Associazione di volontariato Idra
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TAV, il Difensore civico Giorgio Morales richiama la Regione Toscana
dopo quattro mesi di attesa a vuoto: per la cantierizzazione
del Mugnone a Firenze si temono effetti non valutati su territorio,
popolazione e ambiente.
Porta la data del 21 febbraio l’ultimo intervento del
Difensore civico della Regione Toscana Giorgio Morales sul progetto di messa in
sicurezza del Torrente Mugnone, in relazione alla procedura di VIA. “Faccio seguito alla mia precedente
comunicazione di pari oggetto per sollecitarne
– a distanza di oltre quattro mesi – un cortese riscontro, sino ad ora non
intervenuto. L’Associazione IDRA ha posto un quesito diretto a verificare gli accertamenti effettuati in
riferimento agli effetti sul territorio e sull’ambiente degli interventi
previsti per la messa in sicurezza del Torrente Mugnone nell’ambito dei lavori
di realizzazione della nuova stazione dell’Alta Velocità”. Così scrive
(nostri i grassetti) Giorgio Morales in una seconda nota indirizzata questa
volta al direttore generale del Dipartimento delle Politiche territoriali e
ambientali, dopo che nessuna risposta è pervenuta dal Servizio Valutazione di
Impatto Ambientale, destinatario a fine settembre 2007 di un primo intervento
sullo stesso argomento.
“Poiché è
imminente l’inizio della cantierizzazione dell’area - aggiunge Giorgio Morales (al quale evidentemente
sfugge che la cantierizzazione è già avviata, nella più completa assenza di
informazione, ndr) - ritengo
sia necessario fare chiarezza sulla completezza e sulla regolarità delle
procedure amministrative non solo
per rispondere ai quesiti posti dall’Associazione IDRA ma soprattutto per garantire una puntuale informazione
alla popolazione ed eliminare elementi che possano divenire fonte di contrasto
tra i cittadini e la pubblica amministrazione”.
E conclude: “In
particolare, la presente richiesta è diretta a chiarire se la procedura di VIA effettuata sul progetto di massima di
realizzazione della stazione dell’Alta Velocità possa considerarsi sufficiente
ovvero se – in considerazione delle modifiche intervenute nel progetto – è necessario
un momento di ulteriore approfondimento per valutare gli effetti sull’ambiente
fluviale, sulla viabilità ed in generale sulla vivibilità della zona”.
Morales indirizza la nota per conoscenza anche
all’assessore all’Ambiente della Regione Toscana Annarita Bramerini, che invita
“cortesemente a far conoscere le proprie
valutazioni al riguardo e a intervenire per assicurare un tempestivo riscontro
all’istanza di cui in oggetto”.
Fra i destinatari per conoscenza dell’intervento,
appare ancora una volta – infine - il Difensore civico del Comune di Firenze
Alberto Brasca, inutilmente interpellato a settembre anche dall’Associazione Idra, alla quale non è arrivato da lui
alcun riscontro.
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Che bello! finalmente un cantiere!
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Anche da noi! guarda che barriere meravigliose...
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... e i cappottini agli alberi!
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Tanto buon cemento in arrivo... smack!
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... ci mancava proprio in questo angolo troppo verde e tranquillo!
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La nostra strada prende vita.
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Una festa per noi pedoni!
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Basta con questi stupidi passettini dipinti sul marciapiede!
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Nascono forme nuove...
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... molto meglio le transenne, che i marciapiedi...
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...o quella misteriosa barriera là in fondo ...
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... ci sono persino nuovi giocattoli coloratissimi...
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... e uno splendido nascondino giallo e rosso...
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Qui sì che ci si diverte, ragazzi!
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Sì, ammettiamolo, siamo davanti a una
scuola elementare...
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... con le bandiere ...
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e una strada... a misura di bambino...