti Pubblici), come attesta la vicenda degli
scempi ambientali ed erariali TAV lungo l’Appennino tosco-emiliano.
Una classe politica poco credibile mobilita risorse
aggiuntive ingenti per imporre l’attuazione di scelte non condivise: “almeno
2mila uomini in divisa si sono schierati sui tre fronti dell'area del cantiere
presidiata dai No Tav”, leggiamo nelle
agenzie di stamani. E ancora: “L'autostrada A32, Torino-Bardonecchia, è stata
chiusa all'alba dalle forze dell'ordine. Chiusa anche l'autostrada tra
Bardonecchia e Avigliana Ovest”.
È un danno di immagine e di sostanza alle istituzioni
democratiche. È un ennesimo sconsiderato attacco all’erario.
Un’intera popolazione, quella della Val di Susa, viene sopraffatta. Mortificate le istituzioni locali: sindaci e Comunità montana.
Un popolo, quello italiano, è chiamato a continuare a
subire dai Palazzi Alleati progetti non partecipati, dopo avere appena espresso
coi referendum la volontà di non rinunciare alla tutela dei beni comuni:
salute, ambiente, erario.
Oggi, per
la democrazia, è giornata di lutto nazionale.