Associazione di volontariato Idra

e-mail: idrafir@tin.it; internet: www.dadacasa.com/idra; www.comune.firenze.it (spazio "Associazioni")

aderente ad Alternativa ai progetti TAV - Federazione Nazionale dei Comitati e delle Associazioni

COMUNICATO STAMPA

Firenze, 27.3.'01

 

SIAMO PROPRIO CERTI CHE IL CAMPO ELETTROMAGNETICO

SIA ANCORA ENTRO LA SOGLIA DI SICUREZZA

NEL GIARDINO DEL NUOVO ASILO NIDO ALICE?

IDRA CHIEDE AL SINDACO DI SESTO FIORENTINO

DATI E CALCOLI AGGIORNATI.

Spostato dalla sua sede storica perché i bambini proprio non potevano coabitare col cantiere TAV, l'Asilo Nido Alice è stato trasferito dal Comune di Sesto Fiorentino, tra mille difficoltà, nelle vicinanze dell'elettrodotto che attraversa il quartiere di Camporella (132 KV). Quando l'ARPAT ha svolto le verifiche di campo elettromagnetico, ha ottenuto livelli di esposizione dell'edificio dell'Asilo Nido al di sotto dei 0,2 microtesla, considerati la soglia di sicurezza per la salute pubblica.

Ma - scrive oggi Idra al sindaco di Sesto Fiorentino - occorre considerare che i dati forniti dall'ENEL risulterebbero relativi all'anno 1999. Da allora però la potenza utilizzata dalle linee e dalla sottostazione di Camporella (potenzialità 50 MW) potrebbe essere aumentata. Con la conseguenza che i bambini ospiti del Nido potrebbero essere esposti - tutte le volte che svolgono attività all'aria aperta, una circostanza prevedibilmente sempre più frequente nei prossimi mesi caldi - a valori di campo elettromagnetico più elevati di quelli fin qui calcolati.

Ecco perché Idra scrive di ritenere "indispensabili una richiesta all'ENEL di fornire informazione sulla corrente massima attuale delle linee in questione, e una successiva richiesta all'ARPAT di riverificare i valori del campo elettromagnetico, includendo nello studio sia l'edifico sia il giardino, affinché si accerti la permanenza di condizioni di assenza di rischio, alla luce anche della legge attualmente in vigore in Toscana, la n. 51 del 1999, e del regolamento di attuazione del 20.12.2000".

L'Associazione di volontariato Idra si appella quindi al più alto responsabile in materia di salute dei cittadini sul territorio comunale, il sindaco, perché siano resi disponibili dati e calcoli aggiornati.

E ricorda nell'occasione al sindaco (e ai gruppi consiliari, che le hanno ricevute per conoscenza) di attendere risposta a due lettere inviate il 7 dicembre 2000 e il 5 marzo 2001, in cui Idra:

 

Per ulteriori informazioni:

Tel. 055.44.91.309

Tel. 055.233.76.65