Associazione di volontariato Idra

già Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni

contro i progetti di alta velocità

di Firenze, Terzolle, Mugnone, Mugello e Sesto Fiorentino

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Firenze, 26.11.'98

 

ALTA VELOCITA': SI E' PARLATO DI SALUTE E AMBIENTE

NEL CORSO DELL'AUDIZIONE DELL'ASSOCIAZIONE IDRA

DA PARTE DELLA SESTA COMMISSIONE CONSILIARE DEL COMUNE DI FIRENZE

 

Stamani la Commissione Consiliare n. 6 (Servizi Socio-Sanitari) del Comune di Firenze ha audito l'associazione Idra in merito all'inquinamento atmosferico in relazione al progetto di penetrazione urbana da parte della linea ferroviaria ad alta velocità e alla variante di Firenze Castello del progetto di tratta ferroviaria ad alta velocità Bologna-Firenze.

Della delegazione di Idra, che ha consegnato una articolata memoria ai membri della Commissione, faceva parte il prof. Massimo Gulisano, ordinario al Dipartimento di Anatomia umana e Istologia del Policlinico di Careggi, che ha illustrato una proposta all'Amministrazione Comunale di monitoraggio biologico dei danni da inquinamento atmosferico gestibile dall'Università. La ricerca sarebbe finalizzata ad accertare - prima che vengano iniziati i lavori di cantierizzazione per la linea ferroviaria ad Alta Velocità - le condizioni di salute delle fasce maggiormente a rischio nella popolazione che gravita sulle aree direttamente interessate dalle opere programmate (cantieri TAV e nuova viabilità). E' lecito attendersi infatti un ulteriore incremento qualitativo e quantitativo dell'inquinamento in città, legato al trasporto degli inerti e dei materiali da costruzione, e agli incrementi di traffico prevedibili. I dati acquisiti attraverso lo studio dell'équipe del prof. Gulisano sarebbero utilizzabili sia in sede di assunzione delle scelte inerenti i progetti di Alta Velocità, sia in sede di comparazione con dati successivamente acquisiti.

Il prof. Gulisano non ha nascosto che lo scenario desumibile dal progetto di Alta Velocità per Firenze presenta rischi sanitari. Ma presenta rischi - ha aggiunto - anche dire che "va tutto bene", e aggirare il problema ignorandolo: un domani non lontano potrebbero essere numerose e ben identificabili le evidenze di un danno collettivo alla salute, in particolare alle vie respiratorie di anziani e bambini, che sarebbe stato poco saggio fingere di non poter prevedere.

Il presidente della Sesta Commissione Sandro Domenichetti, nel riferire che si prevede lo slittamento a gennaio della conclusione della Conferenza di servizi per il nodo di Firenze, ha accolto le sollecitazioni dell'associazione, proponendo una giornata di confronto delle varie responsabilità, competenze e soggetti istituzionali deputati al controllo ambientale e sulla salute, da realizzare insieme alla Commissione Ambiente. Va valutata infatti l'accettabilità tecnico-sanitaria dei dati e l'impatto dei cantieri sulla salute e sull'ambiente della città.

Idra ha chiesto che questo confronto, auspicabilmente tecnico e indipendente dai condizionamenti della politica, preceda il momento delle scelte, e non lo segua, così che il contributo di conoscenze derivante dal confronto nel mondo scientifico possa giocare un ruolo nell'assunzione delle scelte stesse.

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