Associazione di volontariato Idra

iscritta al Registro Regionale del Volontariato della Toscana

per la promozione e la tutela del patrimonio ambientale e culturale

Via Vittorio Emanuele II 135, 50134 FIRENZE - Tel. e fax 055.233.76.65; Tel. 055.41.04.24

indirizzo e-mail : idrafir@tin.it

indirizzi internet : www.dadacasa.com/idra; www.comune.firenze.it (Rete civica del Comune di Firenze, rubrica Spazi per le Associazioni)

per il sostegno : conto corrente postale n. 26619502, intestato all'Associazione di volontariato Idra, Via Vittorio Emanuele II 135, 50134 FIRENZE

Firenze, 25.11.'99

AGLI ORGANI DI INFORMAZIONE

 

LETTERA APERTA IN NOVE PUNTI

INDIRIZZATA DA IDRA

AI CONSIGLIERI COMUNALI DELLA CITTÀ DI FIRENZE

PERCHÉ LA CITTÀ

NON SIA ANCORA UNA VOLTA BYPASSATA

 

 

"La città attende di essere adeguatamente informata - prima che siano assunte decisioni difficilmente reversibili - sui contenuti del nuovo progetto. Solo poche decine di fiorentini sono davvero in grado di esprimere su di esso una valutazione documentata. Per questo motivo innanzi tutto Vi chiediamo di permettere anche a strati più larghi della città di conoscere pregi e difetti dell'opera". Così si conclude l'appello di Idra ai membri del nuovo Consiglio comunale, chiamati a pronunciarsi per la prima volta sul nuovo progetto di Stazione Alta Velocità Belfiore-Macelli e viabilità collegata, dopo la bocciatura della stazione-squalo in Conferenza di Servizi il 3 marzo scorso.

"Un pronunciamento del Consiglio che avallasse procedure ispirate alla fretta e alla superficialità - sostiene Idra nella lettera - rischierebbe di apparire privo di credibilità sul piano della democrazia e della trasparenza".

E l'associazione conforta il proprio invito alla prudenza con alcune proprie tesi sul merito del progetto:

Idra chiede anche di verificare i costi del supplemento di progettazione della stazione e dell'intero progetto di penetrazione urbana di Firenze, anche alla luce:

A questo riguardo Idra segnala con preoccupazione che sembrerebbero cancellati dal programma di interventi quelli per la messa in sicurezza del torrente Terzolle, nonostante che essi fossero invece annunciati come necessari nel progetto di massima.

Ulteriore motivo di preoccupazione deriva dai tempi annunciati per la messa a punto del progetto esecutivo degli interventi di messa in sicurezza del torrente Mugnone. Il progetto esecutivo, risulta a Idra, potrà essere pronto 24 mesi dopo la redazione delle opportune specifiche, ancora da finire di formulare: un ritardo pericolosamente grave a fronte degli incrementi di rischio idraulico che le cantierizzazioni potranno provocare da subito, e che lascia aperta l'incognita dell'effettivo peso e sostenibilità finanziaria dell'opera nel suo complesso.

Manca infine, clamorosamente, un quadro d'insieme dei tempi dei tanti cantieri programmati in città, e nel nord ovest in particolare. "E' saggio - chiede Idra - che una capitale mondiale della cultura eviti di considerare le conseguenze della congestione che può derivare da una fitta concomitanza di interventi?". Ricordando che - soltanto nel nord ovest - sono in programma nei prossimi anni gli adeguamenti al polo di Careggi e all'aeroporto, l'Alta Velocità, la tranvia, la "galleria del vento", la Scuola carabinieri, gli insediamenti in area FIAT e in area Fondiaria, l'arteria stradale Mezzana-Perfetti Ricasoli. Per citare solo i cantieri più macroscopici.

back