Associazione di volontariato Idra
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COMUNICATO
STAMPA Firenze, 22.9.’12
Grandi opere e procedure di smaltimento delle
"terre e rocce da scavo" in Italia: la presidente della Commissione
Antimafia Europea non demorde.
Č stato appena pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.
221 del 21 settembre 2012 il Decreto del
Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, 10 agosto
2012, n. 161 “Regolamento recante la disciplina dell’utilizzazione delle terre
e rocce da scavo” (pubblicato sulla G.U. n. 221 del 21/09/2012).
E reca la data del 22 settembre l’interrogazione
prioritaria alla Commissione Europea da parte della presidente della
Commissione Antimafia Europea a Bruxelles, on. Sonia Alfano, con richiesta immediata di valutazione del
regolamento ministeriale italiano.
Richiamando le circostanziate osservazioni dell’Associazione Idra Onlus,
inviate lo scorso 16 luglio al Commissario Potočnik, la corrispondenza successiva tra la Direzione Generale
e la stessa Associazione, l’interrogazione depositata
dall’on. Alfano il 25 luglio (che ancora non ha ricevuto risposta) e la lettera del Commissario Potocnik all’on. Zanoni del 5 settembre scorso, la presidente della
Commissione Antimafia richiede alla Commissione Europea “una immediata valutazione, prima della sua entrata in vigore, del decreto
del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, 10 agosto
2012, n. 161 “Regolamento recante la disciplina dell’utilizzazione delle terre
e rocce da scavo” (pubblicato sulla G.U. n. 221 del 21/09/2012). Come giŕ osservato, si ritiene infatti che
il decreto possa configurare una violazione della legislazione europea”.
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