Associazione di volontariato Idra
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COMUNICATO STAMPA Firenze, 22.3.'03
GUERRA ALL'ACQUA. QUI E ORA, IN TOSCANA.
MA IL FORUM (ALTERNATIVO?) DI FIRENZE NON SE NE ACCORGE.
Da nessuna parte, nei comunicati stampa del I° Forum Alternativo Mondiale dell'Acqua alla Fortezza da Basso a Firenze, siamo riusciti a trovare un cenno allo scempio idrico in corso da anni a pochissimi chilometri dal capoluogo toscano.
Eppure ogni minuto secondo che passa - e ormai da mesi - se ne vanno dalla falda dell'Appennino 350-400 litri di ottima acqua di montagna. Sono le cifre che descrivono le perdite di uno solo dei tanti cantieri (Marzano, Comune di Borgo S. Lorenzo) aperti, alcuni anche in Siti di Importanza Comunitaria, per la costruzione della linea ferroviaria ad Alta Velo-Voracità TAV Spa, fra Bologna-Firenze. Una cantierizzazione che sta prosciugando i territori attraversati e al tempo stesso le casse dello Stato (inizialmente l'erario avrebbe dovuto contribuire col 40% della spesa, per un totale di 850 miliardi di vecchie lire: oggi il costo pubblico è pressoché decuplicato, avendo raggiunto la cifra di almeno 8.250 miliardi!).
Come mai i problemi ambientali, quanto più sono vicini e concreti, sembrano evaporare dalle coscienze di questi nobili consessi? Con quale stato d'animo i promotori hanno potuto chiedere e offrire ospitalità alle istituzioni maggiormente responsabili delle scelte legate a questa doppia emorragia di risorse (territoriali e finanziarie), come la Giunta Regionale toscana? Perché nessun atto di denuncia è stato sollevato al riguardo dalle tribune di questo autorevole Forum? E che senso si dovrebbe ragionevolmente attribuire a messaggi come quello indirizzato al Forum dal Capo dello Stato, secondo il quale "la gestione sostenibile delle risorse idriche rappresenta una delle più importanti sfide" - leggiamo nelle cronache - , quando lo stesso Carlo Azeglio Ciampi, informato del disastro ambientale in atto da anni in Mugello e sollecitato ad intervenire, non ha risposto una sola riga al riguardo, spettatore apparentemente impassibile della vera e propria guerra portata all'acqua dalla pessima progettazione e cantierizzazione TAV?
Se questo di Firenze è un Forum "alternativo", cosa sarebbe stato un Forum "ordinario"? Ancora una volta purtroppo, commenta l'associazione di volontariato ecologista Idra, sorge legittimo il dubbio che i "grandi temi" servano da mero fondale per passerelle di parte. Parlando di acqua e di interessi generali, in Toscana e nel Paese, non sarà peregrino ricordare che il progetto TAV, sgradito alle popolazioni del Piemonte, della Lombardia, del Veneto, della Liguria, dell'Emilia-Romagna e della Toscana, interferisce gravemente proprio con quell'ambiente e quelle risorse idriche che nel Forum Mondiale Alternativo si dichiara di voler tutelare con la proposizione di politiche appropriate.