Associazione di volontariato Idra
Tel. e fax
055.233.76.65; e-mail idrafir@tin.it
web http://www.idraonlus.it/vecchiosito/inizio.html
COMUNICATO STAMPA
Firenze, 26.7.’12
Nuovo regolamento
terre da scavo, la presidente della Commissione Antimafia Europea Sonia Alfano:
“Il Tav non
è un problema tutto piemontese. Anche a Firenze c’è una battaglia da portare
avanti”.
Da ieri sul tavolo della
Commissione Europea non c’è soltanto la lettera che l’on. Andrea Zanoni, membro della commissione ENVI (Ambiente, sanità
pubblica e sicurezza alimentare) e della commissione EMPL (Occupazione e affari
sociali), ha indirizzato il 20 luglio scorso al Commissario Janez Potočnik.
All’appello
dell’on. Zanoni, che chiede al Commissario per l’Ambiente di “valutare attentamente“ il Regolamento
italiano sulle procedure di smaltimento delle terre e rocce da scavo,
attualmente al vaglio della Commissione, “affinché
venga severamente respinto ogni tentativo di elusione delle norme contenute
nelle vigenti direttive europee in materia di rifiuti”, si aggiunge adesso
l’interrogazione prioritaria
depositata ieri dall’on. Sonia Alfano, presidente della Commissione Antimafia
Europea: “Il Tav non
è un problema tutto piemontese”, scrive la Alfano nel comunicato
che annuncia l’interrogazione. “Anche a
Firenze c’è una battaglia da portare avanti. Noi, dall’Europa, la stiamo
facendo insieme all’Associazione Idra,
che si occupa di promozione e tutela del patrimonio ambientale e culturale.
Risulta evidente, leggendo le circostanziate osservazioni
dell’associazione inviate al Commissario Potočnik circa una
settimana fa, che da tempo in Italia
si tenta di escludere dalla nozione di rifiuto le terre e rocce
da scavo e matrici di riporto, pur se fortemente contaminate, e
di derubricarle a “sottoprodotti” riciclabili (in contrasto con quanto fissato dalle direttive
europee). In questa maniera tali materiali diverrebbero
facilmente oggetto di smaltimenti inadeguati e dannosi per la tutela dell’ambiente e della
salute dei cittadini. Non sono da escludere, peraltro, forti interessi da parte
della criminalità organizzata mafiosa a questo genere di attività”.
La presidente della Commissione
Antimafia auspica che il decreto venga bloccato
per violazione delle direttive europee. “Un primissimo impatto di questo decreto – argomenta - si avrebbe nell’ambito dei cantieri
TAV di Firenze dove
i
rischi ambientali e le incertezze, ancora oggi, a un soffio dal presunto
inizio dei lavori, caratterizzano gli scenari di trasporto e smaltimento dei
materiali di scavo e delle eventuali sostanze inquinanti presenti”.
|
|
|
|
|
|
|
|
Verde Mugello...
Foto inviate a Idra da anonimo in data
16.12.2010, scattate presumibilmente nelle campagne del Comune di Scarperia
(FI).
|
|
|
|
Rassegna
stampa del 23.12.2010