Associazione di volontariato Idra
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Legge regionale sulla partecipazione: assessore, a che gioco giochiamo?
Lettera aperta di Idra ad Agostino Fragai.
Presi in giro: così si sentono i cittadini associati in Idra tutte le volte che la Regione
Toscana li invita ad appuntamenti sulla “partecipazione”, come ancora una volta il prossimo
martedì 27 marzo, quando il Consiglio regionale discuterà il documento
preliminare che contiene i futuri indirizzi della proposta di legge.
“Noi non possiamo dimenticare i
fatti, prima di innamorarci delle intenzioni. Che senso ha continuare a suggerire
scenari di presunta partecipazione democratica alle scelte della Regione quando
le evidenze denunciano il contrario?”, scrive Idra in
una lettera aperta trasmessa oggi
all’assessore alle Riforme istituzionali Agostino Fragai.
Da parte sua, in una nota
indirizzata a Idra un anno fa,
l’assessore scriveva: “La volontà di
partecipazione di cui si fa portatrice la vostra associazione è uno stimolo
alle finalità che si siamo posti in questa legislatura”. Ma, osserva Idra, “se agli elogi non corrispondono
i comportamenti, temiamo che non si produca nulla di nuovo né di innovativo sul
piano dell’implementazione dei diritti”.
E passa in rassegna la gran quantità
di occasioni di ascolto, di confronto e di informazione negate all’associazione.
“Abbiamo scritto più volte al
presidente della Giunta regionale Claudio Martini documentando le lacune,
le contraddizioni e le controindicazioni della politica ambientale, sociale,
trasportistica e finanziaria della Regione Toscana, reiterando richieste,
appelli, inviti, proposte e lettere. Nella stragrande maggioranza dei casi non
abbiamo ricevuto altro riscontro se non l’adozione di scelte incompatibili con
le indicazioni e gli orientamenti che la documentazione da noi prodotta
suggeriva o esplicitamente richiedeva. Ci
siamo rivolti anche agli assessori al Territorio e al Diritto alla salute,
senza ricevere in cambio alcuna considerazione. Soltanto con l’assessore
all’Ambiente è stato possibile fissare pochi e faticosi incontri, ma recentemente
abbiamo visto interrompere anche questo tenue canale di comunicazione, nel bel
mezzo peraltro di uno specifico procedimento già formalmente avviato! Qualche settimana fa abbiamo chiesto
un’audizione urgente alla Commissione Ambiente del Consiglio Regionale su
un tema che commuove l’Italia, la distruzione di risorse idriche e territoriali
(oltre che erariali) in Mugello a seguito dei lavori per la realizzazione della
linea dell’Alta Velocità-Alta Capacità ferroviaria. Ci preoccupano infatti, e
non poco, certe dichiarazioni pubbliche rilasciate dal presidente della
Commissione, da un consigliere della maggioranza e da un consigliere
dell’opposizione al termine della visita della Commissione stessa ai tunnel TAV
in demolizione, rifacimento o adeguamento fra Monte Morello e Firenzuola.
Dichiarazioni che appaiono a noi ispirate da una clamorosa ignoranza dei fatti
se non da altri motivi la cui logica al momento ci sfugge. Anche qui, nessuna
risposta e nessuna attenzione da parte di alcuna forza politica”.
Conclusione: “Il fatto che rappresentanti
anche qualificati dell’intera classe politica che compone
Idra chiede
dunque a Fragai “un riscontro concreto e fattivo” sulla reale consistenza della
disponibilità della Regione Toscana a dialogare, ricordando di non essersi
tirata indietro quando si è trattato di fornire, anche nel merito della
proposta di legge sulla partecipazione che la Regione dichiara di voler
promuovere, un proprio contributo, trasmesso all’assessore il 27 settembre
2006.