Associazione di volontariato Idra

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Firenze, 21.7.'99

AGLI ORGANI DI INFORMAZIONE

 

QUALE MUGELLO HA VISTO

LA COMMISSIONE AMBIENTE

DELLA REGIONE TOSCANA

IN VISITA AI CANTIERI DELL'ALTA VELOCITA'?

Sono solo 2 (!) i cantieri (Rovigo e Camerone della galleria di Firenzuola) che la Commissione Ambiente della Regione Toscana risulta aver visitato il 19 luglio nel corso del sopralluogo in Mugello per la verifica dei danni ambientali dell'Alta Velocità. Sono solo i committenti, i costruttori, i sindacati e una parte degli organi istituzionali, gli interlocutori con cui la Commissione si è confrontata. Il tono blando del resoconto del sopralluogo lascia in piedi tutti gli interrogativi più inquietanti: sono state verificate le condizioni dei fiumi e dei torrenti? sono state misurate le decine di milioni di litri d'acqua fuoriuscite dalle gallerie con tutto il fango e gli inquinanti e riversate nei torrenti? sono stati analizzati i danni provocati dalla cantierizzazione alla salute fisica e psichica della popolazione? sono stati sentiti a porte chiuse i lavoratori, senza il filtro peloso dei sindacati e degli imprenditori? sono stati intervistati i cittadini che vivono tutti i giorni lassù nel Mugello e nell'Alto Mugello? è stato sentito l'Osservatorio Ambientale Locale della Comunità Montana del Mugello? Un Osservatorio che sembra essere stato istituito con fondi pubblici per non essere ascoltato. Un Osservatorio che aveva lanciato con molto anticipo sugli eventi - ma senza nessun risultato - l'allarme idrogeologico!

Noi temiamo che i membri della Commissione Ambiente della Regione siano stati guidati a vedere e a sentire solo ciò che era "politicamente corretto" vedere e sentire.

Lo diciamo con la tranquillità di chi sa di cosa parla: chiunque abiti in Mugello e nell'Alto Mugello è testimone diretto dei gravi disagi quotidiani imposti alla popolazione di tante località, di tante frazioni. Lo diciamo con tranquillità perché abbiamo documentato con due filmati e con numerose fotografie (alcune già pubblicate sul sito internet Bellosguardo.it), il 14 luglio scorso, almeno una parte delle sofferenze sociali e ambientali che quel territorio vive, fuori dai cantieri. Abbiamo segnalato in tempo reale il 14 luglio scorso, all'ARPAT e al NOE dei Carabinieri, il persistente grave inquinamento del torrente Veccione e della Valle dell'Inferno, con buona pace della Direttiva europea 92/43/CEE "Habitat", e dei Siti di Importanza Comunitaria deliberati dalla Regione stessa.

Ma abbiamo verificato e documentato anche nuovi casi di grave danno ambientale e sociale.

Fra le situazioni di maggiore disagio connesse con la cantierizzazione, il 14 luglio, abbiamo costatato:

Se sommiamo a queste circostanze le condizioni di superlavoro, stress e insicurezza all'interno dei cantieri denunciate dalle maestranze nei mesi scorsi, non è difficile immaginare la miscela esplosiva - sul piano degli effetti sociali e ambientali - che questa cantierizzazione è in grado di innescare.

Non è stato esaltante costatare, assieme alla violenza a cui è sottoposto il territorio del Mugello e dell'Alto Mugello, il sentimento di offesa, di disillusione e di frustrazione nutrito dai testimoni da noi intervistati a fronte di un atteggiamento istituzionale quasi costantemente sordo e cieco. La capacità di controllo e intervento da parte dell'ARPAT, dell'Osservatorio Ambientale e degli Enti Locali è avvertita come particolarmente carente. Indispettisce la sostanziale solidarietà di fondo fra controllori e controllati (quando non sono le stesse persone a rivestire ambedue i ruoli): frequente l'uso dell'espressione "muro di gomma" a proposito dei comportamenti con cui i cittadini si trovano costretti a confrontarsi nell'esercizio della tutela dei propri diritti. Diffusa la percezione di essere stati abbandonati a se stessi in balia di un meccanismo indifferente al rispetto delle regole a suo tempo sancite nella stessa Conferenza di Servizi, e dei più elementari princìpi della legalità.

Prima che la Commissione Ambiente della Regione Toscana si recasse in visita ai cantieri, avevamo segnalato a tutti i suoi membri con memorie circostanziate, e con l'indicazione di testimoni e referenti qualificati, queste e numerose altre carenze di fondo del Progetto Alta Velocità, producendo anche documentazione fotografica. Non sembra che sia servito a gran che, visti i risultati ufficiali del sopralluogo.

Alla Commissione Ambiente della Regione Toscana abbiamo chiesto e ottenuto per il prossimo 28 luglio un'audizione.

E' bene che i cittadini del Mugello e i lavoratori dei cantieri sappiano che chiederemo alla Sesta Commissione conto e giustificazione della parzialità del sopralluogo effettuato e dei risultati registrati. Opereremo in modo che siano verificate le responsabilità - e non soltanto quella politiche - di quanti si prestano in modo diretto o indiretto a occultare la verità, frustrando la domanda di diritto e di legalità delle popolazioni e dei lavoratori.

 

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