Associazione di volontariato Idra
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IDRA BUSSA ALLA PORTA DELLA NUOVA REGIONE TOSCANA.
TAV E TRASPORTI SU FERRO: L’ASSOCIAZIONE FIORENTINA CHIEDE UN INCONTRO
ALL’ASSESSORE LUCA CECCOBAO E UN’AUDIZIONE ALLE COMMISSIONI CONSILIARI AMBIENTE
E INFRASTRUTTURE.
Chissà se il presidente della Toscana Enrico Rossi ha
davvero piena consapevolezza di quello che significherebbe, per la città di
Firenze, il lungo e avventuroso assedio TAV che il progetto promette. Chissà se
Rossi ha letto i documenti vergati dalla ASL rispettivamente 12, 10 e 9 anni fa. Gridi di allarme e proposte di intervento
che sono stati apparentemente ignorati, da allora, da tutti i destinatari
istituzionali.
Sul tavolo del prossimo incontro a tre
Rossi-Renzi-Moretti ci sarà anche un
dossier di Idra sulle magagne
procedurali e le criticità intrinseche al progetto di Nodo AV di Firenze. Idra ne parlerà a breve comunque con
l’assessore alle Infrastrutture della Regione Luca Ceccobao, al quale è
stato chiesto un appuntamento confidando nell’impegno del presidente Rossi ad
assicurare al dissenso, come si legge nelle cronache, “il massimo
ascolto”.
“L'impasse in cui si trova attualmente il percorso esecutivo del progetto di sottoattraversamento AV di Firenze, scrive Idra all’assessore Ceccobao, il deplorevole abbandono in cui versa da anni il sistema dei controlli in Mugello per effetto del mancato rinnovo dell'Osservatorio Ambientale sulla tratta appenninica TAV, gli scenari di ulteriore peggioramento delle condizioni del trasporto passeggeri su ferro che interessano la nostra Regione ci spingono a proporLe - considerato l'incarico delicato al quale Ella è stato chiamato - un incontro informativo, che ci auguriamo possa avvenire in tempi brevi, su tutti questi temi”.
Idra non nasconde all’assessore la propria preoccupazione
per “l'elevato
tasso di rischio” al quale sono sottoposti quotidianamente la
stragrande maggioranza dei ‘clienti’ di Trenitalia che devono recarsi da Firenze a Bologna o viceversa, e che
sono praticamente obbligati – nonostante la breve distanza - all’uso di costosi
treni TAV (rarissimi sono infatti i
treni Intercity, a dispetto di ogni buon senso e diritto): i passeggeri
sono infatti costretti a transitare in lunghi tunnel
sprovvisti per ben 60 km di una galleria parallela di soccorso, serviti da
uscite di emergenza le cui caratteristiche - in termini di funzionalità e
accessibilità - sono forse non del tutto all’altezza delle esigenze di un
servizio tanto pubblicizzato.
Su questi argomenti Idra ha richiesto una audizione
urgente anche alle nuove commissioni consiliari Ambiente e Infrastrutture della
Regione Toscana (la Sesta Commissione si è infatti sdoppiata), presiedute
rispettivamente da Vincenzo Ceccarelli e Fabrizio Mattei.