Il presidente dell'Osservatorio Ambientale Trezzini ha accolto invece l'indicazione da tempo trasmessa da Idra, in relazione ai danni economici subiti dai privati e dalla collettività per effetto delle cantierizzazioni TAV, circa la necessità e urgenza

Associazione di volontariato Idra

e-mail: idrafir@tin.it; internet: www.dadacasa.com/idra; www.comune.firenze.it (spazio "Associazioni")

aderente ad Alternativa ai progetti TAV - Federazione Nazionale dei Comitati e delle Associazioni

COMUNICATO STAMPA

Firenze, 23.4.'01

PREMIO DI 400 MILIONI ALLE IMPRESE EDILI

CHE ASSICURANO LA CONSEGNA ANTICIPATA.

MA È PRUDENTE PREMIARE LA VELOCITÀ

IN CANTIERI CHE SONO GIÀ SEGNATI

DA TASSI PERICOLOSI DI INSICUREZZA?

IDRA LO CHIEDE AL SINDACO

E AGLI ASSESSORI DEL COMUNE DI FIRENZE.

Questo il testo della lettera indirizzata oggi dal presidente dell'Associazione di volontariato Idra Girolamo Dell'Olio al Sindaco di Firenze, Leonardo Domenici, e agli Assessori alla Mobilità Graziano Cioni e all'Urbanistica Gianni Biagi.

"Gentile Sindaco, gentili Assessori,

lo stesso giorno in cui apprendiamo della Vostra ispezione nei cantieri TAV aperti in città, a seguito delle proteste della popolazione, leggiamo sulle cronache un'altra notizia, relativa anch'essa alle opere legate all'Alta velocità ferroviaria: se i lavori del cantiere del Ponte alla Vittoria termineranno in anticipo, per l'esattezza entro il 17 settembre, sarebbe istituito un "premio velocità" di 400 milioni per la ditta; la consegna dei lavori il 18 settembre assicurerebbe invece un "premio velocità" di 200 milioni.

Ma non abbiamo capito chi pagherebbe queste somme. E soprattutto vorremmo comprendere quale ruolo giocherebbe in ciò l'Amministrazione Comunale.

Alla quale chiediamo quindi:

se non si ritenga poco prudente promuovere, avallare o passare comunque sotto silenzio una logica cottimistica nell'esecuzione dei lavori, in un contesto di cantieri edili già dolorosamente segnati - in particolare in Toscana - da un elevato tasso di infortuni e incidenti mortali correlabili con la scarsa osservanza delle normative sulla sicurezza, sull'orario di lavoro e sui riposi settimanali (si veda a quest'ultimo riguardo la documentazione - allegata alla presente - delle numerosissime violazioni registrate nei cantieri TAV dalla Direzione Provinciale del Lavoro di Firenze);

di quali strumenti l'Amministrazione dispone per accertare la qualità del lavoro svolto nelle condizioni 'accelerate' auspicate dal 'premio velocità'".

Per ulteriori informazioni, Tel. 055.44.91.309 (fino alle 14.30).

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